FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Mario Alai | dopo le lezioni o su appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende costituire un'introduzione alla filosofia del linguaggio contemporanea, utile sia a chi sta seguendo un curriculum di studi filosofici, sia a chi desideri arricchire la propria formazione umanistica o scientifica con le nozioni fondamentali di questa disciplina, che costituisce una delle componenti di spicco della nostra cultura. Studieremo specialmente la semantica, settore in cui la ricerca novecentesca ha prodotto i risultati più importanti. Esamineremo tanto i problemi più importanti quanto gli autori che possiamo considerare "classici", in quanto tuttora punto di riferimento dei dibattiti attuali. Questo lavoro richiederà impegno intellettuale, e aiuterà a sviluppare rigore e precisione di linguaggio e di pensiero.
Per questo è raccomandabile frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l'esame sui testi indicati, ma sono necessarie un' attenta applicazione, e buone attitudini allo studio autonomo, all'analisi e al pensiero astratto.
Programma
Cos'è la filosofia del linguaggio. Dal problema dei fondamenti della matematica al problema del significato. Senso, significato e composizionalità in Frege. La concezione raffigurativa del linguaggio in Wittgenstein. Monismo semantico e descrizioni definite in Russell. La concezione verocondizionale del significato. La semantica intensionale di Carnap. La concezione verificazionistica del significato. La critica di Quine al verificazionismo e alle intensioni. Il significato come uso nel "secondo" Wittgenstein. Teorie del riferimento descrittiviste e teorie del riferimento diretto.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, letture in classe e per casa, domande e discussione in classe.
- Testi di studio
1. Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Raffaello Cortina, 2003.
2. D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999.
3. P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un'introduzione, Carocci, 1998,
4. W. Lycan, Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002.
5. C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2004.Nota bene: nessuno di questi testi è obbligatorio. Il docente spiegherà a lezione quali eventualmente acquistare e per quali scopi
- Modalità di
accertamento Prova orale (o scritta, facoltativa, al preappello). Gli argomenti delle lezioni e i saggi che verranno man mano indicati. Chi sostiene l'esame per più di 6 creditidovrà concordare col docente materiale aggiuntivo in proporzione
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l'esame sui testi indicati, ma sono necessarie un' attenta applicazione, e buone attitudini allo studio autonomo, all'analisi e al pensiero astratto.E' possibile in ogni momento ottenere indicazioni o chiarimenti attraverso le ore di ricevimento del docente.
- Testi di studio
PROGRAMMA I
1. D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999.
2. Un saggio a scelta dalla antologia: P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Raffaello Cortina, 2003.
Chi incontrasse difficoltà nella comprensione di alcune parti dei precedenti può servirsi delle ulteriori spiegazioni contenute nei seguenti testi (facoltativi!):
3. P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un'introduzione, Carocci, 1998.
4. W. Lycan, Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002.
5. C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2004.Chi dovesse incontrare difficoltà eccessive nella preparazione di questo programma può concordare col docente di sostituirlo col seguente:
PROGRAMMA II
1) C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza 2003.
2) J.L. Austin, "Come agire con le parole", in Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio a cura di M. Sbisà, Feltrinelli.
3) P. Grice: "Logica e conversazione", in Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio a cura di M. Sbisà, Feltrinelli; oppure in Filosofia del Linguaggio, a cura di P. Casalegno e altri, Raffaello Cortina.4) R. Lakoff, "La logica della cortesia. Ovvero, bada come parli", in Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio, a cura di M. Sbisà, Feltrinelli.
- Modalità di
accertamento Prova orale (o scritta, facoltativa, al preappello). Chi sostiene l'esame per più di 6 crediti deve concordare materiale aggiuntivo col docente
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 14/07/2013 |