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STORIA DELL'ARTE BIZANTINA

A.A. CFU
2013/2014 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Andrea Paribeni venerdì ore 13 durante il periodo delle lezioni; in date prefissate fuori da tale periodo; per i laureandi su appuntamento.

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di accostare gli studenti alla conoscenza della cultura artistica bizantina nei campi dell'architettura, del mosaico, della scultura e dei molteplici e raffinati prodotti dell'arte suntuaria, così da fornire un idoneo strumento per una più ampia e approfondita comprensione dei fenomeni culturali e artistici che hanno caratterizzato il Medioevo.

Programma

Il lungo regno di Giustiniano (527-565) è unanimemente considerato l'età d'oro dell'impero bizantino e di tale epoca Procopio di Cesarea è stato senz'altro il testimone più illustre: affidarsi alla lettura delle pagine che il grande letterato palestinese ha dedicato al grande basileus è quindi un'opzione valida per conoscere la storia di Bisanzio nel VI secolo, tenendo ben presente però la complessità interpretativa delle opere di Procopio (Bella; Anekdota; de Aedificiis) e la mutevolezza di approccio che le contraddistingue. Per la trattazione specificatamente dedicata alla committenza imperiale, il trattato sulle costruzioni (de Aedficiis) è sicuramente l'opera che offre gli spunti storico artistici più importanti: scorrendo le descrizioni di chiese, monasteri, palazzi, fortificazioni, opere di ingegneria idraulica di cui sono ricche le pagine del trattato, lo studente avrà l'occasione di compiere un vero e proprio viaggio nei territori dell'impero, mettendo a confronto la narrazione procopiana con la consistenza dei monumenti tuttora conservati: tra questi si annoverano i più importanti edifici di Costantinopoli, come la Santa Sofia e i Santi Sergio e Bacco con le loro splendide decorazioni marmoree e musive e, insieme ad essi, i grandiosi monumenti religiosi e civili delle province orientali, dalla Mesopotamia (Dara), passando per la Siria (Resafa, Zenobia) fino al  monastero di S. Caterina al Sinai. Cercheremo inoltre di ricostruire l'aspetto di quelle opere (come la monumentale statua equestre posta sulla sommità della colonna dell'Augustaion) che, per l'azione del tempo e per quella dell'uomo, sono invece irrimediabilmente perdute, ma di cui il de Aedificiis ci ha consegnato una preziosa quanto struggente memoria. 

Eventuali Propedeuticità

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Attività di Supporto

Sono previsti sopralluoghi a monumenti e musei contenenti opere d'arte oggetto delle lezioni del corso.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche
Lezioni frontali
Obblighi
Testi di studio
  - F. de' Maffei, Edifici di Giustiniano nell'ambito dell'impero (Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, Studi), 10, Spoleto 1988.  - Procopio di Cesarea, Santa Sofia di Costantinopoli  un tempio di luce; (de "aedificiis I", 1 - 78), a cura di P. Cesaretti e M. L. Fobelli, Milano 2011. - Introduzione all'arte bizantina, IV-XV secolo, Roma 2012, pp. 64-73; 97-107; 144-156 (dispense del corso della triennale disponibili in formato pdf). Per approfondire argomenti specifici trattati durante le lezioni, saranno forniti ulteriori suggerimenti di lettura   
Modalità di
accertamento
Esame orale
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche
Obblighi
Testi di studio
Ai testi per gli studenti frequentanti (vedi sopra), andranno aggiunti quattro saggi tra quelli qui sotto elencati:F. DE' MAFFEI, Le fortificazioni sul limes orientale al tempo di Giustiniano, in Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina, 32, 1985, pp. 109-130.I. FURLAN, Oikema katagheion. Una problematica struttura a Dara, in Atti della Giornata di Studio del Gruppo Nazionale di Coordinamento C.N.R. Storia dell'Arte e della Cultura Artistica Bizantina, Roma, 4 dicembre 1986, a cura di C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, A. Iacobini, Roma 1988 (Milion. Studi e Ricerche d'Arte Bizantina, 1), pp. 105-127.F. DE' MAFFEI, Zenobia e Annoukas: fortificazioni di Giustiniano sul Medio Eufrate: fasi degli interventi e data, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi (Milion. Studi e Ricerche d'Arte Bizantina, 2), Roma 1990, pp. 135-228.E. ZANINI, La cinta muraria di Dara. Materiali per un'analisi stratigrafica, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi (Milion. Studi e Ricerche d'Arte Bizantina, 2), Roma 1990, pp. 229-264.A. GUIGLIA GUIDOBALDI, I capitelli della basilica giustinianea della Theotokos, oggi di S. Caterina, sul monte Sinai, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi (Milion. Studi e Ricerche d'Arte Bizantina, 2), Roma 1990, pp. 265-342.F. DE' MAFFEI, Il palazzo di Qasr ibn-Wardan dopo gli scavi e i restauri, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura di A. Iacobini e E. Zanini, Roma 1995 (Milion. Studi e Ricerche d'Arte Bizantina, 3), pp. 105-187.I. FURLAN, Cisterne a Dara, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura di A. Iacobini e E. Zanini, Roma 1995 (Milion. Studi e Ricerche d'Arte Bizantina, 3), pp. 51-63. E. ZANINI, Il restauro giustinianeo delle mura di Palmira, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura di A. Iacobini e E. Zanini, Roma 1995 (Milion. Studi e Ricerche d'Arte Bizantina, 3), pp. 65-103.C. BARSANTI, A. GUIGLIA GUIDOBALDI, Premessa ad un catalogo della scultura della Santa Sofia di Costantinopoli, in Bisanzio e l'Occidente: arte, archeologia, storia. Studi in onore di Fernanda de' Maffei, a cura di C. Barsanti, M. della Valle, A. Guiglia Guidobaldi, A. Iacobini, C. Pantanella, A. Paribeni, Roma 1996, pp. 79-104.F. F. DE' MAFFEI, Il problema della cupola su vano quadrato e la Santa Sofia di Costantinopoli, in La Persia e Bisanzio, Atti del convegno internazionale, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 14 - 18 ottobre 2002, a cura di A. Carile, Roma 2004, pp. 679-735.A. PARIBENI, L'organizzazione del cantiere della Santa Sofia di Costantinopoli attraverso lo studio dei marchi dei marmorari, in Atti del VI Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Studi Bizantini, Numero speciale del Siculorum Gymnasium, Rassegna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania N.S. a. LVII Catania 2004, pp. 633-648. I volumi che contengono i testi sopra elencati sono tutti disponibili presso la nostra biblioteca.
Modalità di
accertamento
Esame orale
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 31/07/2013


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