SOCIOLOGIA DEI CONSUMI E DEL BRAND
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Roberta Bartoletti | su appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Fornire strumenti teorici avanzati per la comprensione del consumo contemporaneo e della formalità e del significato delle pratiche dei consumatori.
Fornire strumenti teorici e metodologici avanzati per la comprensione del nuovo rapporto tra imprese e consumatori in quanto produttori attivi di contenuti e significati della marca, tra collaborazione e critica.
Fornire strumenti teorici e pratici per l’analisi, la comprensione e la progettazione di strategie di marca nel panorama attuale.
Programma
1. Lo studio del consumo come pratica sociale e culturale. I rituali di consumo. Casi di studio ed esercitazioni.
2. Il consumo, tra partecipazione alla produzione e critica.
La transizione dalle tattiche silenziose al consumatore produttivo nello scenario del consumo contemporaneo. Consumo critico, collaborativo e “culture della riparazione”.
La ricerca etnografica sulle pratiche di consumo produttivo e critico.
Casi di studio, seminari ed esercitazioni.
3. Strategie di marca (workshop con la partecipazione di professionisti del mondo della pubblicità).
Eventuali Propedeuticità
Conoscenze di base di sociologia dei consumi e conoscenze di base di marketing.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Area delle discipline sociologiche, di teoria dei media e della cultura.
Conoscenza e comprensione: i laureati magistrali devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione specialistiche dei processi sociali e delle pratiche del consumo e delle forme avanzate della comunicazione, sia in termini di crescente convergenza mediale, di crescente interattività consentita dai nuovi media, di crescente partecipazione degli utenti alla produzione dei contenuti mediali e alla creazione di comunicazioni che sfidano e allo stesso tempo offrono stimoli all'azione delle organizzazioni che operano nei diversi settori sociali (comunicazione e marketing non convenzionale, piattaforme e dinamiche di user generated content, ecc).
Applicare conoscenza e comprensione: i laureati magistrali devono essere capaci di applicare le metodologie di analisi dei prodotti culturali e di consumo e di applicare le metodologie di analisi dei prodotti comunicativi e mediali acquisite durante il percorso di studi (analisi semiologica e mediologica dei prodotti mediali e dell’immaginario contemporaneo, dei marchi e dei prodotti di consumo) nella progettazione di campagne di comunicazione pubblicitaria.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni in aula, workshop professionalizzanti con esperti del settore.
- Obblighi
Frequenza di almeno 3/4 delle attività in aula.
- Testi di studio
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1. Teoria sociologica sul consumo: la creazione del significato, la creatività dei consumatori
a) Douglas M. e Isherwood B., Il mondo delle cose, Il mulino, Bologna, vari anni, pp. 5-14, pp. 63-140.
b) Bartoletti R., L’efficacia simbolica delle cose: forma e significato dei rituali di consumo, in "Sociologia del lavoro", numero monografico “Dalla produzione al consumo”, a cura di V. Codeluppi e R. Paltrinieri, 2010
c) de Certeau M., Introduzione generale e Una cultura molto ordinaria, in L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro Roma 2001, pp. 5-79.
2. Il consumatore produttivo e critico
a) Toffler A., L’avvento del prosumer, in La terza ondata, Sperling e Kupfer, pp. 340-370.
b) Campbell C., The Craft Consumer: Culture, craft and consumption in a postmodern society, Journal of Consumer Culture, Nl. 5, 2005, pp. 23-42.
c) Bartoletti R., Il lato B della Barbie. La rivincita dei consumatori nel social web, in "Network effect", AAVV, Codice, Genova, 2009.
d) Bartoletti R. e Paltrinieri R., “Consumo e prosumerismo in rete. Processi di creazione di valore” e Cova-Cova-Fuschillo, "Prosumerismo e discorsi di marketing", in Consumo e prosumerismo in rete, a cura di Roberta Bartoletti e Roberta Paltrinieri, «Sociologia della comunicazione», n. 43, 2012, pp. 7-14 e 41-61.
e) "Pratiche di consumo e civic engagement: il consumo impegnato di natura in città", in Comunicazione e civic engagement. Media, spazi pubblici e nuovi processi di partecipazione, a cura di R. Bartoletti e F. Faccioli, FrancoAngeli, Milano 2013, pp. 201-222.
- Modalità di
accertamento Esame orale e valutazione dei lavori svolti dagli studenti sugli studi di caso nel corso di workshop ed esercitazioni.
Per il superamento dell’esame i frequentanti dovranno realizzare obbligatoriamente il lavoro di gruppo nell’ambito dei workshop sulle marche , con modalità che saranno indicate durante il corso. Le valutazioni dei lavori realizzati nell'ambito dei workshop contribuiranno al voto finale di esame, unitamente alla valutazione delle conoscenze sul programma verificate con l’esame orale (testi di studio e argomenti trattati a lezione, discussione delle esercitazioni realizzate dallo studente).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio dei testi di esame ed esercitazioni da svolgere individualmente da concordare con il docente all'inizio del corso.
- Obblighi
Gli studenti che non hanno raggiunto il numero mimino di ore di frequenza del singolo insegnaemnto devono contattare il docente per concordare modalità di recupero del loro debito di frequenza.
- Testi di studio
1. Teoria sociologica sul consumo: la creazione del significato, la creatività dei consumatori
a) Douglas M. e Isherwood B., Il mondo delle cose, Il mulino, Bologna, vari anni, pp. 5-14 e pp. 63-140.
b) Bartoletti R., L’efficacia simbolica delle cose: forma e significato dei rituali di consumo, in "Sociologia del lavoro", numero monografico “Dalla produzione al consumo”, a cura di V. Codeluppi e R. Paltrinieri, 2010
c) de Certeau M., Introduzione generale e Una cultura molto ordinaria, in L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro Roma 2001, pp. 5-79.
2. Il consumatore produttivo e critico
a) Toffler A., L’avvento del prosumer, in La terza ondata, Sperling e Kupfer, pp. 340-370.
b) Campbell C., The Craft Consumer: Culture, craft and consumption in a postmodern society, Journal of Consumer Culture, Nl. 5, 2005, pp. 23-42.
c) Bartoletti R., Il lato B della Barbie. La rivincita dei consumatori nel social web, in "Network effect", AAVV, Codice, Genova, 2009.
d) Introduzione di Bartoletti R. e Paltrinieri R., “Consumo e prosumerismo in rete. Processi di creazione di valore” (pp. 7 e 14) e tre saggi a scelta nel volume Consumo e prosumerismo in rete, a cura di Roberta Bartoletti e Roberta Paltrinieri, Sociologia della comunicazione, n. 43, 2012
e) "Pratiche di consumo e civic engagement: il consumo impegnato di natura in città", in Comunicazione e civic engagement. Media, spazi pubblici e nuovi processi di partecipazione, a cura di R. Bartoletti e F. Faccioli, FrancoAngeli, Milano 2013, pp. 201-222.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 08/10/2013 |