FILOLOGIA GERMANICA I
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Michael Gottlieb Dallapiazza | da stabilire all'inizio del corso |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Vengono presentati e discussi una serie di testi storiografici e letterari intorno a due figure emblematiche delle culture germaniche antiche. Il corso vuole esaminare la formazione di “verità” storica in testi che di per sé documentano nello stesso tempo anche la formazione di una leggenda, che rende difficile distinguere tra mito e storia. La “storia” e la “leggenda” di Teodorico il Grande e Re Artù hanno dato una impronta fortissima alle culture germaniche, dalla cultura tedesca a quella anglosassone fino all’antico nordico, dall’ottavo al quindicesimo secolo. Il confronto sistematico di testi di gradi discorsivi diversi e di lingue diverse permette di riconoscere e valutare momenti della formazione di identità culturali, come anche strategie della ideologizzazione di personaggi e di fenomeni storici e letterari per gli scopi del potere, laico come ecclesiastico.
Programma
-Re Artù: mito/leggenda o figura storica?- Teodorico il Grande e il regno dei goti in Italia:Barbaro o portatore di pace?-Re Artù come figura politica e integrativa nella letteratura inglese, tedesca e nordica (e francese); -figure accanto a Re Artù: Ginevra, Lancilotto, Mago Merlino, Ivano, Galvano e Perceval-
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
-riconoscere i processi che portano alla formazione di "verità" storica-distinguere mito e storia-formare competenze nell'analisi testuale-sviluppare competenze nella lettura di testi antichi germanici
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezione frontale e lavoro su testi in gruppo
- Obblighi
è vivamente consigliato frequentare
- Testi di studio
M.V. Molinari: La filologia Germanica, ultima edizione.
Norma L. Goodrich. Il mito della tavola rotonda. Milano, Rusconi 1986, alcuni brani, (attenzione: libro affascinante e molto ricco di materiale, ma non sempre distingue tra mito e storia!)
Michael Dallapiazza, L'epica cortese, Pisa 1995, alcuni brani
B. Saitta, La «civilitas» di Teoderico: rigore amministrativo, «tolleranza» religiosa e recupero dell'antico nell'Italia ostrogota, 1999, alcuni brani
M. Vitiello: Il principe, il filosofo, il guerriero. Lineamenti di pensiero politico nell'Italia ostrogota, 2006, alcuni brani
Amilcare Giovanditto (Hrsg.): Teodorico il Grande e i Goti d'Italia. Atti del XIII Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo 1992. Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1993, alcuni brani
Marco Battaglia: I Germani. Genesi di una cultura europea. Carocci 2013. pp.79-108, 267-294.
Hildebrandslied, edizione Biblioteca Medievale, Carocci
- Modalità di
accertamento esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con il docente
- Testi di studio
unaa bibliografia ampliata viene reso noto in un secondo momento
- Modalità di
accertamento esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/10/2013 |