PENSIERO POLITICO DELLA GLOBALIZZAZIONE
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Stefano Visentin | Dopo le lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende offrire agli studenti uno sguardo originale su un processo economico, sociale e politico che ha riguardato un'ampia parte del mondo contemporaneo - il cosiddetto Terzo mondo - nel corso dell'ultimo cinquantennio, ovvero la stagione delle teorie e delle politiche dello sviluppo. Grazie alla ricostruzione del dibattito teorico che ha attraversato questa stagione e delle critiche più recenti che sono state avanzate alle diverse concezioni dello sviluppo da parte di alcuni autori appartenenti all'ambito degli studi postcoloniali, sarà possibile riflettere sulle trasformazioni globali degli ex paesi coloniali e delle loro relazioni con l'occidente, in una prospettiva che possa permettere una comprensione più articolata e complessa delle molteplici sfaccettature della globalizzazione politica e delle sue critiche, per come esse si sono determinate negli ultimi decenni, sfuggendo soprattutto a una visione statica del rapporto tra centro e periferia del mondo.
Inoltre gli studenti, confrontandosi con prospettive teoriche esplicitamente non-eurocentriche, saranno sollecitati ad assumere uno sguardo più autonomo e meno dipendente dal senso comune riguardo non soltanto al tema dello sviluppo sociale dei paesi extra-europei e dei dibattiti politici che vi si svolgono (in particolare in India e in America Latina), ma anche e soprattutto in rapporto alla crisi politica (e non solo economica) che lo stesso occidente - e in particolare l'Europa - sta vivendo, riconoscendo così i profondi nessi e le strette implicazioni che nell'attualità tengono insieme mondi e culture politiche apparentemente lontane, ma in relatà sempre più profondamente implicate l'una con l'altra.
Programma
Il corso prende avvio dalla lettura di uno dei testi più famosi del pensiero anticoloniale, ovvero I dannati della terra dello psichiatra e uomo politico francese Frantz Fanon; attraverso quest'opera, in particolare il primo capitolo, intitolato Della violenza, potrà emergere immediatamente il significato politico di un'analisi critica dell'ideologia coloniale, che mette radicalmente in discussione il rapporto tra centro e periferia sia dal punto di vista sociale ed economico, sia da quello culturale. Il testo di Fanon apre dunque una prospettiva problematica non solo per l'analisi del fenomeno coloniale, ma anche per quella dei processi di decolonizzazione e ri-colonizzazione in atto nel secondo Novecento, nonché per i diversi approcci alle cosiddette politiche dello sviluppo.
La seconda parte del corso prevede una ricostruzione del dibattito sul tema dello sviluppo del Terzo mondo, insistendo in particolare sul rapporto tra sviluppo economico e trasformazioni politiche dei paesi extra-europei, nonché sulle critiche, provenienti perlopiù da marxisti non ortodossi, alla concezione dello spazio e della temporalità sottese da queste teorie. Il nocciolo problematico di questa discussione può essere infatti individuato nell'accettazione acritica di una visione progressiva della storia e dei rapporti spazio-temporali che tale visione implica.
Infine l'ultima parte si concentra sul testo dell'economista e politologo indiano Kalyan Sanyal, che nel suo volume intitolato Ripensare lo sviluppo capitalistico propone una rlilettura radicale di questo tema, sulla scorta di suggestioni teoriche provenienti dall'opera di Foucault e di una rilettura dell'analisi marxiana dell'accumulazione originaria. A questa prospettiva saranno affiancati altri interventi di studiosi dell'India e dell'America Latina, per offire una panoramica più ampia possibile dell'attuale dibattito sulle dinamiche governamentali post-neoliberiste.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
A conclusione del corso gli studenti devono aver maturato le seguenti capacità e competenze:
1. inquadrare la complessità dei temi affrontati e riconoscerla anche in situazioni sociali e politiche analoghe;
2. comunicare in modo chiaro a interlocutori specialisti e non i risultati teorici delle analisi affrontate, ricostruendone la genesi e evidenziandone i punti problematici;
3. acquisire una capacità critica autonoma nell'affrontare lo studio di riflessioni sociali e politiche analoghe (nel metodo se non nel merito) a quelli studiate.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Principalmente lezione frontale, alla quale comunque si affiancheranno degli interventi di approfondimento da parte degli studenti stessi e dei momenti di discussione collettiva.
E' previsto altresì che, durante il corso, vengano invitati studiosi dell'università di Urbino o di altre università per presentare tematiche vicine a quelle trattate nel corso.
- Obblighi
Non vi è l'obbligo di frequenza.
- Testi di studio
1. F. Fanon, I dannati della terra, Torino, Einaudi, 2007
2. W. Sachs (a cura di), Dizionario dello sviluppo, nuova edizione, Torino, Ega, 2004, le seguenti voci: Introduzione, Bisogni, Mercato, Pianificazione, Popolazione, Povertà, Progresso, Stato, Sviluppo, Un mondo, Postfazione.
3. K. Sanyal, Ripensare lo sviluppo capitalistico. Accumulazione originaria, governamentalità e capitalismo postcoloniale: il caso indiano, Firenze, La Casa Usher, 2010
4. Altre indicazioni e consigli di lettura verranno dati durante le lezioni.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Durante il corso verrà data la possibilità di presentare tesine o interventi orali su argomenti specifici, che concorreranno a determinare il voto finale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Principalmente lezione frontale, alla quale comunque si affiancheranno degli interventi di approfondimento da parte degli studenti stessi e dei momenti di discussione collettiva.
E' previsto altresì che, durante il corso, vengano invitati studiosi dell'università di Urbino o di altre università per presentare tematiche inerenti a quelle trattate nel corso.
- Obblighi
Non vi è l'obbligo di frequenza, tuttavia gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per ricevere informazioni e consigli di lettura.
- Testi di studio
1. F. Fanon, I dannati della terra, Torino, Einaudi, 2007
2. W. Sachs (a cura di), Dizionario dello sviluppo, nuova edizione, Torino, Ega, 2004, le seguenti voci: Introduzione, Bisogni, Mercato, Pianificazione, Popolazione, Povertà, Progresso, Stato, Sviluppo, Un mondo, Postfazione.
3. K. Sanyal, Ripensare lo sviluppo capitalistico. Accumulazione originaria, governamentalità e capitalismo postcoloniale: il caso indiano, Firenze, La Casa Usher, 2010
4. Altre indicazioni e consigli di lettura verranno dati durante le lezioni. A tale proposito gli studenti non frequenanti sono invitati a contattare il docente.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Poiché il volume W. Sachs (a cura di), Dizionario dello sviluppo, è fuori commercio, lo studente può scaricare i capitoli richiesti dal sito docente, all'indirizzo: http://desp.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=331%3Avisentin-stefano-new&catid=51%3Aschede-personali&Itemid=59&lang=it&limitstart=7
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 09/04/2014 |