Le fonti del diritto ambientale, dai regolamenti locali alle norme comunitarie.
La necessità di valutare i processi evolutivi o involutivi da un osservatorio sufficientemente astratto in una dimensione
internazionale. Ciò in ragione del concetto di ambiente naturale.
Gli strumenti del diritto internazionale per la tutela dell'ambiente ed i principali trattati inernazionali che hanno segnato
l'evoluzione di una coscienza ambientale che oggi trova riscontro nel codice dell'ambiente (D.Lgvo n° 152/06).
Le competenze legislative e la potestà regolamentare nell'ordinamento giuridico interno. Il rapporto fra le norme interne
e quelle internazionali in una prospettiva largamente ispirata alla tutela di un bene unico.
La competenza legislativa statale, la competenza legislativa regionale, la competenza regolamentare - statale - regionale
e degli enti locali.
Il principio della pianificazione in materia territoriale, ambientale, faunistica ed energetica, quale strumento per garantire un uso sostenibile delle risorse dell'ambiente al fine di assicurare alle future generazioni i livelli essenziali delle prestazioni ambientali.
L'uso del suolo e delle sue risorse per la produzione di nuovi beni per l'umanità.
La disciplina dei rifiuti con specifico riferimento ai principi di precauzione, prevenzione, recupero e bonifica dei siti inquinati.
I piani, i progetti e le attività nel contesto territoriale con particolare riferimento alla VAS, alla VIA e all'AIA.
Il trattamento sanzionatorio delle violazioni in materia di rifiuti dei piani, programmi ed attività.