SEDIMENTOLOGIA
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Nicola Pio Capuano | martedì e mercoledì ore 9-11 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Lo scopo di questo corso è di introdurre gli studenti allo studio dei sedimenti e dei vari ambienti deposizionali in cui essi si formano e si accumulano.
Si partirà dall'origine e composizione dei principali tipi di rocce sedimentarie, dai loro caratteri tessiturali e dalle modalità di rappresentazione e classificazione. Verranno fornite nozioni di base sui meccanismi di trasporto.Una parte del corso riguarderà il riconoscimento delle strutture sedimentarie. Infine, verranno analizzati i principali ambienti deposizionali attuali e fossili.
The purpose of this course is to introduce students to the study of sediments and the various depositional environments in which they are formed and accumulated.
We will start from the origin and composition of the main types of sedimentary rocks, from their textural characteristics and mode of representation and classification. We will provide a basic understanding of transport mechanisms. A part of the course will cover the recognition of sedimentary structures. Finally, we will analyze the main depositional environments present and fossils.
Programma
1- Origine e costituzione dei sedimenti e delle rocce sedimentarie
- La formazione dei sedimenti: i processi di degradazione.
- I componenti dei sedimenti e delle rocce sedimentarie.
- Caratteri tessiturali dei sedimenti.
- Classificazione delle rocce sedimentarie (conglomerati, arenarie, arenarie ibride, depositi argillosi, il concetto di maturità composizionale e tessiturale, rocce carbonatiche, differenze tra sedimenti terrigeni e carbonatici).
- Cenni su altri tipi di sedimenti (evaporiti, depositi ferrosi, depositi fosfatici, selce, depositi organici).
- Cenni sulla diagenesi.
- Pratica sul riconoscimento delle rocce su campioni a mano.
2- Principi di idrodinamica
- Flusso laminare e turbolento (Reynolds).
- Il trasporto di sedimento in un fluido.
- Concetti di competenza, capacità, velocità.
- Processi trattivi.
- Flussi iperconcentrati e massivi (Froude).
3- Strutture sedimentarie
- Definizione di strato e lamina, e classificazione geometrica.
- Strutture di fondo da corrente unidirezionale, da onda, bidirezionali, trazione + decandazione, da decandazione.
- Strutture e depositi da flussi iperconcentrati e massivi: frane, debris flows e grain flows, correnti di torbida (la sequenza di Bouma).
- Strutture sedimentarie erosive, deformative, chimiche e biolgene.
- Riconoscimento di strutture sedimentarie.
- Rappresentazione grafiche delle strutture sedimentarie.
4- Introduzione agli ambienti di sedimentazione
- definizione di ambiente sedimentario e loro suddivisione.
- definizione di facies e associazione di facies.
- Legge di Walther.
- Analisi di facies metodi per la diagnosi ambientale.
- Rappresentazioni grafiche (paleocorrenti, log stratigrafico).
- Sistemi deposizionali e modelli di facies.
5- Ambienti continentali
- Cenni ambiente eolico.
- Cenni ambiente lacustre.
- Cenni ambiente alluvionale.
6- Ambienti di transizione
- Deltizio, tidale, costiero, isola barriera-laguna.
7- Ambienti marini
- Sistema di piattaforma (shallow clastic sea).
- Sistema marino profondo.
- Gli ambienti a sedimentazione carbonatica.
Eventuali Propedeuticità
Conoscenza di nozioni di geologia e mineralogia.
Special knowledge of geology and mineralogy
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Alla fine del corso ed in sede di esame gli studenti dovranno essere in grado di:
- riconoscere e classificare sui campioni a mano le tessiture della roccia e la loro composizione;
- descrivere attraverso delle sezioni stratigrafiche le litologie, le tessiture e le strutture sedimentarie di una successione, ed interpretare, almeno a grande scala, l'ambiente o gli ambienti deposizionali che costituiscono la successione esaminata;
- avere nozioni di base sui meccanismi di trasporto e tipi di deposito;
- conoscenza generale dei vari ambienti deposizionali.
- recognize and classify the samples by hand the textures of rock and their composition;
- through the stratigrafic sections describe the lithology, sedimentary textures and structures of a sequence, and interpret, at least on a large scale, the environment or depositional environments that make up the succession examined;
- have a basic knowledges on the mechanisms of transport and types of deposits;
- general knowledges of different depositional environments.
Attività di Supporto
seminari
tutorial
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali sugli argomenti del programma di corso.
lectures on the topics of the course program.
- Testi di studio
Allen P.A. (1997). Earth surface processes. Blackwell Science London.
Bosellini A. (1991). Introduzione alla studio delle rocce carbonatiche. Italo Bovolenta editore.
Bosellini A., Ricci Lucchi F., Mutti E. (1989). Rocce e successioni sedimentarie. UTET.
Reineck H.E., Singh I.B. (1980). Depositional Sedimentary Environments. Spring-Verlag, Berlin.
Reading H.G. (1996). Sedimentary environments. Blackwell Science London.
Ricci Lucchi F. (1972-1980). Sedimentologia, parte I, II, III. CLUEB, Bologna.
Ricci Lucchi F. (1992). Sedimentografia. Atlante fotografici delle strutture dei sedimenti. Zanichelli, Bologna.
Tucker M.E. (1996). Rocce sedimentarie. Dario Flaccovio editore.
Tucker M.E., Wright P. (1990). Carbonate sedimentology. Blackwell Science London.
Tucker M.E. (2000). Sedimentary petrography. Blackwell Science London.
Leeder M. (1999). Sedimentology and sedimentary basin. Blackwell Science London.
- Modalità di
accertamento esame orale tramite colloquio con conoscenza pratica di rocce e strutture sedimentarie.
oral examination with pratical knowledge of rocks and sedimentary structures
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
incontri su appuntamento
meetings by appointment
- Testi di studio
Allen P.A. (1997): Earth surface processes. Blackwell Science London.
Bosellini A. (1991). Introduzione allo studio delle rocce carbonatiche. Italo Bovolenta editore.
Bosellini A.,Ricci Lucchi F., Mutti E. (1989). Rocce e successioni sedimentarie. UTET.
Nichols (1999). Sedimentology and Stratigraphy. Blackwell Science London.
Reineck H.E., Singh I.B. (1980). Depositional Sedimentary Environments. Springer-Verlag, Berlin.
Reading H.G. (1996). Sedimentary environments. Blackwell Science London.
Ricci Lucchi F. (1972-1980). Sedimentologia, parte I, II, III. CLUEB, Bologna.
Ricci Lucchi F. (1992). Sedimentografia. Atlante fotografici delle strutture e dei sedimenti. Zanichelli, Bologna.
Tucker M.E. (1996). Rocce sedimentarie. Dario Flaccovio editore.
Turcker M.E., Wright P. (1990). Carbonate sedimentology. Blackwell Science London.
Turcker M.E. (2000). Sedimentary petrography. Blackwell Science London.
Leeder M. (1999). Sedimentology and sedimentary basin. Blackwell Science London.
- Modalità di
accertamento esame orale tramite colloquio con conoscenza pratica di rocce e strutture sedimentarie.
oral examination with pratical knowledge of rocks and sedimentary structures.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/10/2013 |