ETNOPSICOPATOLOGIA
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Francesco Comelli | Previ accordi telefonici: 3939793932 oppure via mail. In occasione delle lezioni il venerdì dopo la lezione e il sabato mattina prima della lezione |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
1- Conoscere alcuni elementi storici e attuali dell' etnopsicopatologia e le differenze fra trattamenti tradizionali e i metodi adattati ad una cultura. Patologie dell' occidente e rapporto con la cultura. Disturbi in culture primitive.
2- Conoscere le istituzioni di cura attuali: fattori di fondo al di là delle culture, fattori specifici che le influenzano. Panoramica sui contesti di gruppo. Anamnesi culturale. Psicopatologia nelle sue forme attuali . Deculturazione. Altre modalità di cura in culture non occidentali e modelli misti nati come collegamento fra diverse culture.
3- Approfondire i legami fra la clinica dell' individuo, clinica delle famiglie e la clinica dei gruppi, con riflessione intorno ai fenomeni della distruttività e guerra. Distruttività ambientale. Le caratteristiche umane dell' operatore con stranieri: flessibilità, disponibilità a decentrare le proprie certezze operative, conoscenza dei contesti ambientali diversi da quello occidentale. I gruppi nei contesti primitivi e i gruppi nell' attualità. Modelli etologici come propedeutici alla comprensione del bambino e delle culture diverse.
4- Acquisizione di strumenti operativi e concettuali riguardanti la contemporaneità e le nuove forme del soffrire. Psichiatria e psicoterapia con pazienti stranieri. L' incontro e la significazione del lessico: il lavoro dell' etnopsicoanalisi.
5- Individuazione dei termini lessicali legati all' esperienza del corso per completare la pubblicazione rinnovata di anno in anno di un testo a partecipazione studentesca (gli studenti ogni anno forniscono termini lessicali chiave con breve spiegazione, poi pubblicata su testo in continuo aggiornamento annuale). Modelli clinici innovativi.
6- Riflettere sull' incontro fra società antiche e società moderne e postmoderne , nell' intreccio fra psicopatologia e grandi assetti sociali: il rapporto con l ‘ economia e con il potere, nell' ipotesi di una visione dei canali di connessione fra psicopatologia e massa.
Programma
Il corso percorre la storia dell' etnopsichiatria, considerando i diversi livelli di studio e di cura in società a solidarietà organica (società primitive) e società a funzionalità settoriale( modelli occidentali), per risalire alle patologie occidentali contemporanee (es anoressia, bulimia, dipendenze e legami deliranti), nel tentativo di individuare differenze espressive di patologie in altri ambiti culturali. Vengono presi in considerazione i rapporti fra cultura, sistemi di cura e espressione del disagio. Le istituzioni di cura e la mente dell' operatore immersa in esse vengono prese come punto di partenza per effettuare un' esperienza legata all' incontro con il non noto, con l' alieno e con la necessità di posizionarlo in contesti di gruppo. In particolare viene anche affrontato lo scarto fra il concetto di gruppo e il concetto di gruppo etnico.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Viene predisposto mediante i gruppi di lavoro una modalità di valutazione dei risultati previsti e delle competenze da acquisire, che consistono nell' obiettivo di:
differenziare sufficientemente bene i diversi quadri psicopatologici in soggetti italiani per poter poi svolgere un simile lavoro con pazienti provenienti da culture diverse (conoscenza discipline specialistiche);
comprendere le modalità di conduzione dei colloqui con soggetti di diverse culture(comprensione concetti avanzati );
valutare nei disagi presentati il grado di presenza di elementi culturali di origine rispetto ad elementi acquisiti (comprensione concetti avanzati );
comprendere le relazioni individuo \ gruppo nei contesti culturali e nei contesti di cura;
conoscere le modalità di relazione fra culture e sviluppo di disagi psicologici\psichiatrici.
Lezioni, Esercitazioni, seminari a partire da casi clinici (capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina).
Attività di Supporto
Lezioni integrative;
In alternativa, le seguenti opzioni:
- Seminari integrativi;
- Esercitazioni;
- Lezioni di approfondimento o altro
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni in parte frontali e in parte mediante esercitazione e suddivisione in piccoli gruppi , con successiva restituzione generale a gruppo completo. Integrazione con seminari multidisciplinari. Possibile visita e partecipazione a istituzioni. Seminari integrati.
- Obblighi
Frequenza consigliata.
- Testi di studio
G. Devereux, Saggi di Etnopsichiatria Generale, Armando ed. Roma (capitoli 1,2,3,4,5) pp. 140;
Catullo Faucitano Nettuno, Forme della distruttività contemporanee e loro percorsi di cura. Mimesis edizioni, Milano (capitoli 1 , 2, 3, 4,5 ) pp. 60;
Faimberg , Kaes et al , Trasmissioni della vita psichica tra generazioni , Borla ed. 2001 Roma (primi due capitoli) pp. 100;
Comelli , Faucitano Etnopensieri, Mimesis ed 2008 (primi tre capitoli) pp. 50.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Possibile approfondimento monografico sul testo l' Animale di Gruppo. Etologia e psicoanalisi di gruppo : riflessioni gruppali da un seminario urbinate, a cura di Bruni, Colavero e Nettuno, Mimesis ed. Milano.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 26/07/2013 |