Giorno |
Orario |
Sessione |
Aula |
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di delineare un quadro sintetico delle strutture morfosintattiche e lessicali dell’italiano contemporaneo per coglierne le linee di tendenza, con riferimento ai principali tratti in via di espansione, al loro rapporto con i diversi livelli di variazione linguistica, ed alla loro pressione sulla norma.
Programma
1. Il lessico italiano e le sue componenti.
2. I processi di formazione delle parole.
3. L?innovazione lessicale: i vari tipi di neologismi.
4. Il repertorio linguistico italiano: variet? e parametri di variazione.
5. L?italiano in movimento: i tratti morfosintattici in via di espansione.
6. Strutture sintattiche e ordine dei costituenti nella frase semplice e complessa: rapporto con la struttura dell?informazione.
7. Evoluzione della lingua e norma.
8. Elementi di grammatica storica: i principali svolgimenti fonologici e morfologici nella formazione del tipo linguistico italiano.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Testi di studio
- P. D?Achille, L?italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2003.
M. Dardano, Profilo dell?italiano contemporaneo, in L. Serianni - P.Trifone (a cura di), Storia della lingua italiana, vol. II: Scritto e parlato, Einaudi, Torino, 1994, pp. 343-430.
G. Patota, Lineamenti di grammatica storica dell?italiano, il Mulino, Bologna, 2002 (limitatamente ai capitoli che verranno indicati).
Quale testo di riferimento di carattere generale, per nozioni di base della grammatica italiana e relativi approfondimenti, ? consigliato il seguente volume: M. Dardano ? P. Trifone, Grammatica italiana - con nozioni di linguistica, Terza edizione, Zanichelli, Bologna, 1995.
- Modalità di
accertamento
- Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
- Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente letture integrative.