STORIA DELL'EUROPA
A.A. | CFU |
---|---|
2009/2010 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Ilaria Biagioli | mar e mer 14-15 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di esaminare i concetti teorici e le applicazioni specifiche dell’idea di laicità da parte delle istituzioni pubbliche di alcuni paesi europei e dell’Unione Europea.
Programma
Che ruolo hanno i processi di globalizzazione e di transnazionalizzazione nei rapporti fra religione, laicità e democrazia nello spazio pubblico europeo? Come viene rappresentata l’articolazione di queste dimensioni in un’Europa che sembra assistere a un’accelerazione del cambiamento sociale, politico e religioso con dinamiche che portano in superficie le incertezze dei principi di laicità e di democrazia? Il corso si propone: di analizzare i modelli di laicità degli Stati europei in prospettiva comparativa e la loro declinazione in applicazioni specifiche della vita sociale; di verificare il ruolo della laicità nel processo d’integrazione europea.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Obblighi
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, studio dei testi. Per i frequentanti l'esatta bibliografia verrà concordata durante il corso. Una bibliografia alternativa, specifica per un paese europeo, può essere concordata.
- Testi di studio
Una delle seguenti opzioni a scelta:
L. Paoletti, L'identità in conflitto dell'Europa: cristianesimo, laicità, laicismo, Bologna, Il Mulino, 2005
G.E. Rusconi, Non abusare di Dio. Per un’etica laica, Milano, Rizzoli, 2007oppure:
G.E. Rusconi (a cura di), Lo Stato secolarizzato nell'età post-secolare, Annali dell'Istituto storico italo-germanico Fondazione Bruno Kessler, vol. 73, Bologna, Il Mulino, 2008
oppure:
G.E. Rusconi, Non abusare di Dio. Per un’etica laica, Milano, Rizzoli, 2007
P. Cavana, Interpretazioni della laicità. Esperienza francese ed esperienza italiana a confronto, Roma, AVE, 1998 (pp. 15-116; pp. 219-250)oppure:
L. Paoletti, L'identità in conflitto dell'Europa: cristianesimo, laicità, laicismo, Bologna, Il Mulino, 2005
G. Boniolo (a cura di), Laicità. Una geografia delle nostre radici, Torino, Einaudi, 2006 (a scelta o la prima o la seconda parte)
- Modalità di
accertamento Verifica orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Studio dei testi indicati
- Testi di studio
Una delle seguenti opzioni a scelta:
L. Paoletti, L'identità in conflitto dell'Europa: cristianesimo, laicità, laicismo, Bologna, Il Mulino, 2005
G.E. Rusconi, Non abusare di Dio. Per un’etica laica, Milano, Rizzoli, 2007
oppure:
G.E. Rusconi (a cura di), Lo Stato secolarizzato nell'età post-secolare, Annali dell'Istituto storico italo-germanico Fondazione Bruno Kessler, vol. 73, Bologna, Il Mulino, 2008
oppure:
G.E. Rusconi, Non abusare di Dio. Per un’etica laica, Milano, Rizzoli, 2007
P. Cavana, Interpretazioni della laicità. Esperienza francese ed esperienza italiana a confronto, Roma, AVE, 1998 (pp. 15-116; pp. 219-250)
oppure:
L. Paoletti, L'identità in conflitto dell'Europa: cristianesimo, laicità, laicismo, Bologna, Il Mulino, 2005
G. Boniolo (a cura di), Laicità. Una geografia delle nostre radici, Torino, Einaudi, 2006 (a scelta o la prima o la seconda parte )
- Modalità di
accertamento Verifica orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 10/11/2009 |