STORIA CONTEMPORANEA
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Dino Mengozzi | Martedì, ore 10-12 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso ha l'obbiettivo di introdurre gli studenti a un approccio storico antropologico verso una figura centrale nell'immaginario degli italiani: Giuseppe Garibaldi (1807-1882). L'eroe verrà considerato, soprattutto, come simbolo investito di sacralità laica e capo della religione politica nazionale, intorno alla quale si coagulò la partecipazione popolare alla formazione dello Stato nazionale italiano. A quel processo Garibaldi prestò se stesso e i propri martiri come fonti di sacralità per la politica democratica, fin dal suo inizio. Attraverso un abile uso delle reliquie profane egli compensò la debole sacralità della monarchia dei Carignano Savoia e fece concorrenza all'offensiva dei corpi santi messa in atto dalla Chiesa cattolica. Anche l'immagine del corpo dell'eroe subiva diverse metamorfosi fino a proporsi come "corpo di cenere", per meglio aderire alla filosofia dei monumenti reliquiari, al fine di stimolare il culto della memoria civica.
Programma
Introduzione alla storia dell'immaginario religioso e politico.
Carisma e fama nel mercato dell'informazione ottocentesco.
Reliquie profane e lotta politica.
Metamorfosi del corpo dell'eroe.
Monumenti reliquiari di pietra.
Garibaldi e la questione sociale.
Attività di Supporto
E' previsto un seminario facoltativo su "Storia e computer", per iniziare i frequentanti alla redazione di articoli e saggi di storia e all'esplorazione on line di banche dati.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale.
- Obblighi
- Testi di studio
M. Degl'Innocenti, Garibaldi e l'Ottocento. Nazione, popolo, volontariato, associazione, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 2008.
D. Mengozzi, Garibaldi taumaturgo. Reliquie laiche e politica nell'Ottocento, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 2008.
Manuale consigliato: G. Sabbatucci-V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, dal 1848 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2004Lo studente che lo desideri può approfondire temi di sua scelta, per esempio fra i testi seguenti
M. Baldacci - S. Bucchi - F. Cambi - C.G. Lacaita - T. Pironi, Gaetano Salvemini e la scuola, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 2009.
S.G. Azzarà, Politica, progetto, piano. Livio Sichirollo e Giancarlo De Carlo a Urbino 1963/1990, Prefazione di Stefano Pivato, Ancona, Cattedrale, 2009.
- Modalità di
accertamento esame scritto
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Chi desidera portare un programma autonomo è pregato di concordarlo con il docente almeno un mese prima dell'esame.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 24/06/2009 |