DIRITTO SPORTIVO COMUNITARIO
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Marcello Pierini | Dopo le lezioni o su appuntamento (0722.303577/303578) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso fornisce gli strumenti storici, tecnici e giuridici necessari per poter comprendere la nascita, l’evoluzione e la portata invasiva del sistema comunitario, nonché le principali problematiche che sono alla base dell'attuale fase di costruzione dell’Unione Europea.
Il corso tratterà, altresì, del modello di sport europeo e delle competenze e delle principali politiche esercitate dall'Unione Europea.
Programma
1.LA COSTRUZIONE STORICA DELLA COMUNITÀ EUROPEA E LA SUA
1.1 CECA, CEE, Euratom
1.2 Fusione degli esecutivi e allargamento della Comunità: da 6 a 15 Stati
1.3 L'ultimo allargamento della Comunità: da 15 a 25 Stati membri
1.4 La revisione dei trattati
1.5 L'Atto Unico Europeo, il Trattato di Maastricht, il Trattato di Nizza.
1.6 La Ce e l'UE: il secondo e il terzo pilastro
1.7 La Carta dei Diritti Fondamentali
1.8 I lavori della Convenzione per la futura costituzione dell'Unione
La discussione di questo particolare aspetto è strettamente connesso alla firma del nuovo trattato costituzionale da parte della conferenza intergovernativa.
2. LA STRUTTURA ISTITUZIONALE
2.1 Il Consiglio Europeo
2.2 Il Consiglio
2.3 La Commissione Europea
2.4 Il Parlamento Europeo
2.5 La Corte di Giustizia e il Tribunale di primo grado
2.6 La Corte dei Conti
2.7 Il Comitato Economico e sociale Europeo
2.8 Il Comitato delle Regioni
2.9 I Comitati e la comitologia
3. LE NORME
3.1 La revisione dei trattati e delle leggi internazionali
3.2 Il principio delle competenze per attribuzione i principi di sussidiarietà e proporzionalità
3.3 I principi del diritto comunitario
3.4 La legislazione secondaria:
• Regolamenti
• Direttive e direttive self executing
• Decisioni
3.5 Gli atti non vincolanti: Raccomandazioni e pareri
3.6 Relazioni tra il diritto comunitario e il diritto interno: analisi di alcune decisioni della Corte di giustizia della comunità e della Corte costituzionale italiana
3.7 La supremazia del diritto comunitario sul diritto interno
3.8 Cenni sulla protezione giurisdizionale nel diritto comunitario
3.9 Sanzioni per le infrazioni del diritto comunitario e azioni esperibili
4. IL MERCATO INTERNO E LE LIBERTÀ FONDAMENTALI
4.1 Il completamento del mercato interno
4.2 La libera circolazione dei beni
4.3 La libera circolazione dei capitali
4.4 La libera circolazione dei servizi
4.5 La libertà di stabilimento e la libera circolazione dei lavoratori subordinati autonomi: nozione di lavoratore e di subordinati e autonomi. Limiti e deroghe al principio di libera circolazione.
4.6 Il sistema di sicurezza sociale garantito ai lavoratori nell’Unione Europea
4.7 Libertà di stabilimento
5. LO SPORT NELLE COMPETENZE E NELLE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA
5. 1 Il modello europeo di sport
5. 2 Le attività sportive nel sistema comunitario:
lo sport come attività economica
lo sport come attività lavorativa: dalla decisione Donà del 1976 alla decisione Bosman del 1995 (15-XII- 1995, causa C-415/93, Raccolta, p. I-4921)
5.3 La libera circolazione degli atleti professionisti nell’Unione Europea
5.4 Lo statuto delle associazioni sportive nel sistema comunitario
5.5 Piano di supporto alla lotta contro il doping nello sport
5.6 Le nuove competenze in materia di sport nell'Unione Europea
5.7 L’integrazione dello sport nelle politiche comunitarie
5.8 Anno Europeo dell’Educazione attraverso lo Sport, 2004
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
- Testi di studio
Diritto internazionale dello sport, a cura di Edoardo Greppi e Michele Vellano, Giappichelli Edizioni, Torino: parte III, cap. VIII; parte V, cap. XI.
Lo studente deve inoltre munirsi della Sentenza Meca-Medina-Majcen e studiarla approfonditamente.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/07/2011 |