SCIENZA DELLE FINANZE
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Paolo Liberati | L'orario di ricevimento sarà comunicato all'inizio del corso |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico nelle sue diverse forme:
a) tassazione;
b) spesa pubblica;
c) regolazione dei settori produttivi e sociali;
d) produzione diretta.
Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche sia per confrontarsi con cognizione sul tema generale dell’opportunità dell’intervento pubblico nell’economia, sia per cogliere gli aspetti specifici del dibattito economico e politico sul ruolo del settore pubblico, soprattutto in materia di tassazione (perché tassare, cosa tassare, chi tassare) e spesa pubblica (pensioni, sanità, istruzione, lotta alla povertà, ecc.). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio di alcune applicazioni pratiche degli strumenti di intervento pubblico sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo.
Programma
Il programma si articola sui seguenti argomenti:
a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere.
b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative).
c. La teoria e gli effetti economici delle imposte. Entrate pubbliche e loro classificazione; gli elementi costitutivi dell’imposta; la struttura delle aliquote; i criteri di ripartizione del carico tributario; eccesso di pressione dell’imposta e tassazione ottimale. Gli effetti allocativi dell’imposta. L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale.
d. Struttura, funzionamento ed effetti economici del sistema tributario. L’Irpef e le imposte sostitutive; la tassazione dei redditi di impresa; la tassazione dei redditi delle attività finanziarie; l’IVA.
e. La spesa pubblica e il debito pubblico. Aspetti teorici ed applicativi delle spese per il welfare state; la teoria del debito pubblico. La sostenibilità del debito pubblico.
f. I servizi di pubblica utilità. Concetto di monopolio naturale e mercato contendibile. Tariffazione delle imprese pubbliche monoprodotto e multiprodotto; regolazione, concorrenza per il mercato e concorrenza nel mercato in condizioni di asimmetria informativa.
g. Il federalismo fiscale. Teorie a confronto; ripartizione delle funzioni tra diversi livelli di governo; finanziamento dei livelli subcentrali di governo. Le principali imposte locali in Italia.
h. Il bilancio dello Stato e la politica fiscale nell’Unione Europea. La struttura formale del bilancio; i saldi di bilancio; la Legge Finanziaria; il trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita.
Eventuali Propedeuticità
Matematica generale; Microeconomia
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Il programma mira a fornire conoscenze teoriche di base per confrontarsi con cognizione sul tema generale dell’opportunità dell’intervento pubblico nell’economia, sia per cogliere gli aspetti specifici del dibattito economico sul ruolo del settore pubblico. L'impiego di tecniche analitiche ed empiriche fornisce il supporto per applicazioni pratiche della teoria. Dallo studio, ci si attende il raggiungimento di una buona autonomia di giudizio, di buone abilità comunicative sui temi specifici e di buone capacità di apprendimento anche per successivi approfondimenti.
Attività di Supporto
Esercitazioni, seminari
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali)
- Testi di studio
a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, quarta edizione. Capitoli: I, II (escluso il paragrafo 1, incluse le Appendici), III, IV, V (inclusa Appendice A2), VI (escluso il paragrafo 5), VII (esclusi i paragrafi 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 3.4, 3.5, 4.6, 5.2, 6.6);
b) Bosi P., Guerra M.C., I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna, 2007, decima edizione. Capitoli: IV (solo paragrafi 1, 2 e 5), V, VI, VIII;
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 24/08/2009 |