DIRITTO PENALE II ANNUALITà
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Gabriele Marra | Dopo la lezione |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende approfondire lo studio di alcune figure di reato della “parte speciale” del codice penale. Costante attenzione verrà riservata ai profili metodologici dell’ indagine, alle intersezioni con gli istituti di “parte generale” ed ai rapporti tra teoria e prassi applicativa.
Programma
1) I delittti contro la persona
2) I delitti contro il patrimonio
4) Teoria e prassi del 'concorso esterno' nel delitto di 'associazione mafiosa' (art. 416 bis c.p.)
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza della parte speciale del diritto penale vigente
Capacità di interpretare correttamente le fattispecie incriminatrici studiate
Conoscenza delle metodologie di analisi del diritto penale giurisprudenziale.
Capacità di risolvere 'casi'
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni, esercitazioni ed incontri seminariali.
- Testi di studio
1) G. Fiandaca / E. Musco, Diritto penale. Parte speciale. Volume II, tomo primo. I delitti contro la persona, ZANICHELLI, Bologna, ult. ed.
2) G. Fiandaca / E. Musco, Diritto penale. Parte speciale. Volume II, tomo secondo, I delitti contro il patrimonio, ZANICHELLI, Bologna, ult. ed. In alternativa, ad esclusiva scelta dello studente, si potrà utilizzare: F. Mantovani, Diritto penale. Parte speciale. Delitti contro il patrimonio, CEDAM, Padova, ult. ed.
3) Vincenzo Maiello, Il concorso esterno tra indeterminatezza e tipizzazione. Raccolta di scritti, Giappichelli, Torino, 2014. La lettura delle sentenze di seguito indicate costituisce parte essenziale del corso e del programma di esame
3.1) Cassazione Sezioni Unite, 5 ottobre 1994, Demitry, Foro it., 1995, II, c. 422
3.2) Cassazione Sezioni Unite 30 ottobre 2002, n. 22327, Carnevale
3.3) Cassazione Sezioni Unite 12 luglio 2005,n. 33748, Mannino
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni, esercitazioni e incontri seminariali
- Testi di studio
1) G. Fiandaca / E. Musco, Diritto penale. Parte speciale, Volume II, Tomo primo, I delitti contro la persona, Zanichelli, Bologna, ult. ed.
2) G. Fiandaca / E. Musco, Diritto penale. Parte speciale, Volume II, Tomo secondo, I delitti contro il patrimonio, Zanichelli, Bologna, ult. ed.. In alternativa, ad esclusiva scelta dello studente, si potrà utilizzare F. Mantovani, Diritto penale. Parte speciale.Delitti contro il patrimonio, Zanichelli, Bologna, ult. ed.
3) V. Maiello, Il concorso esterno tra indeterminatezza legislativa e tipizzazione giurisprudenziale. Raccolta di scritti, Giappichelli, Torino, 2014. La lettura delle sentenze di seguito indicate costituisce parte essenziale del corso e del programma di esame:
3.1) Cassazione Sezioni Unite, 5 ottobre 1994, Demitry, Foro it., 1995, II, c. 422
3.2) Cassazione Sezioni Unite, 30 ottobre 2002, n. 22327, Carnevale
3.3) Cassazione Sezioni Unite, 12 luglio 2005, n. 33738, Mannino
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/07/2016 |