CULTURA ITALIANA
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Barbara Montesi | Dal 2 marzo al 4 maggio 2015, lunedì 16-17, Palazzo Petrangolini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso fornisce alle studentesse e agli studenti le competenze per comprendere e per riflettere criticamente sulla storia politica e culturale italiana dell'Ottocento e del Novecento attraverso la prospettiva privilegiata della famiglia, dei suoi mutamenti socio-giuridici, delle sue interconnessioni con lo Stato, gli individui e la società civile.
Programma
"Tenere famiglia" e "familismo amorale" sono solo due delle tante espressioni che, spesso in negativo, indicano la centralità dei rapporti familiari nella cultura italiana. Come nascono questi stereotipi? Quale ruolo ha avuto la famiglia italiana come oggetto e soggetto delle politiche e delle trasformazioni culturali ed economiche del nostro paese? Il corso sceglie la famiglia come lente privilegiata attraverso la quale osservare i principali nodi della storia italiana dell'Ottocento e del Novecento. La storiografia ha infatti mostrato come la famiglia rappresenti il cuore dei processi di costruzione e di consolidamento degli Stati nazionali e sia lo spazio primario per la formazione delle identità sociali, politiche, di genere e di generazione. Con una peculiare attenzione anche alla letteratura e alla cinematografia, il corso affronta il rapporto tra spazio pubblico e privato, tra legami amorosi e scelte politiche e più ampiamente tra Stato, famiglie, individui e società civile.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze relative alle relazioni tra la storia della famiglia italiana e i principali nodi politico-culturali che hanno caratterizzato il paese tra Ottocento e Novecento. Mira a sviluppare le capacità di applicare le conoscenze, di raccogliere e interpretare dati, di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori (specialisti e non specialisti), di sviluppare capacità di apprendimento per intraprendere studi successivi con alto grado di autonomia.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
Supporto di materiali multimediali
Analisi critica di testi e documenti
- Obblighi
Non ci sono obblighi di frequenza
- Testi di studio
Paul Ginsborg, Famiglia Novecento. Vita familiare, rivoluzione e dittature 1900-1950, Einaudi, Torino 2013 (solo il capitolo terzo: Il fascismo e la famiglia italiana, pp. 205-321, oltre alla premessa Al di là della grata, pp. XXIII-XXVI, e ad Alcune considerazioni finali, pp. 611-621);
Barbara Montesi, Questo figlio a chi lo do? Minori, famiglie, istituzioni (1865-1914), FrancoAngeli, Milano 2007;
Anna Tonelli, Gli irregolari. Amori comunisti al tempo della guerra fredda, Laterza, Roma-Bari 2014
Più uno a scelta tra:
Alberto Mario Banti, Sublime madre nostra. La nazione italiana dal Risorgimento al fascismo, Laterza, Roma-Bari 2011;
Stefano Pivato, I comunisti mangiano i bambini. Storia di una leggenda, il Mulino, Bologna 2013
Testi sostitutivi potranno essere concordati con la docente.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Si veda quanto indicato per gli studenti frequentanti
- Testi di studio
Si veda quanto indicato per gli studenti frequentanti
- Modalità di
accertamento Si veda quanto indicato per gli studenti frequentanti
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 11/05/2015 |