Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO

A.A. CFU
2014/2015 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Mario Alai dopo le lezioni o su appuntamento

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende costituire un'introduzione alla filosofia del linguaggio contemporanea, utile sia a chi sta seguendo un curriculum di studi filosofici, sia a chi desideri arricchire la propria formazione umanistica o scientifica con le nozioni fondamentali di questa disciplina, che è stata uno degli assi portanti della filosofia del Novecento, ed è tuttora una componente  di spicco del nostro panorama culturale. Studieremo specialmente la semantica, settore in cui la ricerca novecentesca ha prodotto i risultati più importanti. Esamineremo alcuni dei problemi principali e di quegli autori che possiamo considerare "classici", in quanto tuttora punto di riferimento dei dibattiti attuali. E' uno studio che richiederà impegno intellettuale, e aiuterà a sviluppare rigore e precisione di linguaggio e di pensiero.

Per questo è raccomandabile frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l'esame sui testi indicati, ma sono necessarie un' attenta applicazione, e buone attitudini allo studio autonomo, all'analisi e al pensiero astratto.

Programma

Cos'è la filosofia del linguaggio. Dal problema dei fondamenti della matematica al problema del significato. Senso, significato e composizionalità in Frege. La concezione raffigurativa del linguaggio in Wittgenstein. Monismo semantico e descrizioni definite in Russell. La concezione verocondizionale del significato. La semantica intensionale di Carnap. La concezione verificazionistica del significato. La critica di Quine al verificazionismo e alle intensioni. Il significato come uso nel "secondo" Wittgenstein. Teorie del riferimento descrittiviste e teorie del riferimento diretto.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, letture in classe e per casa, domande e discussione in classe.

Testi di studio

1. Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Raffaello Cortina, 2003.
2. D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999.
3. P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un'introduzione, Carocci, 1998, 
4. W. Lycan, Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002.
5. C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2004.

Nota bene: Sarà richiesta la lettura di alcuni saggi dal testo 1. Gli altri testi non sono obbligatori, ma possono esser consigliabili per l'approfondimento. A lezione verranno fornite indicazioni in merito.

Modalità di
accertamento

Prova orale (o scritta, facoltativa, al preappello). Gli argomenti delle lezioni e i saggi che verranno man mano indicati. Chi sostiene l'esame per più di 6 creditidovrà concordare col docente materiale aggiuntivo in proporzione

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l'esame sui testi indicati, ma sono necessarie un' attenta applicazione, e buone attitudini allo studio autonomo, all'analisi e al pensiero astratto.E' possibile in ogni momento ottenere indicazioni o chiarimenti attraverso le ore di ricevimento del docente.

Testi di studio

Uno a scelta dei due programmi seguenti:

PROGRAMMA I
1. D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999.
2. Dalla antologia: P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Raffaello Cortina, 2003, tre saggi a scelta tra i seguenti: Senso e significato; Le descrizioni; Significato, uso e comprensione; Due dogmi dell'empirismo; Nomi e riferimento; Significato, riferimento e stereotipi.
Chi incontrasse difficoltà nella comprensione di alcune parti dei precedenti può servirsi delle ulteriori spiegazioni contenute nei seguenti testi (facoltativi!):
3. P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un'introduzione, Carocci, 1998.
4. W. Lycan, Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002.
5. C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2004.

PROGRAMMA II

1) C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza 2003.

2) J.L. Austin, "Come agire con le parole", in: Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio, a cura di M. Sbisà, Feltrinelli.
3) P. Grice: "Logica e conversazione", in: Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio, a cura di M. Sbisà, Feltrinelli; oppure in: Filosofia del Linguaggio, a cura di P. Casalegno e altri, Raffaello Cortina.

4) R. Lakoff, "La logica della cortesia. Ovvero, bada come parli", in: Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio, a cura di M. Sbisà, Feltrinelli.

Per meglio chiarire o approfondire singoli aspetti di questo programma si può utilizzare (facoltativamente!):

5) F. Domaneschi, Introduzione alla pragmatica, Carocci 2014

Chi avesse difficoltà a reperire i testi si rivolga al docente per aiuto.

Modalità di
accertamento

Prova orale (o scritta, facoltativa, al preappello). Chi sostiene l'esame per più di 6 crediti deve concordare materiale aggiuntivo col docente

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 20/07/2014


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top