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STORIA DELLA FILOSOFIA

A.A. CFU
2014/2015 12
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Cristina Santinelli Giovedì e venerdì, nell'ora successiva alla lezione, a Palazzo Albani, via T. Viti, 10, studio docente, piano C
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Conoscenza di momenti fondamentali dello sviluppo cronologico e tematico del pensiero occidentale.
Acquisizione di chiavi interpretative significative della riflessione filosofica e introduzione alla terminologia specifica.
Avviamento alla lettura del classico filosofico: contestualizzazione storica e culturale, genesi e fortuna, analisi della struttura, individuazione dei principali contenuti teorici e delle fondamentali specificità lessicali, riferimenti essenziali alla letteratura critica.

Programma

Nel corso della storia della filosofia l'idea di 'anima' ha costituito incessantemente un fondamentale oggetto di riflessione. Dal pensiero presocratico alla psicoanalisi e alle attuali neuroscienze, attraverso tale concetto, polivalente e in permanente evoluzione, ci si è interrogati sul significato del termine 'vita', sull'origine e il destino dell'uomo, sui limiti e le modalità del conoscere e dell'agire. Della lunga e complessa storia di tale idea si presenteranno le direttrici fondamentali, dall'antichità all'età moderna, e in particolare, attraverso la lettura di classici, si prenderanno in analisi alcuni momenti particolarmente significativi di decisive svolte concettuali.
A metà strada fra Pitagora, che ricorse alla favola allegorica, ed Aristotele, che si affidò al rigore della dimostrazione, nel Fedone Platone argomenta l'anima come autentica identità dell'uomo, fondandosi sui concetti di semplicità e di contrario in sé, ma anche ricorrendo al mito di un aldilà garanzia di giustizia e permanenza. Aristotele - che nell'Etica Eudemia afferma che «L'opera dell'anima è il vivere» - nel De anima argomenta, da ‘biologo' prima che da ‘psicologo', come la psyché sia l'essere stesso del vivente, il divenire della sua nuda vita. Grazie alla mediazione decisiva dei testi aristotelici, nel Medioevo la nozione di anima ha svolto un duplice compito: indicare il principio di vita e di organizzazione del corpo (comune a tutti i viventi) e rendere ragione della natura spirituale dell'uomo. Nella ‘cura dell'anima' viene dunque individuato il compimento stesso della vita. Nell'opuscolo De unitate intellectus, Tommaso polemizza con gli ‘errori' relativi all'idea di anima prodottisi all'Università di Parigi intorno al 1270, fornendo così uno spaccato di straordinaria lucidità delle più autorevoli concezioni dell'anima allora circolanti, insieme alla minuziosa ricostruzione delle loro fonti. In età moderna, quando si assiste a un radicale cambiamento di rotta nella conoscenza del mondo fisico e nasce una nuova concezione della soggettività, la polemica radicale contro l'aristotelismo porta Descartes al rifiuto dell'idea di anima come ‘vita', per assegnarle lo statuto di ‘sostanza pensante'. Ma tale concetto troverà un radicale confutatore in Locke, che nel Saggio sull'intelletto umano, polemizzando contro l'innatismo e il sostanzialismo cartesiani, pone in termini nuovi il tema della identità personale, gettando le basi di un dibattito che ancora oggi continua.

 

Il corso sarà integrato da due cicli di lezioni svolte dal dott. Antonio Petagine (antonio.petagine@uniurb.it) e dal dott. Graziano Biondi (graziano-biondi@libero.it).

Attività di Supporto

Sono previsti – in entrambi i semestri – seminari organizzati nell’ambito del “Seminario permanente su Spinoza e il pensiero filosofico moderno”.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali

Obblighi

Frequenza

Testi di studio

A. Testi


Platone, Fedone (ed. consigliate: a cura di M. Valgimigli, Laterza, Roma-Bari; a cura di S. Tagliagambe, Feltrinelli, Milano; a cura di G. Reale, Bompiani, Milano).
Tommaso d'Aquino, L'unità dell'intelletto, a cura di A. Ghisalberti, Bompiani, Milano 2000.
J. Locke, Saggio sull'intelligenza umana, tr. di C. Pellizzi, riv. da G. Farina, 2 voll., Laterza, Bari 1993 (Epistola al lettore; Libro I, capp. 1-3 (§§ 1-4), 4 (§§ 1-5, 20); Libro II, capp. 1-13, 22-27; Libro III, capp. 1-3, 6; libro IV, capp. 1-5, 17, 21).

B. Studi critici


B1. J. W. Yolton, John Locke, Il Mulino 1990, oppure M. Sina, Introduzione a Locke, Roma-Bari, Laterza.

B2. E. Berti, In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2007, cap. IV. Che cos'è l'uomo?, pp. 127-172.
A. Petagine, Aristotelismo e identità umana. Alcune considerazioni intorno alla posizione di Tommaso d'Aquino, in L. Grion, a cura di, Chi dice io? Riflessioni sull'identità personale, «Annuario di Studi filosofici» 2012» (Editrice La Scuola, Brescia), pp. 49-65.
A. Allegra, Dopo l'anima. Locke e la discussione sull'identità personale alle origini del pensiero moderno, Edizioni Studium, Roma 2005 (capp.I, III, VII).
G. Mari, Sensi interni, identità personale, e «stessa coscienza», in John Locke, in G. Federici Vescovini et al., a cura di, Corpo e anima: sensi interni e intelletto dai secoli XIII-XIV ai post-cartesiani e spinoziani, Brepols, Turnhout 2005, pp. 504-519.

Il programma di esame comprende i testi indicati ai punti A. e B (1 e 2).

Per la reperibilità dei testi indicati al punto B2 si prega di mettersi in contatto con il docente.

Previo accordo col docente, è possibile sostituire alcuni dei testi critici (punto B) con altri indicati nella seguente Bibliografia di approfondimento.

Bibliografia di approfondimento

1. su Platone e la cultura greca:


F. Adorno, Introduzione a Platone, Laterza, Roma-Bari 1978.
G. Biondi, La favola di Euforbo e Pitagora, Manifestolibri, Roma 2009.
M. Migliori, a cura di, Interiorità e anima. La psyché in Platone, Vita e Pensiero, Milano 2007.
E. Rohde, Psiche. Culto delle anime e fede nell'immortalità presso i Greci, Laterza, Roma-Bari 2006r.
B. Snell, La cultura greca e le origini del pensiero europeo, Einaudi, Torino 2002r.

2. su Tommaso d'Aquino:


A. Petagine, Aristotelismo difficile. L'intelletto umano nella prospettiva di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Sigieri di Brabante, Vita e Pensiero, Milano 2004.
P. Porro, Tommaso d'Aquino. Un profilo storico-filosofico, Carocci, Roma 2012.
S. Simonetti, L'anima in san Tommaso d'Aquino, Armando, Roma 2007.
S. Vanni Rovighi, Introduzione a Tommaso d'Aquino, Laterza, Roma-Bari 2007.
S. Vanni Rovighi, L'antropologia filosofica di san Tommaso d'Aquino, Vita e Pensiero, Milano 1972.

3. su John Locke:


A. Allegra, «In continuall flux and motion». Mente, materia e identità nell'empirismo classico, in G. Federici Vescovini, et al., a cura di, Corpo e anima: sensi interni e intelletto dai secoli XIII-XIV ai post-cartesiani e spinoziani, Brepols, Turnhout 2005, pp. 393-435.
E. Balibar, L'invention de la conscience. Descartes, Locke, Coste et les autres, in J. Moutaux, O. Bloch, Traduire les Philosophes, Publications de la Sorbonne, Paris 2000.
E. Balibar, Le traité lockien de l'identité, in J. Locke, Identité et différence. L'invention de la conscience, éd. par E. Balibar, Éditions du Seuil, Paris 1998, pp. 9-101.
G. Kemerling, Locke on the essence of the soul, in «The Southern Journal of Philosophy», XVII, 1979, pp. 455-464.
R. Martin, Locke's psychology of personal identity, «Journal of the History of Philosophy», 37, 2000, n. 1, pp. 41-61.
S. Wertz, Some correlations between Swift's Gulliver and Locke on personal identity, in «Journal of Thought», 10, 1975, pp. 262-270.
J. W. Yolton, A Locke Dictionary, Blackwell, Oxford 1993.

4. Studi di carattere generale:


L'anima, numero monografico de l'«Annuario di Filosofia» [Mondadori, Milano] 2004.
R. Bruschi, a cura di, Gli irraggiungibili confini. Percorsi della psiche nell'età della Grecia classica, Edizioni ETS, Pisa, 2007.
R. Bodei, Destini personali. L'età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinelli 2009 (in particolare i primi cinque capitoli, pp. 35-135).
L. Gabbi, V. U. Petruio, a cura di, Coscienza. Storia e percorsi di un concetto, Donzelli Editore, Roma 1999.
P. Grassi, A. Aguti, a cura di, La natura dell'uomo: neuroscienze e filosofia a confronto, Vita e Pensiero, Milano 2008.
L. Grion, a cura di, Chi dice io? Riflessioni sull'identità personale, «Annuario di Studi filosofici» 2012» (Editrice La Scuola, Brescia).
G. Jervis, Il mito dell'interiorità. Tra psicologia e filosofia, a cura di G. Corbellini e M. Marraffa, Bollati Boringhieri, Torino 2011 (in particolare,  i capp. 2, 5, 6)
M. Lenzi, Anima, Forma e Sostanza: filosofia e teologia nel dibattito antropologico del XIII secolo, Fondazione Centro italiano di Studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 2011.
F. Sarri, Socrate e la genesi storica dell'idea occidentale di anima, Vita e Pensiero, Milano 1992.
M. Vannini, M., La morte dell'anima. Dalla mistica alla psicologia, Le Lettere, Firenze 2004.
L. Vanzago, Breve storia dell'anima, Il Mulino, Bologna 2009.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi

Chi sia impossibilitato ad una frequenza regolare è pregato di prendere contatto con il docente all'inizio del corso, e comunque almeno 3 mesi prima della data di appello d'esame.

Testi di studio

Ai testi indicati ai punti A e B della Bibliografia, i non frequentanti aggiungeranno la lettura di A. Pacchi, Introduzione alla lettura del ‘Saggio sull'intelletto umano' di Locke, Unicopli, Milano 1997, o di un testo a scelta tra quelli suggeriti nella Letteratura di approfondimento.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 14/02/2015


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