FILOLOGIA LATINA I
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alba Tontini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di affrontare i problemi relativi alla produzione, circolazione e trasmissione dei testi letterari di lingua latina, partendo da Plauto (saranno letti passi del Trinummus), uno dei pochi autori pervenutoci anche attraverso un testimone tardoantico in scrittura capitale, caratterizzato da modesta fioritura nel Medioevo, ma grande fortuna nell'Umanesimo. Affiancherà questo primo tema del corso un excursus paleografico delle scritture, da quelle dell'unità grafica fino alla caduta dell'Impero Romano, che porterà al fenomeno del cosidddetto particolsarismo grafico, caratteristico dell'Europa fino all'epoca carolingia con la rinnovata unità grafica per mezzo della carolina, sostituita poi dalla gotica, per arrivare all'umanistica e all'invenzione della stampa nella seconda metà del '400.
Programma
Durante il corso si leggeranno alcuni passi del Trinummus di Plauto, scelti anche in modo che si possa prendere dimestichezza con le questioni che più comunemente si pongono all'editore critico di un testo classico. Si analizzeranno inoltre le più importanti scritture - dalla capitale all'umanistica - che hanno caratterizzato la tradizione dei classici giunti fino a noi.
Eventuali Propedeuticità
Si consiglia di conoscere il contenuto del Trinummus: può essere utilizzata la traduzione di E. Paratore, Plauto. Tutte le commedie, a cura di E. P., testo latino a fronte, Roma, Newton Compton Editori, 2011
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso gli studenti dovranno mostrare di conoscere da un lato le modalità della tradizione dei testi presi in esame e, dall'altro, di riconoscere e saper leggere le scritture studiate durante o svolgimento delle lezioni.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni.
- Testi di studio
Indicazioni sull'utilizzo della bibliografia qui di seguito elencata verranno fornite all'inizio del corso
- Plauto,Trinummus. in T. Macci Plauti Comoediae, recognovit brevique adnotatione instruxit W. M. Lindsay, Oxonii, Clarendon Press, 1966 (=1905)
- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Pàtron Editore, 2002
- S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, nuova ed. riveduta e ampliata, Padova, Liviana Editrice 1981
-G. Cencetti, Paleografia latina, Roma, Jouvence, 1997 (oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia, Roma, Libreria Editrice Vaticana, 2002)
- L.D. Reynolds- N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova 1984.
- G. Cavallo, Testo, libro, lettura, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 307-341.
- P. Fedeli, I sistemi di produzione e diffusione, in “Lo spazio letterario di Roma antica", vol. II, Roma 1989, pp. 343-378.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente almeno due mesi prima dell'esame.
- Testi di studio
Gli stessi previsti per gli studenti frequentanti.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 31/07/2014 |