Il corso intende affrontare il tema dell'ideale classico perseguito da un gruppo di pittori che, operando in età barocca, prediligono immagini caratterizzate da rigore e compostezza formale, fino ad arrivare a trattare di alcune significative testimonianze artistiche della prima metà del secolo Diciottesimo che anticipano tendenze proprie del Neoclassicismo.

Le lezioni verteranno su temi che riguardano le diverse sfumature con cui i pittori, eredi delle sollecitazioni lasciate prima da Raffaello e poi dai maggiori protagonisti della scuola bolognese e da Nicolas Poussin, aderiscono all'ideale classico in un periodo compreso tra l'età del Barocco e la prima metà del Settecento. Mantenendo come epicentro Roma e facendo riferimento alle teorie di Giovan Battista Bellori, verrà analizzata la produzione di artisti quali Andrea Sacchi, Carlo Maratti e i suoi allievi più diretti, fino ad arrivare al pittore cagliese, naturalizzato romano, Gaetano Lapis.

apprendimento dei contenuti eposti durante le lezioni riguardanti le modalità con cui i pittori, che operano tra l'età barocca e la prima metà del Settecento, interpretano l'ideale classico.

Visite di studio pertinenti agli argomenti trattati

Modalità didattiche

Lezioni frontali. Visite di studio pertinenti agli argomenti trattati.

Testi di studio

 L. Barroero, S. Susinno, Roma arcadica capitale universale delle arti del disegno, in "Studi di Storia dell'Arte", 10, 1999, pp. 89-178;L'idea del bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori, catalogo della mostra (Roma, 29 marzo - 26 giugno 2000), Roma, Edizioni De Luca, 2000, t. I pp. 1-24; t. II pp. 406-493;
Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma, catalogo della mostra a cura di G. Cucco, (Urbino 29 giugno - 30 settembre 2001; Roma 25 ottobre 2001 - 13 gennaio 2002), Venezia, Marsilio, 2001, pp. 40-64; 96-109; 266-281.

Altra bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Obblighi

Gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente

Testi di studio

gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con altra bibliografia, oltre a quella indicata per gli studenti frequentanti, che verrà fornita alla fine del corso.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.