ANTROPOLOGIA DEL PLURALISMO RELIGIOSO
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Luigi Alfieri | Lunedì, martedì e mercoledì, ore 11-13 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Antropologia del pluralismo religioso:
Il corso, dopo aver fornito le informazioni basilari sull'origine e la storia dell'Islam, intende concentrarsi sulla sua presenza nel mondo contemporaneo, in quanto problema/chance principale del dialogo e del conflitto tra religioni e culture.
Antropologia della mediazione Culturale:
Il corso si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali l'essere umano costruisce la percezione di sé e dell'altro da sé. Dal Capro Espiatorio alle Rivalità Etnico-Culturali, da Auschiwitz alla Xenofobia. Violenza, Mimetismo ed Identità sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come obiettivo quello di mettere a nudo la comunità umana, di comprenderne la genesi e le trasformazioni.
Programma
Antropologia del pluralismo religioso:
Muhammad e il contesto storico-culturale della sua opera profetica. Radici ebraico-cristiane dell'Islam. Formazione del testo coranico. Dottrina e prassi dell'Islam. Cenni sulle trasformazioni storiche dell'Islam e i suoi conflitti interni. Islam e cristianità: un conflitto di civiltà? Mondo islamico e trauma della modernità. Islam contemporaneo: "modernizzazione" e "fondamentalismo". L'Islam politico oggi, tra "primavere" e terrore.
Antropologia della mediazione culturale:
1. Differenza ed identità
2. Mimetismo ed identità sociale
3. Antropologia dei diritti umani
4. La paura come fondamento della coesione sociale
5. L'altro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Per superare l'esame gli studenti dovranno:
a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva della religione e dei rapporti etnico-culturali come fenomeni antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro storico-sociale, con particolare riferimento all'Islam (Knowledge and understanding);
b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica e storico-sociale della religione e dei rapporti etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio o la redazione di tesine di ricerca (Applying knowledge and understanding);
c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso l'attiva partecipazione a dibattiti con i docenti o loro collaboratori e tra gli studenti stessi, specialmente nell'ambito di laboratori e seminari (Making judgements);
d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta, specialmente nell'ambito di attività seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication);
e) dimostrare la capacità di procedere nell'apprendimento con autonomia e senso critico, analizzando la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilità agli aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono presentare (Learning skills)
Attività di Supporto
Nel corso dell'anno saranno organizzati seminari di approfondimento per gli studenti frequentanti , di cui verrà data notizia a lezione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali; seminari (obbligatori per gli studenti frequentanti); tesina di approfondimento (facoltativa).
- Obblighi
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, compresi i seminari. Studio individuale dei testi indicati.
- Testi di studio
Antropologia del pluralismo religioso:
-Branca P., Introduzione all'Islam, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2005;
-Campanini M., Il Corano e la sua interpretazione, Laterza, Roma-Bari 2013;
-Ferrero E., "Cristiani e musulmani, una sola mano". L'Egitto di Piazza Tahrir, Emi, Bologna 2012.Lettura consigliata: Jevolella M (a cura di), Corano, libro di pace, Ed. Urra, Milano 2013
Antropologia della mediazione culturale:
1. Bellei C.M., La danza interrotta. Maschile e Femminile tra reciprocità e negazione, in corso di stampa.
2. Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Giappichelli, Torino 2010
- Modalità di
accertamento Esame orale, con discussione dell'eventuale tesina (la tesina non dispensa dallo studio completo del programma).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale dei testi, integrato da eventuali incontri con il docente (vivamente consigliati in casi di difficoltà di comprensione).
- Obblighi
Studio individuale dei testi indicati.
- Testi di studio
Antropologia del pluralismo religioso:
-Branca P., Introduzione all'Islam, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2005;
-Campanini M., Il Corano e la sua interpretazione, Laterza, Roma-Bari 2013;
-Ferrero E., "Cristiani e musulmani, una sola mano". L'Egitto di Piazza Tahrir, Emi, Bologna 2012.-Cantaro A. (a cura di), Dove vanno le primavere arabe?, Ediesse, Roma 2013.
Lettura consigliata: Jevolella M. (a cura di) Il Corano, libro di pace, Ed. Urra, Milano 2013.
Antropologia della mediazione culturale:
- Bellei C.M., La danza interrotta. Maschile e Femminile tra reciprocità e negazione, in corso di stampa.
- Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Giappichelli, Torino 2010.
- Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina, Milano 2004.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Note: per qualsiasi dubbio o domanda si invitano gli studenti a contattare il docente via email
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/07/2014 |