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CHIMICA FISICA PER I BENI CULTURALI

A.A. CFU
2009/2010 5
Docente Email Ricevimento studenti
Maria Francesca Ottaviani Mercoledì 9-13 (Sogesta).

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di analizzare le problematiche relative al degrado delle opere d’arte a causa di variabili ambientali di tipo chimico-fisico e di descrivere le basi teoriche semplici e esempi pratici di applicazione delle tecniche di indagine non distruttive delle opere d’arte.

Programma

Proprietà chimico fisiche di interesse per i beni culturali. Effetto dei parametri ambientali e delle loro variazioni sulle opere d’arte, nella loro realizzazione e nella loro conservazione: basi di termodinamica, cinetica, elettrochimica e fotochimica necessarie per valutare tali effetti, con particolare riferimento alle trasformazioni chimiche (in condizioni di equilibrio e fuori equilibrio) in diverse condizioni di temperatura, umidità e irraggiamento (radiazioni luminose); fenomeni di degrado di diversi materiali nel tempo.
Tecniche e metodi chimico-fisici per lo studio di materiali che costituiscono i beni culturali: 
- metodi chimico fisici “distruttivi”: analisi granulometrica e volumica, calcimetria, calorimetria, analisi termica differenziale, termogravimetria: esempi applicati ai materiali utilizzati per la realizzazione delle opere d’arte (come pigmenti, gesso, marmo e materiali ceramici. Valutazione dell’umidità e dei fenomeni chimico fisici correlati di efflorescenza e deliquescenza).
- metodi chimico fisici “non distruttivi”: microscopia ottica, diffrazione (a raggi X e di elettroni), tecniche spettroscopiche (UV-visibile, fluorescenza, IR, RAMAN e risonanze magnetiche): esempi di analisi ottiche e spettroscopiche di dipinti, affreschi e vasellame.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazioni.

Testi di studio

Appunti delle lezioni (consegnate agli studenti a lezione).

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Obblighi

Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l'inizio del corso al fine di concordare il programma.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 14/07/2008


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