Tramite l'apprendimento teorico e l'attività di laboratorio, l'allievo deve essere in grado di riconoscere le tecniche di esecuzione, la fenomenologia e le cause del degrado, descrivendole nella documentazione

Vengono illustrate le tecniche di esecuzione facendo un excursus storico dalle maggiori civiltà antiche fino alle espressioni contemporanee, nell'evoluzione da una prima pittura a secco fino al buon fresco celebrato e descritto da Cennino Cennini, passando attraverso il mezzo fresco o secco a calce, la tempera a uovo e a colla e l'olio, fino alla caseina e ai leganti sintetici del ‘900.Segue la tecnologia dei materiali usati nelle tecniche: pigmenti e leganti, malte a calce aerea e idraulica, dorature. Il laboratorio pratico parte dall'esecuzione di diversi tipi di malta aerea e idraulica, usando grassello di calce e inerti diversi, Segue la realizzazione di dipinti murali seguendo le fonti Il degrado dei dipinti murali è studiato mostrando le principali voci delle fenomenologie del degrado e spiegando le cause chimico-fisiche che le determinano. Una vistita ad un dipinto in Urbino, mette a frutto la pratica della documentazione della tecnica di esecuzione e del degrado.

Modalità didattiche

Lezioni frontali, laboratorio

Testi di studio

Il libro dell'arte o trattato della pittura, Cennino Cennini, a cura di Fernando Tempesti, Biblioteca Longanesi, Mi 1984
Tecnica d'esecuzione:
Cap LXVII- CII CAPCXXVI- CXXX CAP CLXXV-CLXXVI

La conservazione delle pitture murali, P.e L. Mora, P.Philippot, ICCROM, Editrice Compositori, II ediz.2001

Tecnica d'esecuzione : pg 11-19 Tecnologia dei materiali : calce pg 59-69, pigmenti 69-80 sola lettura Tecnica d'esecuzione: pg 102- 172 Degrado : umidità pg 173-178, sali 188-193, inquinamento 194-5, gelività 195, cause varie pg 221-222Degrado da tecnica o trattamenti: pg 224-228 Degrado : alterazione pigmenti pg 80-83

DIMOS parte II modulo 1 - Fattori di deterioramento

Modalità di
accertamento

Esame orale e scritto, lavori di laboratorio

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.