LAVORO E LAVORATORI IN DIRITTO ROMANO
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Marina Frunzio | giovedi, 13-19; venerdi, 9.30-14 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L'obiettivo del corso è di comprendere il concetto di lavoro nella società romana, repubblicana e imperiale, attraverso l'analisi storica dei rapporti economici e giuridici coinvolgenti i lavoratori intesi come soggetti e come oggetti dei rapporti medesimi.
Programma
Il corso si propone di affrontare lo studio delle caratteristiche economiche della società romana fondata sullo schiavismo e del valore via via riconosciuto al lavoro cd. libero. Saranno esaminati i rapporti lavorativi più diffusi e il loro inquadramento nell'ambito del diritto privato, approfondendosi la distinzione tra lavoro intellettuale e lavoro manuale. Da questa angolazione risulterà indispensabile osservare l'importanza sociale e culturale dell'attività giurisprudenziale, in quanto libera e gratuita, a fronte di diverse attività lavorative ritenute socialmente riprovevoli e tradizionalmente sottratte ai ceti più abbienti, in cui il corrispettivo e il vincolo di subordinazione appaiono sovente elementi indissolubili. Riferimento indispensabile sarà lo studio della proprietà romana, concepito come diritto assoluto, tendenzialmente illimitato, avente ad oggetto persone, animali e cose in senso stretto che favorisce la tendenza verso la creazione di rapporti tra individui in cui al potere di una parte corrisponde la sottomissione dell'altra. Verranno, all'uopo, analizzate le fonti giuridiche e letterarie sul tema e confrontate, in un'ottica storico-comparatistica, con testimonianze provenienti dalla Grecia antica e, in particolare, dal pensiero platonico. Infine, si cercherà di seguire storicamente lo sviluppo di taluni istituti romanistici le cui tracce appaiono ancora rinvenibili in numerosi ordinamenti giuridici moderni e contemporanei.
Eventuali Propedeuticità
nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Un'adeguata preparazione consente allo studente di muoversi nel panorama storico con disinvoltura, rinvenendo in esso i rapporti tra le istituzioni giuridiche e economiche dell'antichità; gli conferisce abilità e strumenti indispensabili di carattere giuridico e filosofico, che costituiscono il fondamento per la comprensione dei moderni istituti, con speciale riguardo al mondo del lavoro.
Attività di Supporto
Seminari e attività interdisciplinari di approfondimento.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari, lavori di gruppo.
- Obblighi
Nessuno. Si raccomanda, tuttavia, vivamente la frequenza al corso.
- Testi di studio
MARINA FRUNZIO, LAVORARE AI TEMPI DI VITRUVIO, ED. CAROCCI, ROMA 2014; ANTONIO GUARINO, PROFILO DEL DIRITTO ROMANO, ED.JOVENE, NAPOLI, 1994, PAGG. 9-195 (FINO AL PARAGRAFO 18 ESLUSO).
Materiale didattico verrà distribuito durante il corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Nessuno. Si raccomanda, tuttavia, di contattare il docente via mail, per eventuali incontri con finalità di aiuto e supporto nello studio della materia.
- Testi di studio
MARINA FRUNZIO, LAVORARE AI TEMPI DI VITRUVIO, ED. CAROCCI, ROMA, 2014; ANTONIO GUARINO, PROFILO DEL DIRITTO ROMANO, ED.JOVENE, NAPOLI, 1994, PAGG. 9-195 (FINO AL PARAGRAFO 18 ESLUSO).
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/07/2016 |