LETTERATURA ITALIANA
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Tiziana Mattioli |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Anna Bonacci: pensare e riscrivere il fiabesco
Nella non breve tradizione della riscrittura di antiche storie e antichi miti, Anna Bonacci riveste non solo un ruolo particolare e raro, in Italia, nella rielaborazione delle fiabe secentesche di Charles Perrault, ma un ruolo che si potrebbe definire pionieristico: per il tempo di composizione: il 1926, e per i modi della riscrittura, modellati, con grande precocità, sulle teorie freudiane, poi innestate sulla tradizione dello spiritismo e dell'occultismo orientale e occidentale, e su quella del demonismo e dell'angelismo dell'età simbolista con incursioni nelle dottrine dell'induismo e dello yoga. Ma non si tratta solo, nel suo lavoro, di una composita schiera di suggestioni culturali. C'è anche, nel laboratorio che affianca la composizione e l'edizione delle sue Favole insidiose, una via laterale, di riflessione teorica strutturale e linguistica, non meno che indicativamente teatrale, che riveste un significato ancora una volta imprevisto e necessario ad una simile complessa innovazione.
Programma
Il corso si propone di indagare dunque temi, strutture, modalità narrative e stratificazioni di senso e di cultura nel primo lavoro edito dalla scrittrice romano-falconarese.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente deve mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze delle discipline specialistiche;
- della comprensione dei concetti avanzati della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.
Attività di Supporto
Esercitazioni
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Testi di studio
Anna Bonacci, Le favole insidiose, Pesaro, Metauro edizioni 2004 PP. 101 ;
La favolatrice, a cura di Anna T. Ossani, Matteo Martelli, Tiziana Mattioli, Pesaro, Metauro edizioni 2011, PP. 359;
Anna T. Ossani - Tiziana Mattioli, Anna Bonacci. Biografia per immagini (in corso di stampa presso Raffaelli editore i Rimini).
Materiali di consultazione saranno messi a disposizione degli studenti durante il corso.
- Modalità di
accertamento Prova scritta
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/07/2014 |