RELAZIONI INTERNAZIONALI
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Fabio Turato |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
La Politica comparata è lo studio della politica all'interno degli Stati. Dove la politica è inserita in un contesto di ordine (lo Stato sovrano). Per questo motivo si distingue dall'altra tradizionale sottodisciplina della Scienza politica che sono le Relazioni internazionali, interessata invece alla politica tra gli Stati e dove il principio d'ordine non esiste (la società internazionale anarchica). La prima indaga la politica in contesti domestici stabili, mentre la seconda in contesti extra domestici instabili. Tradizionalmente, la Politica comparata indaga l'ordine (perché garantito dalla sovranità dello Stato), mentre le Relazioni internazionali indagano il disordine (esito dell'anarchia delle relazioni fra Stati). E' ancora plausibile una distinzione simile ai tempi della globalizzazione?
Programma
1.Saranno analizzati in chiave comparata i sistemi politici dei paesi occidentali e il loro irradiamento internazionale
2. Il corso analizzerà i mutamenti nei rapporti tra i principali stakeholders internazionali con particolare attenzione alla situazione italiana
3. Particolare attenzione verrà posta ai temi internazionali ed alle modalità organizzative delle campagne elettorali in alcuni paesi
4. Sarà analizzato il ruolo dei mass media italiani nel veicolare le notizie internazionali e il rapporto tra opinione pubblica e politica estera
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti avranno a disposizione alcune chiavi di lettura utilizzabili in maniera personale per comprendere risorse e criticità del sistema politico internazionale e di quello mediatico. Nonché, gli strumenti per interpretare meglio i linguaggi dei mass media nella politica estera al fine di rafforzare l'autonomia di giudizio e migliorare le abilità comunicative
Attività di Supporto
Attività seminariali in aula con gli studenti, presentazione di novità editoriali, conferenze
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione e discussione in classe
- Obblighi
Frequenza minima dei 3/4 delle lezioni
- Testi di studio
Testo obbligatorio:
S. Fabbrini, Politica comparata, Bari, Laterza, 2014
A cui aggiungere un testo a scelta fra:
M. Cacciotto, All'ombra del potere. Strategie per il consenso e consulenti politici, Firenze, Le Lettere, 2010
P. Bellucci, N. Conti, Gli italiani e l'Europa. Opinione pubblica, élite politiche e media, Roma, Carocci, 2012
F. Turato, Opinione pubblica e Politica estera, Roma, Aracne, 2013
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Testi obbligatori:
S. Fabbrini, Politica comparata, Bari, Laterza, 2014
M. Cacciotto, All'ombra del potere. Strategie per il consenso e consulenti politici, Firenze, Le Lettere, 2010
P. Bellucci, N. Conti, Gli italiani e l'Europa. Opinione pubblica, élite politiche e media, Roma, Carocci, 2012
F. Turato, Opinione pubblica e Politica estera, Roma, Aracne, 2013
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 27/06/2014 |