SCIENZA E SOCIETà
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Isabella Tassani | Dopo le lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
"Perché Einstein teneva nel suo studio a Berlino il ritratto di Schopenhauer, accanto a quello di Maxwell e Faraday?". Così si interroga lo storico della scienza Don Howard, tentando di superare l'interpretazione neopositivista dominante della figura del grande scienziato, che Einstein stesso rinnegò, per collocarla invece nel solco del dibattito tra Newton, Leibniz e Clarke sulla natura dello spazio e della tradizione della filosofia e della fisica ottocentesche. In particolare, Einstein legge approfonditamente le opere di Schopehauer, soffermandosi su temi filosofici come lo spazio, il tempo, la causalità, il libero arbitrio, il determinismo, la metafisica della natura. Accanto a questi, emerge in maniera preponderante la riflessione sulla nozione di simultaneità, che sarà centrale nella relatività ristretta e nella costruzione di una nuova filosofia dello spaziotempo.
Programma
1. Il dibattito tra Newton, Leibniz e Clarke sulla natura dello spazio.
2. Spazio, tempo e individuazione nella filosofia di Kant e Schopenhauer.
3. Il tempo e lo spazio nella relatività ristretta e la riflessione filosofica di Einstein.
4. Località, simultaneità e separabilità.
5. La riflessione di Einstein su determinismo e libero arbitrio.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza del dibattito filosofico sulle basi concettuali della scienza moderna.
Conoscenza delle molteplici interrelazioni tra teorie fisiche e concezioni filosofiche.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale.
- Testi di studio
1. A. Einstein, Relatività, esposizione divulgativa, Boringhieri, Torino, 1970.
2. A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, Mursia, Milano, 1985 (parti indicate a lezione).
3. D. Howard, "Una sbirciata dietro il velo di Maya", in Einstein non gioca a dadi, a cura di G. Bomprezzi, V. Fano, I. Tassani, Carocci (in corso di pubblicazione).
4. D. Howard, "Einstein su località e separabilità", in Einstein non gioca a dadi, a cura di G. Bomprezzi, V. Fano, I. Tassani, Carocci (in corso di pubblicazione).
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
1. A. Einstein, Relatività, esposizione divulgativa, Boringhieri, Torino, 1970.
2. G. Holton, Einstein e la cultura scientifica del XX secolo, il Mulino, bologna, 1991.
3. M. Schlick, Spazio e tempo nella fisica contemporanea, Bibliopolis, Napoli, 1979.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 09/07/2014 |