FILOSOFIA TEORETICA 1 / FILOSOFIA TEORETICA 2
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Gino Tarozzi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
il corso si presenta come una introduzione alla teoria della conoscenza analizzata in stretto rapporto ai fondamenti delle scienze e alla trasformazioni conseguenti alle due grandi rivoluzioni scientifiche, e si divide quindi in due parti.
Nella prima parte viene mostrato come soltanto con la rivoluzione che porta alla nascita della fisica moderna si assista alla definizione e allo sviluppo di una teoria della conoscenza, intesa come riflessione critica sui fondamenti della scienza e come analisi delle loro implicazioni filosofiche, evidenziando come nell'opera di Galileo la scienza venga per la prima volta definita chiaramente nella sua autonomia rispetto all'indagine filosofica, con cui era sempre stata, più o meno, confusa nel pensiero antico e medievale, caratterizzato dalla ricerca del perché, dell'essenza, della natura intima. Questo ideale viene da Galileo dichiarato estraneo alla scienza, il cui scopo non è più quello di "tentare l'essenza", ma di descrivere descrizione l'esatto comportamento dei processi naturali, il che si ottiene mediante la formulazione di una legge, e dato che legge significa rapporto costante tra elementi di un fenomeno o tra vari fenomeni, e il rapporto si precisa numericamente, la formulazione matematica della legge diviene lo scopo fondamentale dell'indagine scientifica.
Nella seconda parte si mostrerà come la teoria della conoscenza scientifica, sviluppata da Galileo e Kant, in cui la fisica viene si afferma come nuova metafisica e forma di conoscenza incontrovertibile, sia posta completamente in discussione da quella che viene ormai generalmente chiamata la seconda rivoluzione scientifica: Vedremo infatti brevemente come le conseguenze epistemologiche delle nuove dottrine della fisica contemporanea, che sono ancora un campo aperto di intenso dibattito e di discussione critica, si presentino come una radicale ricostruzione dell'intero quadro concettuale della fisica, e di riflesso dell'intero corpus della scienze naturali, secondo criteri completamente nuovi.Cercheremo infine di mettere in luce quali trasformazioni nella teoria della conoscenza comporti una così profonda rivoluzione nei fondamenti della scienza.
Programma
La ricerca metafisica della certezza
1. La dottrina platonica delle idee
2. La cosmologia aristotelica
3. Le dimostrazioni a priori dell’esistenza di Dio
4. La rinuncia galileiana a “tentar l'essenze”
5. I principi di relatività galileiano e di inerzia
6. Il linguaggio matematico del libro della natura
7. Conoscere intensive ed extensive
8. Strumenti, misurazione e oggettività scientifica
9. I principi matematici della filosofia naturale
10. La concezione newtoniana dello spazio e del tempo assoluti
11. La fisica come nuova metafisica e come paradigma della conoscenza
12. La distinzione humeana tra relazioni di idee e dati di fatto
13. La sintesi a priori di Kant
14. La concezione dello spazio e del tempo come intuizioni pure
15. Le geometrie non euclidee
16. Il problema del significato: definizione operativa e principio di verificabilità
17. L'eliminazione di pseudoconcetti e pseudo problemi metafisici
18. La confutazione delle principali tesi filosofiche tradizionali
Il mondo incerto della nuova fisica
19. Natura facit saltus: il progressivo emergere del carattere discontinuo dei fenomeni atomici
20. La natura duale, ondulatoria e corpuscolare, degli oggetti microscopici
21. La centralità dell'osservatore nell’interpretazione soggettivistica della misurazione
22. Il principio di sovrapposizione e l’indefinibilità dello stato degli oggetti non misurati
23. indeterminismo epistemologico e ontologico
24. Le logiche quantistiche e il rifiuto della nozione di verità analitica
25. Le correlazioni a distanza e la non separabilità quantica
26. La distinzione tra criteri di significato e di scientificità
27. La falsificabilità popperiana come autentico criterio di demarcazione tra scienza e pseudoscienza
28. La confermabilità come criterio di significato per le proposizioni filosofiche
29. La formulazione di principi filosofici dotati di significato
30. L'ipotesi macrorealistica di Lewis-Carnap
31. Il criterio di realtà fisica di EPR e le sue generalizzazioni probabilistiche
32. La causalità come legalità di Kant
33. Il principio di uniformità della natura
34. La causalità come contiguità
35. il problema mente-corpo
38. Il nulla metafisico e le sue proprietà fisiche
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Testi di studio
L. Geymonat, Galileo Galilei, Einaudi, Torino
G. Tarozzi e M. Van Vloten (a cura di), L'opera newtoniana: radici, significato, retaggio, Società Italiana di Fisica, Bologna.
M. Schlick, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna.
G. Tarozzi, "Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma", Giornale di fisica, in corso di pubblicazione
- Modalità di
accertamento prova orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
L. Geymonat, Galileo Galilei, Einaudi, Torino
G. Tarozzi e M. Van Vloten (a cura di), L'opera newtoniana: radici, significato, retaggio, Società Italiana di Fisica, Bologna.
H. Reichenbach, La nascita della filosofia scientifica, Il Mulino, Bologna.
M. Schlick, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna.
G. Tarozzi, "Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma", Giornale di fisica, in corso di pubblicazione
- Modalità di
accertamento prova orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia teoretica 1 e Filosofia teoretica 2. Vedi ai rispettivi programmi.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/08/2009 |