FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 4 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giuseppe Annacontini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Acquisire le fondamentali categorie del Problematicismo e approfondire, in particolare, il ruolo da esso svolto nel dibattito circa la ridefinizione dello statuto teorico e prussico della pedagogia come scienza autonoma.
Programma
1. I fondamenti teorici del problematicismo pedagogico
2. Il problematicismo di G.M. Bertin
3. La pedagogia come scienza autonoma
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale
- Testi di studio
- M. Baldacci, Il problematicismo, Milella, Lecce 2003.
- G.M. Bertin, Educazione alla ragione, Armando, Roma 1995.
- I saggi di M. Baldacci, L’educazione nella vita quotidiana e la “pedagogia popolare”, e di G. Annacontini, Vita quotidiana, “senso comune” e prassi formativa. Transiti gramsciani, in A. De Simone, F. D’Andrea, (a cura di), La vita che c’è. Teorie e forme dell’agire quotidiano, vol. II, Franco Angeli, Milano 2007.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 03/07/2007 |