FINANZA AZIENDALE
A.A. | CFU |
---|---|
2009/2010 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Vincenzo Comito |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso è articolato in due parti distinte
(I parte)
Alla fine del modulo gli studenti saranno in grado di:
a. identificare il ruolo della funzione finanziaria, le sue relazioni con le altre principali funzioni aziendali, i principali obiettivi operativi della sua attività;
b. individuare i rapporti tra l’attività finanziaria aziendale e i mercati e le istituzioni finanziarie;
c. utilizzare operativamente alcuni strumenti di analisi e di valutazione propri della funzione (valutazione investimenti, indici di bilancio e schema “Dupont”, leva finanziaria ed operativa);
d. comprendere la portata di alcuni nodi teorici rilevanti (il rapporto rischio-rendimento, la teoria dell’agenzia e quella dei segnali) e quella dei segnali)
(II parte)
Alla fine della seconda parte gli studenti saranno in grado di:
a. utilizzare operativamente ulteriori strumenti di analisi e valutazione (l’analisi dei flussi, la misura del valore di un titolo e di un’impresa);
b. avere un quadro abbastanza completo della teoria finanziaria;
c. individuare gli aspetti più rilevanti del “project financing”
Programma
(Prima parte)
1. Ruolo ed obiettivi della funzione finanziaria; i rapporti con le altre funzioni aziendali e con i mercati e le istituzioni finanziarie;
2. Riclassificazione di bilancio; l’analisi per indici; il sistema “Dupont” di lettura integrata degli indici di bilancio; leva operativa e leva finanziaria;
3. I metodi finanziari di analisi delle decisioni di lungo termine (decisioni di investimento, aspetti finanziari delle strategie, valutazione finanziaria di prodotti e linee di prodotti, valutazione del valore di un’impresa):
3.1 i dati di base; i flussi di cassa;
3.2 l’algoritmo di calcolo: l’attualizzazione e i metodi di valutazione relativi;
3.3 il tasso di attualizzazione: il concetto di costo del capitale;
3.4 l’analisi del rischio e dell’incertezza;
4. Teoria finanziaria:
4.1 obiettivi dell’impresa, rapporto proprietà-controllo, motivazioni del management e degli azionisti, la misura del valore (valore per il cliente e valore per l’azionista);
4.2 il rapporto rischio rendimento; la teoria del portafoglio; i modelli Capm e Apt
(Seconda parte)
1. Parte generale
1.1. L’analisi dei flussi finanziari;
1.2. Teoria finanziaria:
- la struttura finanziaria d’impresa
- teoria delle opzioni: le opzioni finanziarie e le opzioni reali
- la misura del valore di un titolo e di un’impresa
2. Parte speciale:
a) il “project financing”: aspetti generali e l’applicazione della metodologia nel sistema giuridico italiano
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali.
- Testi di studio
(I parte)
- Dispensa Analisi di bilancio - Parte I e II
- Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002
per l’esame si portano i capitoli 1, 4, 5 (esclusi i paragrafi 5.4.2., 5.6.3., 5.6.4., 5.8.3., 5.8.5; per quanto riguarda il paragrafo 5.7.2. non si porta il sottoparagrafo “L’incertezza”).
(II parte)
- Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9
- L. Dal Prato, Il project financing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione), escluse le appendici
- Modalità di
accertamento La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non saranno soddisfatti del voto riportato, potranno accedere anche ad un esame orale; gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prima prova intermedia scritta alla fine della prima parte e di una seconda prova scritta nel mese di aprile.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
(I parte)
Per i non frequentanti di tutti i corsi al programma sopra indicato si aggiunge il tema:
- la creazione del valore e la sua misurazione.
Il testo di riferimento è il cap. 2 di Comito, Piccari, Idee e capitali, escluso il paragrafo 2.4.2.
(II parte)
Per i non frequentanti
Nei testi da portare all’esame va inserito anche il capitolo 8 del testo di Comito, Piccari, Idee e capitali.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 27/08/2009 |