FINANZA APPLICATA
APPLIED FINANCE
A.A. | CFU |
---|---|
2015/2016 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Giuseppe Buoncompagni | Il docente riceve previo appuntamento da concordarsi per email al seguente indirizzo: giuseppe.buoncompagni@uniurb.it |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti operativi di base per affrontare le principali tematiche dell'area finanza e dei mercati finanziari. Lo studente acquisirà una conoscenza teorica e applicata del mercato dei tassi di interesse, degli strumenti finanziari classici (titoli obbligazionari plain vanilla, azioni, fondi comuni di investimento), dei principali strumenti derivati, di taluni prodotti strutturati e delle relative metodologie di pricing nonché delle tecniche di misurazione e gestione dei rischi finanziari. Il corso è suddiviso in quattro parti. Nella prima parte si richiamano gli elementi di base di matematica finanziaria, si illustrano i prodotti del mercato monetario e obbligazionario, gli altri strumenti finanziari classici quali azioni, fondi comuni di investimento, ETF e si introduce il concetto di rischio di credito. Nella seconda parte si illustrano le caratteristiche dei principali strumenti finanziari derivati: forward, futures, swap, opzioni e credit derivatives, accennando alle modalità di utilizzo degli stessi ai fini di speculazione, copertura di portafoglio e gestione dei rischi. La terza parte del corso prevede l'analisi dei più conosciuti prodotti strutturati (su tassi, azioni, indici e credito) La quarta parte attiene alle tecniche di misurazione e gestione dei rischi finanziari e a cenni sulla regolamentazione del capitale nelle banche e sul processo di Unione Bancaria europea. Nell'ambito del corso è previsto il confronto con operatori del settore finanziario (con incontri in attività seminariali e/o lezioni frontali), così come la discussione di case studies che permetteranno di verificare la capacità di comprensione e di applicazione concreta delle conoscenze acquisite nonché lo svolgimento di esercitazioni per la preparazione all'esame.
Programma
Parte Prima - Mercati dei tassi di interesse e del credito, titoli obbligazionari e altri prodotti finanziari
Struttura del mercato monetario e finanziario, mercati regolamentati e mercati Over The Counter (OTC). Titoli di Stato ed Eurobbligazioni. Struttura del mercato e operatori
Calcolo del montante e valore attuale in regime di capitalizzazione semplice, composta e continua
Rendite finanziarie e rendite vitalizie
Caratteristiche titoli obbligazionari a tasso fisso e a tasso variabile
Calcolo del rendimento effettivo a scadenza dei titoli zero coupon e a tasso fisso
Calcolo del Discount Margin (DM) per i titoli a tasso variabile
Calcolo della duration e convessità di un'obbligazione
Struttura dei rendimenti a scadenza
Tassi swap, calcolo dei tassi zero coupon con il metodo del bootstrapping, tassi forward
Pronti contro termine
Credit risk, rating e recovery rate
Rating interni
Stima del rischio di credito basata sull'utilizzo dei dati del mercato dei capitali
Titoli obbligazionari senior, subordinati e covered
Azioni
Fondi comuni di investimento
ETF.
Parte Seconda - Strumenti finanziari derivati
Interest rate swap, forward rate agreement, pricing e valutazione
Future su titoli di Stato
Opzioni su tassi di interesse, cambi, azioni e indici azionari. Volatilità storica e implicita. Greche. Cap e Floor. Pricing e valutazione
Modello di valutazione di Black & Scholes
Cambi a termine
Swaption
Derivati di credito (Credit default swap). Tipologie contrattuali, pricing e valutazione, Indici iTraxx
Strategie di utilizzo dei derivati ai fini di speculazione, copertura e gestione dei rischi finanziari.
Parte terza - Titoli strutturati
Reverse floater, callable, tasso trasformabile, corridor TARN, constant maturity swap, equity linked notes, reverse convertible, credit linked notes.
Parte quarta - La gestione dei rischi nelle istituzioni finanziarie
Obiettivi, caratteristiche tecniche, applicazione dei modelli per la misurazione e la gestione dei rischi. Rischio di interesse, rischio di credito, rischio di liquidità, rischio operativo, rischi di mercato e Value at Risk
Vigilanza sulle istituzioni finanziarie, adeguatezza patrimoniale, cenni sul processo di Unione Bancaria europea.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso i partecipanti conosceranno: gli elementi di base dei mercati dei tassi di interesse, i titoli obbligazionari a tasso fisso e variabile, il concetto di credit risk, le azioni, i fondi comuni di investimento e gli ETF, i principali strumenti derivati su tassi, cambi, azioni, indici e credito, alcune tipologie di prodotti strutturati nonché le tecniche di base per la misurazione e la gestione dei rischi finanziari. I predetti partecipanti saranno in grado di affrontare le principali tematiche dell'area finanza, che riguardano in particolare i mercati finanziari e la formazione dei prezzi delle versioni elementari degli strumenti finanziari classici e derivati, la gestione degli investimenti finanziari, l'analisi dei rischi finanziari, la regolamentazione degli intermediari.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Dispense, esercitazioni, seminari con esperti del settore finanziario.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso prevede didattica frontale con il supporto di slides, esercitazioni guidate dal docente, lavori di gruppo su temi economico-finanziari con redazione di elaborato finale da presentare in aula, seminari con esperti del settore.
- Testi di studio
1. Andrea Resti, Andrea Sironi, Rischio e valore nelle banche - Misura, regolamentazione, gestione, Egea, Milano, 2008 (le parti oggetto di studio saranno comunicate dal docente)
2. Franco Caparrelli, Economia del mercato mobiliare, McGraw-Hill, 2004 (esclusi i Capitoli 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15)
3. KPMG, Guida agli strumenti derivati, Edibank, Roma, 2001
4. KPMG, Guida ai prodotti strutturati, Edibank, Roma, 2002
5. Altro materiale didattico messo a disposizione dal docente.
- Modalità di
accertamento Per gli studenti frequentanti la valutazione finale è il risultato di due componenti:
1. un lavoro di gruppo, consistente in un elaborato scritto, da presentare in aula (30%);
2. l'esame finale orale individuale (70%).
Il tema del lavoro di gruppo è proposto dal docente in accordo con gli studenti. All'inizio del corso vengono formati diversi gruppi e ogni gruppo dovrà produrre un elaborato scritto che sarà successivamente presentato in aula e discusso secondo un calendario stabilito nei primi giorni del corso. L'elaborato scritto, da consegnare al docente, al più tardi, il giorno antecedente la presentazione, deve avere una lunghezza di circa 5.000 parole e deve essere preceduto da un breve riassunto (abstract). I punteggi acquisiti con l'elaborato e la presentazione di gruppo sono validi per gli appelli delle successive sessioni estiva, autunnale e invernale.
L'esame finale orale individuale verte sugli argomenti trattati durante il corso, sui contenuti delle dispense e dei testi indicati dal docente.
Lo studente è tenuto a rispondere alle domande del docente in modo articolato e approfondito, in modo da dimostrare di:
- aver acquisito la piena padronanza dei concetti trattati durante il corso;
- essere in grado di applicare tali concetti ai fini della comprensione, della valutazione critica e della soluzione di situazioni e problemi connessi alle tematiche economico-finanziarie oggetto di studio;
- essere in grado di esporre le proprie argomentazioni in modo rigoroso ed in tempo limitato, utilizzando un linguaggio appropriato e identificando gli elementi essenziali per l’esposizione.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Cfr. supra
- Modalità di
accertamento L'esame consiste in una prova scritta preliminare il cui superamento consente di accedere alla successiva prova orale. L’esame scritto prevede esercizi e domande aperte sui contenuti del materiale e dei testi di studio indicati dal docente. Il tempo a disposizione per completare la prova scritta è di 75 minuti; al riguardo, è opportuno dotarsi di calcolatrice scientifica.
L’esame orale è svolto secondo le stesse modalità indicate per gli studenti frequentanti. E' consigliabile un colloquio con il docente per definire le modalità di preparazione all'esame.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
The student can request to sit the final exam in English with an alternative bibliography.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 27/06/2016 |