PSICOLOGIA DELLA MARGINALITA' E DELLA DEVIANZA
PSYCHOLOGY OF MARGINALITY AND DEVIANCE
PSICOLOGIA DELLA MARGINALITA’ E DELLA DEVIANZA
PSYCHOLOGY OF MARGINALITY AND DEVIANCE
A.A. | CFU |
---|---|
2015/2016 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Monia Vagni | L'informazione verrà inserita sul sito del Corso di Laurea in Psicologia |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso prevede di affrontare le principali teorie della criminologia e della psicologia sul tema della devianza, delineando i fattori di rischio e quelli protettivi sia interni alla persona che esterni, ovvero legati all'ambiente di vita. Verranno pertanto esaminati sia i fattori personologici che sociali e culturali inseti nel comportamento marginale e deviante.
Il corso, inoltre, prevede l'acquisizione della conoscenza da parte dello studente delle varie forme di marginalità e di devianza e quali possono essere le risposte più funzionali da parte della società.
Finalità del corso è l'acquisizione avanzata di alcuni concetti basi della psicologia sociale e clinica, applicati in un contesto di intervento giuridico e giudiziario. Il programma vuole illustrare un approccio integrato di valutazione e di intervento, per comprendere la complessità dei fenomeni legati alla marginalità e alla devianza.
Programma
Illustrazione delle principali teorie della Scuola Classica per giungere a quelle più recenti che prevedono un approccio interdisciplinare.
Le specificità delle diverse marginalità e devianze. Verrà fatta una distinzione tra devianza occasionale, e la vera e propria carriera criminale, con un'analisi dei fattori personali, le caratteristiche di personalità, i fattori contestuali e le forme di appartenenza alle sottoculture.
Verranno affrontate le varie forme di devianza: individuale, di gruppo, organizzata, femminile e minorile. Verranno anche analizzate le possibili risposte che la società offre come forme di prevenzione e di controllo: dagli interventi sociali a quelli giuridico-normativi.
Se la devianza rappresenta una delle forme di marginalità che richiama risposte tempestive e che coinvolge soprattutto i livelli di sicurezza; è pur vero che nella società esistono altre forme di marginalità che si caratterizzano per comportamenti disfunzionali e che rispecchiano una condizione di disadattamento meno "rumorose".
Il corso prevede anche di affrontare le forme di disadattamento sociale, da quelle più note a quelle più moderne, venendo a delineare i fattori di diversità, di marginalità e di svantaggio psico-sociale.
Verrà anche data particolare importanza al ruolo di valutazione a cui lo psicologo è chiamato a fare circa l'autore di reato e ai fattori di pericolosità sociale, sia interni che esterni.
Verrà posta particolare attenzione alla valutazione psicologica sia delle vittime che degli autori dei vari delitti, come ad esempio: stalking, omicidio, pedofilia, etc.
Particolare attenzione, inoltre, verrà data all'approfondimento dei fattori criminogenetici e criminodinamici.
Eventuali Propedeuticità
No
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente deve mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze delle discipline specialistiche;
- della comprensione dei concetti avanzati della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali; esercitazione, studio di casi e seminari integrativi
- Obblighi
no
- Testi di studio
Volterra, V. (2010) Psichiatria forense, criminologia, ed etica psichiatrica. II edizione Elsevier Masson, (fino a pag 612).
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
No
- Testi di studio
Volterra, V. (2010) Psichiatria forense, criminologia, ed etica psichiatrica. II edizione Elsevier Masson, (fino a pag 612).
- Modalità di
accertamento Esame Orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/06/2016 |