ABILITA' RELAZIONALI
RELATIONAL ABILITIES
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 4 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Riccardo Roni | dopo le lezioni o su appuntamento via mail |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Acquisire competenze relazionali e sociali approfondendo la dimensione morale e normativa del Sé e potenziando la relazione intersoggettiva con un approccio multiculturale. Saper gestire il riconoscimento e il mancato riconoscimento anche a partire dall'esperienza corporea così come dalle forme del disagio psichico tra normalità e patologia. Maturare una dimensione relazionale estetica e riflessiva passando attraverso il confronto con l'alterità in ogni sua forma, per sviluppare, con l'identificazione, l'empatia e le emozioni, una competenza comunicativa più adeguata alle relazioni interpersonali nei contesti segnati dalla complessità.
Programma
Henri Bergson (1859-1941), filosofo francese di famiglia ebraica, rappresenta una tra le maggiori personalità della cultura europea e oltre tra Otto e Novecento. Premio Nobel per la Letteratura nel 1928, muore il 3 gennaio 1941, nella Parigi occupata dai tedeschi. Il corso intende partire formulando un interrogativo fondamentale: che tipo di soggettività intendiamo formare quando tracciamo un programma educativo? Approfondendo la nozione bergsoniana di «durata» a partire dal Saggio sui dati immediati della coscienza del 1889, si sposta l’attenzione dal livello dell’«io superficiale» a quello dell’«io profondo» in cui si manifesta più integralmente la dimensione relazionale della coscienza. Si tratta allora di valorizzare il passaggio dal tempo quantitativo degli orologi al tempo qualitativo, a quel "flusso" continuo e spontaneo che contraddistingue la "pure durée". Sulla base di tale assunto, attraverso il commento ravvicinato di passaggi decisivi dei saggi pedagogici di Bergson raccolti nel volume Educazione, cultura, scuola, verrà affrontato il rapporto tra intelligenza e intuizione nella corrente dinamica della personalità umana, il concetto di «buona educazione», e dunque l’esercizio di una libertà più ragionata nella relazione educativa.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto all'insegnamento lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base;
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Esame orale
- Testi di studio
H. Bergson, Saggio sui dati immediati della coscienza, Raffaello Cortina, Milano 2002 (circa pp. 151).
H. Bergson, Educazione, cultura, scuola, a cura di M.T. Russo, Armando, Roma 2001 (circa pp. 128).
R. Roni, La visione di Bergson. Tempo ed esperienza del limite, Mimesis, Milano 2015 (circa pp. 165).
- Modalità di
accertamento orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/10/2015 |