PEDAGOGIA SPERIMENTALE
EXPERIMENTAL PEDAGOGY
Pedagogia sperimentale
Experimental Pedagogy
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Rossella D'Ugo | Giovedì mattina dalle 10 alle 11 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Al termine del corso, lo/a studente/ssa potrà:
- conoscere le linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della Pedagogia Sperimentale;
- distinguere e confrontare fra loro le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della ricerca empirica quantitativa e qualitativa in educazione;
- riconoscere le fasi fondamentali della ricerca empirica e sperimentale;
- analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti e procedure di ricerca utilizzabili in ambito scolastico, quali il questionario, l'intervista, le scale di atteggiamento, le griglie di osservazione diretta, le prove di valutazione dell'apprendimento;
- leggere e interpretare i risultati di ricerche empiriche condotte in ambito scolastico;
- analizzare e valutare criticamente - nei loro aspetti metodologici fondamentali - ricerche empiriche condotte in ambito scolastico.
Programma
Il corso si propone di affrontare alcune tematiche specifiche della ricerca sul campo in educazione attraverso il paradigma scientifico della Pedagogia Sperimentale.
Anche attraverso l'analisi di ricerche empiriche, in particolare sugli insegnanti, e di alcuni strumenti di indagine specifici, gli studenti avranno la possibilità di conoscere:
- le differenze tra ricerca osservativa e ricerca sperimentale;
- i modelli qualitativi e quantitativi della ricerca in educazione;
- le fasi della ricerca empirica e sperimentale- l'importanza della ricerca esplorativo-qualitativa in educazione e nella pratica didattica;
- alcuni strumenti e procedure di ricerca utilizzabili in ambito scolastico.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente:
- mostrare il possesso della padronanza delle conoscenze di base relative a: le linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della pedagogia sperimentale con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (problemi e metodi) e ai rapporti con le altre scienze dell’educazione; le caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della ricerca empirica quantitativa e qualitativa in educazione.
- mostrare la comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso; dovrà riconoscere le fasi fondamentali della ricerca empirica e sperimentale; dovrà essere in grado di analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti di indagine e le procedure di ricerca possibili in ambito scolastico, quali il questionario, l'intervista, le scale di atteggiamento, le griglie di osservazione diretta, le prove di valutazione dell'apprendimento.
- mostrare il possesso della capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina. Dovrà essere in grado, in particolare, di individuare metodologie di ricerca adeguate ai contesti, di simulare indagini di ricerca, di saper prospettare ipotesi di ricerca e di far fronte a casi didattici problematici.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Libri di testo supportati da materiale distribuito in aula e da materiale caricato nel blended learning.
Il corso è discusso con il docente del Laboratorio di Pedagogia Sperimentale, al fine di consentire agli studenti di fruire di molteplici occasioni di sperimentazione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e laboratoriali, simulazioni in aula.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Baldacci M., Frabboni F. (a cura di), Manuale di metodologia della ricerca educativa, Utet, 2013.
Lucisano P., Salerni A., Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, Roma, 2012.
- Modalità di
accertamento Prova scritta aperta (saggio breve, tema…) in quanto si intende accertare la capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina, di individuare metodologie di ricerca adeguate ai contesti, di simulare indagini di ricerca, di saper prospettare ipotesi di ricerca e di far fronte a casi didattici problematici
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Baldacci M., Frabboni F. (a cura di), Manuale di metodologia della ricerca educativa, Utet, 2013.
Lucisano P., Salerni A., Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, Roma, 2012.
- Modalità di
accertamento Prova scritta aperta (saggio breve, tema…) in quanto si intende accertare la capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina, di individuare metodologie di ricerca adeguate ai contesti, di simulare indagini di ricerca, di saper prospettare ipotesi di ricerca e di far fronte a casi didattici problematici.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/06/2016 |