LETTERATURA ITALIANA
ITALIAN LITERATURE
A.A. | CFU |
---|---|
2015/2016 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Matteo Martelli | Al termine delle lezioni o su appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di far acquisire allo studente buona conoscenza di ampi settori della narrativa italiana del secondo Novecento, introducendolo al campo degli studi letterari e ai metodi correnti di indagine testuale. Durante il corso lo studente sviluppa capacità critiche e di confronto autonomo con i testi narrativi e prende padronanza del metalinguaggio di riferimento.
Programma
Il corso prende in esame la rappresentazione ed il ruolo della corporeità nella narrativa italiana del secondo Novecento, esplorando, insieme al contesto letterario e socio-culturale del periodo, gli aspetti formali e le tematiche emergenti dai romanzi. In maniera particolare, le lezioni saranno orientate all'analisi e alla discussione di opere di alcuni degli autori più rappresentativi quali Italo Calvino, Gianni Celati, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Manganelli, Alberto Moravia e Leonardo Sciascia.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente conosce i principali autori e percorsi narrativi della letteratura italiana del secondo Novecento e le metodologie di indagine relative all'analisi del testo letterario;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente ha le competenze linguistiche, storico-letterarie e metodologiche per analizzare le opere in programma;
Autonomia di giudizio: lo studente possiede capacità critiche che lo mettono in grado di saper valutare testi narrativi ed esprimere su di essi opinioni autonome e giustificate;
Abilità comunicative: lo studente è in grado di comunicare informazioni generali e conoscenze specifiche e sa usare un linguaggio settoriale;
Capacità di apprendimento: lo studente acquisisce gli strumenti metodologici e le competenze bibliografico-critiche per sviluppare ulteriormente le proprie conoscenze.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni fontali, supporti audiovisivi, discussioni laboratoriali
- Testi di studio
Testi narrativi (in una qualsiasi edizione completa):
Italo Calvino, La giornata di uno scrutatore (Mondadori)
Gianni Celati, Lunario del paradiso (Feltrinelli)
Giorgio Manganelli, Pinocchio: un libro parallelo (Adelphi)
Alberto Moravia, La noia (Bompiani)
Pier Paolo Pasolini, Teorema (Garzanti)
Leonardo Sciascia, Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia (Adelphi);
Filmografia:
Pier Paolo Pasolini, Teorema, 1968;
Testi critici:
Durante il corso sarà messa a disposizione degli studenti una dispensa di testi critici parte integrante del programma;
Gli studenti dovranno inoltre preparare, su un buon manuale scolatico, le parti relative alla narrativa italiana, dal dopoguerra agli anni Ottanta.
Nota: I volumi non più in commercio saranno messi a disposizione dal docente durante le lezioni, mentre ulteriori materiali di studio saranno disponibili sulla piattaforma Moodle.
- Modalità di
accertamento L'esame è scritto e orale.
La prova scritta intende accertare le competenze linguistiche e critiche dello studente. Essa è obbligatoria, ma non preclusiva; si consiglia comunque di sostenerla prima della prova orale con la quale formerà voto unico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/02/2016 |