PEDAGOGIA INTERCULTURALE
INTERCULTURAL PEDAGOGY
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Rosella Persi | preferibilmente su appuntamento inviando una mail oppure concordandolo con la docente a voce prima o dopo le lezioni. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di educare alla consapevolezza del significato di educazione interculturale nella realtà contemporanea; di chiarire il carattere trasversale di tale educazione rispetto ai saperi e alle discipline e di mostrare una molteplicità di approcci metodologici sul tema.
Programma
Il corso propone una riflessione ampia ed articolata sui molteplici aspetti che una società multiculturale presenta a partire dalla complessità e dalla problematicità educativa: il passaggio da società multiculturale a società interculturale, la comunicazione interculturale e i relativi ostacoli, l’acquisizione di un pensiero migrante.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base;
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezione frontale. Durante il corso delle lezioni sono previsti seminari e lezioni di approfondimento che verranno di volta in volta comunicati sull’homepage del Dipartimento.
- Testi di studio
- Giusti M. (a cura di) Formarsi all’intercultura, FrancoAngeli, 2004, pp.200;
- Safari M.C. (cura di) Scatti di Memoria.Rwanda 1994/2014, Palombi editore, 2015, pp.79;
Il terzo testo è a scelta dello studente che può valutare se individuarlo in forma autonoma tra la vasta ed ampia produzione interculturale, comunicandolo in questo caso tempestivamente alla docente,
oppure sceglierne uno fra quelli sotto elencati:
- Mazzara B.M., Stereotipi e pregiudizi, Il Mulino,1997, pp. 117;
- Omodeo M., La scuola multiculturale, Carocci, 2002, pp. 127;
- Villano P., Pregiudizi e stereotipi, Carocci, 2003, pp. 105;
- D’Ignazi P., Educazione e comunicazione interculturale, Carocci, 2005, pp.120;
- Bolognesi I., Di Rienzo A., Io non sono proprio straniero. Dalle parole dei bambini alla progettualità interculturale, FrancoAngeli, 2012, pp.240;
- Caferri F., Non chiamatemi straniero, Mondadori, 2014, pp.140;
- Modalità di
accertamento esame scritto e/o orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/09/2015 |