PROGRAMMAZIONE PROCEDURALE E LOGICA
PROCEDURAL AND LOGIC PROGRAMMING
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Marco Bernardo | Mercoledì 16.00 - 18.00 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Questo insegnamento ha lo scopo di illustrare i principi di base, le tecniche e gli strumenti della programmazione di applicazioni informatiche, attraverso la presentazione dei concetti tipici della programmazione imperativa di natura procedurale e della programmazione dichiarativa di natura logica.
Programma
01. Introduzione alla programmazione degli elaboratori
01.01 Definizioni di base dell'informatica
01.02 Cenni di storia dell'informatica
01.03 Elementi di architettura degli elaboratori
01.04 Elementi di sistemi operativi
01.05 Elementi di linguaggi di programmazione e compilatori
01.06 Una metodologia di sviluppo software "in the small"
02. Programmazione procedurale: il linguaggio ANSI C
02.01 Cenni di storia del C
02.02 Formato di un programma con una singola funzione
02.03 Inclusione di libreria
02.04 Funzione main
02.05 Identificatori
02.06 Tipi di dati predefiniti: int, double, char
02.07 Funzioni di libreria per l'input/output interattivo
02.08 Funzioni di libreria per l'input/output tramite file
03. Espressioni
03.01 Definizione di costante simbolica
03.02 Dichiarazione di variabile
03.03 Operatori aritmetici
03.04 Operatori relazionali
03.05 Operatori logici
03.06 Operatore condizionale
03.07 Operatori di assegnamento
03.08 Operatori di incremento/decremento
03.09 Operatore virgola
03.10 Tipo delle espressioni
03.11 Precedenza e associatività degli operatori
04. Istruzioni
04.01 Istruzione di assegnamento
04.02 Istruzione composta
04.03 Istruzioni di selezione: if, switch
04.04 Istruzioni di ripetizione: while, for, do-while
04.05 Istruzione goto
04.06 Teorema fondamentale della programmazione strutturata
05. Procedure
05.01 Formato di un programma con più funzioni su singolo file
05.02 Dichiarazione di funzione
05.03 Definizione di funzione e parametri formali
05.04 Invocazione di funzione e parametri effettivi
05.05 Istruzione return
05.06 Parametri e risultato della funzione main
05.07 Passaggio di parametri per valore e per indirizzo
05.08 Funzioni ricorsive
05.09 Modello di esecuzione sequenziale basato su pila
05.10 Formato di un programma con più funzioni su più file
05.11 Visibilità degli identificatori locali e non locali
06. Tipi di dati
06.01 Classificazione dei tipi di dati e operatore sizeof
06.02 Tipo int: rappresentazione e varianti
06.03 Tipo double: rappresentazione e varianti
06.04 Funzioni di libreria matematica
06.05 Tipo char: rappresentazione e funzioni di libreria
06.06 Tipi enumerati
06.07 Conversioni di tipo e operatore di cast
06.08 Array: rappresentazione e operatore di indicizzazione
06.09 Stringhe: rappresentazione e funzioni di libreria
06.10 Strutture e unioni: rappresentazione e operatore punto
06.11 Puntatori: operatori e funzioni di libreria
07. Correttezza di programmi procedurali
07.01 Triple di Hoare
07.02 Determinazione della precondizione più debole
07.03 Verifica della correttezza di programmi procedurali iterativi
07.04 Verifica della correttezza di programmi procedurali ricorsivi
08. Introduzione alla logica matematica
08.01 Cenni di storia della logica
08.02 Elementi di teoria degli insiemi
08.03 Relazioni, funzioni e operazioni
08.04 Principio di induzione
09. Logica proposizionale
09.01 Sintassi della logica proposizionale
09.02 Semantica e decidibilità della logica proposizionale
09.03 Conseguenza ed equivalenza nella logica proposizionale
09.04 Proprietà algebriche dei connettivi logici
09.05 Sistemi deduttivi per la logica proposizionale
10. Logica dei predicati
10.01 Sintassi della logica dei predicati
10.02 Semantica e indecidibilità della logica dei predicati
10.03 Conseguenza ed equivalenza nella logica dei predicati
10.04 Proprietà algebriche dei quantificatori
10.05 Sistemi deduttivi per la logica dei predicati
11. Programmazione logica: il linguaggio Prolog
11.01 Forme normali per logica proposizionale e dei predicati
11.02 Teoria di Herbrand e algoritmo di refutazione
11.03 Risoluzione di Robinson per la logica proposizionale
11.04 Unificazione di formule di logica dei predicati
11.05 Risoluzione di Robinson per la logica dei predicati
11.06 Prolog: clausole di Horn e strategia di risoluzione SLD
11.07 Prolog: termini e predicati
11.08 Prolog: input/output, taglio, negazione
12. Attività di laboratorio in Linux
12.01 Cenni di storia di Linux
12.02 Gestione dei file in Linux
12.03 L'editor gvim
12.04 Il compilatore gcc
12.05 L'utility di manutenzione make
12.06 Il debugger gdb
12.07 Implementazione dei programmi C introdotti a lezione
12.08 Il compilatore/interprete gprolog
12.09 Implementazione dei programmi Prolog introdotti a lezione
Eventuali Propedeuticità
Non vi sono propedeuticità obbligatorie.
Si suggerisce di sostenere l'esame di Programmazione Procedurale e Logica dopo aver sostenuto l'esame di Matematica Discreta e prima di sostenere tutti gli altri esami ad eccezione di quelli di matematica e di fisica.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà le conoscenze fondamentali nel campo della programmazione degli elaboratori, con particolare riferimento al paradigma di programmazione imperativo di natura procedurale esemplificato attraverso il linguaggio ANSI C e al paradigma di programmazione dichiarativo di natura logica esemplificato attraverso il linguaggio Prolog, e diverrà familiare con la terminologia relativa a definizioni di costanti, dichiarazioni di variabili, espressioni aritmetico-logiche, istruzioni di programmazione, funzioni, predicati, parametri, librerie e tipi di dati. Conoscerà inoltre una metodologia per sviluppare sistemi software di piccole dimensioni, come pure la tecnica delle triple di Hoare per verificarne la correttezza. Apprenderà infine i concetti sintattici, semantici, algebrici e deduttivi alla base della logica proposizionale e della logica dei predicati che sono propedeutici alla programmazione logica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di progettare e sviluppare sistemi software di piccole dimensioni tramite l'applicazione di una metodologia che copre l'analisi del problema, la progettazione dell'algoritmo e l'implementazione, il testing, la verifica e la manutenzione del programma. Per quanto riguarda la fase di implementazione, lo studente saprà condurla sia attraverso un linguaggio di programmazione imperativo di natura procedurale, sia attraverso un linguaggio di programmazione dichiarativo di natura logica.
Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare e confrontare progetti alternativi di uno stesso sistema software di piccole dimensioni, così come di analizzare e comparare implementazioni alternative di uno stesso progetto software.
Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di usare in modo appropriato la terminologia dei linguaggi di programmazione imperativi di natura procedurale e dei linguaggi di programmazione dichiarativi di natura logica. Inoltre saprà illustrare le caratteristiche salienti del progetto e dell'implementazione di un sistema software di piccole dimensioni, inclusa la produzione della documentazione del sistema software in termini di relazione tecnica, commenti interni e manuale d'uso.
Capacità di apprendimento
Lo studente acquisirà la capacità di apprendere le peculiarità sintattiche e semantiche di qualsiasi linguaggio di programmazione imperativo di natura procedurale e di qualsiasi linguaggio di programmazione dichiarativo di natura logica.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni teoriche ed esercitazioni guidate in laboratorio.
- Obblighi
Sebbene fortemente consigliata, la frequenza non è obbligatoria.
- Testi di studio
Hanly, Koffman, "Problem Solving and Program Design in C", Addison-Wesley, 2015
(Hanly, Koffman, "Problem Solving e Programmazione in C", Apogeo, 2013).
Kernighan, Ritchie, "The C Programming Language", Prentice Hall, 1988
(Kernighan, Ritchie, "Il Linguaggio C", Pearson/Prentice Hall, 2004).
Asperti, Ciabattoni, "Logica a Informatica", McGraw-Hill, 1997
(Schöning, "Logic for Computer Scientists", Birkhäuser, 2008).
Console, Lamma, Mello, Milano, "Programmazione Logica e Prolog", UTET, 1997
(Sterling, Shapiro, "The Art of Prolog", MIT Press, 1997).
- Modalità di
accertamento Progetto, prova scritta e prova orale.
Il progetto, che cambia ad ogni sessione d'esame, deve essere consegnato almeno 10 giorni prima della prova scritta. Esso è superato se il voto è di almeno 18/30; il voto rimane valido fino alla seconda sessione d'esame successiva a quella in cui il progetto viene consegnato. In caso di consegna tardiva, viene applicata una penale di 3/30 per ogni giorno di ritardo. Qualora il progetto venga riconsegnato in un successivo appello d'esame, il voto del progetto precedentemente consegnato viene annullato; se la riconsegna avviene nella medesima sessione, al voto del nuovo progetto consegnato viene applicata una penale di 5/30 perché gli sviluppatori possono beneficiare della correzione del progetto precedentemente consegnato.
La prova scritta, che cambia ad ogni appello d'esame e può essere sostenuta solo se il progetto è stato superato, consiste in 9 domande più 2 esercizi da svolgere in 90 minuti. Essa è superata se il voto è di almeno 18/30; il voto rimane valido solo per l'appello d'esame in cui la prova scritta viene sostenuta.
La prova orale, che può essere sostenuta solo se il progetto e la prova scritta sono stati superati, consiste in una discussione del progetto e della prova scritta, più ulteriori domande. Se superata, essa determina un aggiustamento compreso tra -5/30 e 5/30 della media dei due precedenti voti, producendo così il voto finale.
Per ulteriori informazioni su progetti ed esami scritti > www.sti.uniurb.it/bernardo/teaching/prog_proc_logi/
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
L'insegnamento è erogato anche on-line all'interno della piattaforma Moodle > elearning.uniurb.it
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 25/02/2016 |