STORIA DEI PROCESSI SOCIO-ECONOMICI GLOBALI
HISTORY OF GLOBAL SOCIO-ECONOMIC PROCESSES
L'Italia del miracolo economico
The Italian Economic Miracle (1958-1963
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Stefano Pivato | Dopo le lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso fornisce alle studentesse e agli studenti le competenze per comprendere e per riflettere criticamente sui processi socio-economici globali attraverso la conoscenza dell'uso storiografico del concetto di globalizzazione e delle implicazioni ad esso legate. Richiama inoltre costantemente la questione dell'uso pubblico della storia con l'obiettivo di acquisire capacità di lettura critica del fenomeno.
Programma
Il corso affronta due principali questioni:
1) la prima, maggiormente teorica, analizza l'uso storiografico del termine "globalizzazione" e le sue implicazioni politiche e culturali, attraverso alcuni esempi di percorsi storiografici legati ai processi socio-economici globali;
2) la seconda approfondisce l'Italia del boom economico, l'imporsi di ideologie di mercato e di modelli di consumo uniformi, con una privilegiata prospettiva sulle identità di genere e di generazione.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze relative alla storia dei processi socio-economico globali. Mira a sviluppare capacità di applicazione e di integrazione di tali conoscenze nei contesti più ampi del settore di studio e a saperne gestire la complessità anche in un contesto di ricerca. Vuole inoltre fornire le competenze necessarie per saper comunicare le conoscenze acquisite in maniera autonoma e chiara.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
Supporto di materiali multimediali
Analisi critica di testi e documenti
- Obblighi
Non ci sono obblighi di frequenza
- Testi di studio
1) Jurgen Osterhammel e Niels P. Petersson Storia della globalizzazione. Dimensioni, processi, epoche, il Mulino, Bologna 2005 (cap. I, II, V, VI, VII);
2) Guido Crainz, Storia del miracolo italiano. Culture, identità, trasformazioni fra anni cinquanta e sessanta, Donzelli, Roma 2003;
3) Stefano Pivato, Favole e politica. Pinocchio, Cappuccetto rosso e la Guerra fredda, il Mulino, Bologna 2015 (cap. 1, 3, 4, 6, 7).
Più un testo a selta tra:
E. Asquer, La rivoluzione candida. Storia sociale della lavatrice in Italia (1945-1970), Carocci, Roma 2007;
Nicoletta Bazzano, La donna perfetta. Storia di Barbie, Laterza, Roma-Bari 2008;
Sandro Bellassai, L'invenzione della virilità. Politica e immaginario maschile nell'Italia contemporanea, Carocci, Roma 2011;
Sandro Bellassai, La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l'Italia degli anni cinquanta, Carocci, Roma 2006;
Anna Bravo, Il fotoromanzo. L'educazione sentimentale nell'Italia popolare, il Mulino, Bologna 2003;
Rossella Chigi, Per piacere. Storia sociale della chirurgia estetica, il Mulino, Bologna 2008;
Silvia Cassamagnaghi, Immagini dall'America. Mass media e modelli femminili nell'Italia del secondo dopoguerra. 1945-1960, FrancoAngeli, Milano 2007
Stephen Gundle, Figure del desiderio. Storia della bellezza femminile italiana, Laterza, Roma-bari 2009 (introduzione e capitoli 5, 6, 7, 8);
Amoreno Martellini, All'ombra delle altrui rivoluzioni. Parole e icone del Sessantotto, BrunoMondadori, Milano 2012;
Marilisa Merolla, Rock'n'roll, italian way. Propaganda americana e modernizzazione nell'Italia che cambia al ritmo del rock (1954-1964), Coniglio Editore, Roma 2009;
Federico Romero, Storia della guerra fredda. L'ultimo conflitto per l'Europa, Einaudi, Torino 2009.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Si veda quanto indicato per gli studenti frequentanti
- Modalità di
accertamento Si veda quanto indicato per gli studenti frequentanti
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 14/04/2016 |