LABORATORIO 2 - MANUFATTI SU SUPPORTO TESSILE 2 - MODULO 2B TELE
Laboratorio 2 - Manufatti su supporto tessile 2 - Modulo 2B Tele
Workshop 2 - Manufacture of textile support 2 - Module 2B Canvas
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Franco Del Zotto | da concordare via mail con il docente |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Dare agli allievi gli strumenti necessari ad affrontare la progettazione di un intervento di restauro, saper intervenire su di un opera d'arte su tela dal punto di vista strutturale, saper operare nella pulitura di opere policrome con l'uso di emusioni e micriemulsioni di nuova generazione ed infine dare gli strumenti necessari a conoscere e saper gestire le nuove tecnologie per il restauro
Programma
- Analisi del Comportamento reologico dei materiali costitutivi: caratteristiche meccaniche del legno, della tela, della preparazione, degli strati pittorici, comportamento fisico-meccanico dei materiali, fattori esterni di influenza nel comportamento (6 ore).
- Consolidamento degli strati pittorici e del supporto: materiali tradizionali e sintetici e uso del sottovuoto, inclusa la progettazione e la realizzazione di un sistema per il sottovuoto. (16 ore).
- Applicazione di inserti e risarcimento delle discontinuità e trattamento dei tagli e strappi con l'uso del microscopio e prove di carico a rottura (16 ore).
- la sfoderatura, lo strip lining e l'impiego dei Beva nella foderatura (8 ore).
- Il concetto di minimo intervento e il concetto di non foderatura ove possibile (2 ore).
- La tensione dei dipinti su tela - parte teorica: La tensione costante e il rapporto tela-telaio. Analisi e variazioni delle distribuzioni delle tensioni all'interno di un dipinto in relazione alle tipologie di telaio che adoperiamo. Metodi tradizionali e storia del tensionamento dei dipinti su tela. Accorgimenti per dare uniformità alle forze applicate al dipinto tessile. Modelli e meccanismi per telai flottanti ad autoespansione e telai flottanti auto adattativi. Soluzioni a basso impatto per il riutilizzo dei telai originali. Recupero telai antichi e studio dei telai reticolari. Sistemi di bordi di scorrimento perimetrali e sistemi di protezione del retro. Telaio flottante autoadattativo pieghevole per il restauro di teleri di grande formato. Telaio-cornice con sistema di sospensione flottante autoadattativo per dipinti su tela recto-verso.
- La tensione dei dipinti su tela - parte pratica: Progettazione e calcolo strutturale di un telaio nuovo. Calcolo strutturale delle sezioni dei materiali che compongono il telaio. Sistema di realizzazione di un telaio nuovo flottante autoadattativo. Prova di vincolo di una tela su di un telaio dando uniformità di distribuzione dei carichi. Operazioni atte a mantenere il telaio originale trasformando il vincolo da rigido in flottante. Montaggio di una tela con sistema di vincolo flottante. Progettazione e calcolo degli sforzi di tensionamento. Illustrazione di casi studio e restauri esemplari. Applicazione su modelli e/o manufatti al vero attraverso modelli campione.
(41 ore, totali di teoria e di pratica sulla tensione dei dipinti su tela)
- Trattamenti per la pulitura delle opere su tela: approfondimento sulle emulsioni e micro emulsioni per la pulitura delle policromie, polimeri siliconici di nuova generazione, preparazione dei kit e uso sistematico dei test per la pulitura (12 ore).
- Metodo di controllo sulla materia, prima durante e dopo il restauro con l'apporto delle nuove tecnologie: fotografia, metodologia di lavoro, controllo, documentazione e realizzazione pratica di più sistemi di cattura e analisi dell'immagine inclusa la postproduzione (24 ore).
Eventuali Propedeuticità
è richiesta la frequenza ai moduli precedenti
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Lo studente dovrà mostrare il possesso della padronanza delle conoscenze di base relative all'individuazione delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi e alla lettura dello stato di conservazione del manufatto in relazione alla sua storia conservativa;
- Lo studente dovrà mostrare il possesso della capacità di usare conoscenze pratiche e teoriche che consentano di progettare correttamente l'intervento di restauro e/o di manutenzione in base alle reali necessità dell'opera d'arte con particolare interesse agli aspetti materico-strutturali, anche di fronte a casi didattici problematici, e di operare con una discreta autonomia sia nella fase dello studio preliminare (fase progettuale) sia nella fase prettamente operativa;
- Lo studente dovrà mostrare la capacità di applicare le conoscenze acquisite nei corsi precedenti e di elaborare una ricerca personale inerente ai concetti assimilati nel suo percorso di studi.
-Lo studente dovrà mostrare la capacità di redigere una puntale relazione tecnica degli interventi eseguiti con relativa giustificazione di metodologie e materiali scelte, e con relativa documentazione digitale eseguita sull'opera nelle diverse fasi temporali dell'intervento
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
verrà fornito un dossier di testi e immagini sotto forma di dispense e articoli tecnici
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
La didattica del corso si baserà su insegnamenti tecnici e teorici frontali e con dimostrazioni pratiche del docente e su di una parte pratica eseguita sulle opere presenti in laboratorio o campioni direttamente dagli studenti
- Obblighi
obbligo di frequenza
- Testi di studio
Carità R., Considerazioni sui telai per affreschi trasportati su tela, in "Bollettino dell'istituto centrale del restauro", n.19, 1955.
G. A. Berger, The role of tension in the preservation of canvas paintings: a study of panoramas, in ICOM Committee for Conservation 6th Triennal Meeting, Preprints, Ottawa, 25-27 September 1981, Paris, 1981, pp.1-12.
W. H. Russel-G. A. Berger, The behavior of canvas as a structural support for painting: preliminary report, IIC Preprints Science and Technology, Washington D.C. 1982.
F. Del Zotto, Preservation of canvas paintings. Structural solutions in relation to environmental changes. Preliminary report, in Science Technology and European Cultural heritage, (Proceedings of European Symposium, Bologna,13-16 June 1989), Brussels-Luxembourg 1991, pp. 717-721.
F. Del Zotto, Preservation of canvas paintings. Structural solutions in relation to environmental changes, in ICOM Preprints, Dresda 1990, pp.113-118; F. Del Zotto, Self-expansion stretcher for two-sided paintings: floating auto-adapting suspension system, in ICOM-CC Preprints, Rio de Janeiro 2002, pp. 338-345.
F. Del Zotto, Il telaio come strumento di conservazione preventiva: recenti soluzioni per l'equilibrio delle forze e il mantenimento delle strutture di supporto originali, in Lo stato dell'arte, (Atti del primo congresso nazionale dell'IGIIC), Torino 2003, pp. 396-408.
F. Del Zotto, Bastidores y pinturas sobre lienzo. Equilibrio de las tensiones y propuestas operativas (secunda parte), in "PH57 - Boletin del Instituto Andaluz del Patrimonio Historico", 57, (Febrero 2006), pp. 82-96.
F. Del Zotto, Separazione e recupero di una pellicola pittorica superficiale stesa come rifacimento sulla policromia originale di un dipinto tessile, Atti del nono congresso nazionale dell'IGIIC, Venezia 2010, pp. 291-298.
F.Del Zotto, Tensionamento dei dipinti su tela. Contributo per una ricerca metodologica applicata in relazione ai fattori ambiente e microclima, sta in Kermes n°9, Firenze 1990, pp. 3-10.
F. Del Zotto, Telaio-cornice con sistema di sospensione flottante autoadattivo per dipinti su tela recto-verso, sta in "Kermes" n. 69, Trimestrale, Nardini Editore, 2008, pp.61-73.
M.F. Mecklenburg, Meccanismi di Cedimento nei dipinti su tela: approcci per lo sviluppo di protocolli di consolidamento, Collana I Talenti, Il Prato, Padova 2007.
Daphne De Luca, I Manufatti dipinti su supporto tessile, Vademecum per allievi restauratori, Collana Lineamenti di Restauro e Conservazione dei Beni Culturali; Il Prato, Padova, 2012
W. Heiber, Tear repair on cotton canvas: a variation of the Heiber Tecnique, WAAC Newsletter, Volume 28 numer 2, May 2006 (on line).
V. R. Mehra, Pensando ad alta voce ...Thinking out loud..., Quaderni del Cesmar7, n. 0, Il Prato,Padova 2003.
V. R. Mehra, Foderatura a freddo. I testi fondamentali per la metodologia e la pratica, Firenze, Nardini Editore,2004.
P. Cremonesi-E- Signorini, Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Collana i Talenti n. 29, Il Prato, Padova 2012.
P. Cremonesi, L'idoneità dei materiali che utilizziamo nel restauro, in Progetto Restauro n. 67, Il Prato 2013, pp 30-40
R.C:Wolbers, Cleaning Painted Surfaces, Aqueous Methods, Archetype Puplications, London 2000. Traduzione italiana: R.C.Wolbers, La Pulitura di Superfici Dipinte. Metodi Acquosi, Collana Maestri del Restauro, 1, Il Prato, Padova, 2005.
- Modalità di
accertamento L’esame si articola in:
1) Per sostenere l’esame lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica del progetto di intervendo e/o delle fasi di restauro svolte sulle opere presenti in laboratorio, stilata in gruppo o singolarmente.
La relazione dovrà essere stilata secondo il modello fornito dai docenti durante i moduli e sarà comprensiva di:
- documentazione grafica;
- documentazione fotografica;
- scheda di rilevamento e di documentazione.
L’elaborato verrà compilato e corretto durante lo svolgimento del modulo e consegnato, su supporto informatico e cartaceo, al momento dell’esame.
Le immagini fotografiche devono essere correttamente numerate e accompagnate dalla relativa didascalia.
2) L’esame consiste in un colloquio orale da sostenersi con i docenti che afferiscono ai moduli seguiti. L’esame orale verterà su:
- operazioni svolte in laboratorio;
- bibliografia fornita dai docenti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
si richiede di portare a proprio corredo le macchine fotografiche e/o telecamere personali e tablet o computer personali se in possesso
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 17/11/2015 |