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MARKETING DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI
MARKETING OF AGRICULTURAL AND FOOD FIRMS

A.A. CFU
2016/2017 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Gervasio Antonelli

Assegnato al Corso di Studio

Marketing e comunicazione per le aziende (LM-77)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti e le basi teoriche per la comprensione: a) dell'organizzazione e del funzionamento del sistema agroalimentare, nonché  delle sue caratteristiche distintive. L’attenzione, pertanto, viene posta, da un lato, sulla complessità dell’organizzazione del sistema di offerta  e sui principali strumenti teorici a disposizione per l’analisi, e, dall’altro, sulla specificità del  comportamento del consumatore e sugli strumenti di analisi elaborati per lo studio di questo comportamento in una prospettiva di marketing ; b) un approfondimento sulle conoscenze utili ad applicare le logiche e gli strumenti del marketing nelle imprese che operano nel sistema agroalimentare; c) un'analisi delle tematiche relative all'applicazione dei principi del marketing nelle imprese che operano nel sistema dei marchi di qualità dell'Unione Europea, al marketing territoriale per i prodotti agroalimentari, alle imprese agrituristiche.

The course aims  at  providing  students with a conceptual framework and a set of scientific tools that allows them to implement and manage a marketing strategy for farms  and agri-food enterprises. A significant objective of the course is the development of a basic understanding of the specificities of economic organization of agri-food system, the agri-food chain, the market structure and institutions, the consumer behaviour, the role of quality and  the  resulting  implications  on  the processes of  strategic  marketing  planning. The  course  also  provides the knowledge to apply basic concepts and practices of marketing in the sector of food  products  with  denomination  of  origin  (PDO)  and geographical indication  (PGI) Trademarks, in fostering the role of territorial identities to differentiate products and in agritourism enterprises.

Programma

INTRODUZIONE AL CORSO 

1. SISTEMA AGROALIMENTARE

  • Il sistema agroalimentare
  • Strumenti di analisi del sistema agroalimentare

2. Il MARKETING NELLE IMPRESE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE 

  • Richiami di alcuni concetti base del marketing management
  • Le basi teoriche del marketing  nel sistema agroalimentare
  • Il marketing nelle imprese del sistema agroalimentare

3. IL CONSUMATORE

  • Modelli di consumo alimentare e loro evoluzione
  • Approcci teorici all’analisi del comportamento del consumatore
  • Il contributo della microeconomia neoclassica
  • L’approccio psicologico
  • Il consumatore nella società postmoderna

4. LE VARIABILI DI MARKETING 

IL PRODOTTO

  • Concetto
  • Classificazioni
  • Il prodotto come paniere di attributi/benefici
  • Differenziazione del prodotto
  • Ruolo del packaging
  • Ciclo di vita del prodotto nelle imprese agroalimentari

LA QUALITA NEL SISTEMA AGROALIMENTARE

  • Concetto; attributi di qualità dei prodotti agroalimentari; qualità e informazione del consumatore; la qualità dalla parte del consumatore
  • La qualità nel sistema agroalimentare: la qualità dalla parte del consumatore, la percezione della qualità dei prodotti agroalimentari con denominazione di origine.

IL PREZZO

  • Il meccanismo di formazione dei prezzi
  • Prezzi e forme di mercato
  • Le determinanti delle politiche dei prezzi
  • Alcune strategie di prezzo

LA COMUNICAZIONE

  • Il processo di comunicazione
  • Elementi del mix comunicazionale
  • Vantaggi e svantaggi delle diverse variabili del mix comunicazionale
  • Effetti economici delle politiche di comunicazione;
  • La pubblicità
  • La comunicazione nel direct marketing

LA DISTRIBUZIONE

  • I canali della distribuzione dei prodotti agroalimentari
  • Le dimensioni dell’integrazione
  • La distribuzione all’ingrosso e il commercio al dettaglio
  • La Distribuzione Moderna
  • La marca commerciale (private label)
  • La vendita diretta dei prodotti agricoli

5. RICERCHE DI MARKETING

  • Ricerche qunatitative e qualitative
  • Analisi mezzi-fini

6. IL RUOLO DEL TERRITORIO NEL MARKETING DELLE IMPRESE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE

Prodotti tipici e denominazioni di origine

  • Concetto di prodotto tipico
  • Prodotti agroalimentari Tradizionali (PAT) e Prodotti tipici con marchio comunitario Dop, Igp e Stg.
  • La politica della qualità delle produzioni agricole e alimentari dell’UE
  • I marchi comunitari Dop e Igp
  • Il ruolo dei Consorzi di tutela
  • Il marketing delle imprese che operano  nel sistema Dop/Igp).

 7. IL MARKETING TERRITORIALE PER I PRODOTTI AGROALIMENTARI TIPICI

8. IMPRESA AGRICOLA, ATTIVITÀ AGRITURISTICA E MARKETING NELL’IMPRESA AGRITURISTICA

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

  • Conoscenza e capacità di comprensione: alla fine del corso gli studenti devono avere acquisito la conoscenza e la capacità di comprensione della specificità del sistema in cui operano le imprese agroalimentari, con riferimento, da un lato, alla complessità dell’organizzazione del sistema di offerta e, dall’altro, alle attese del consumatore moderno o postmoderno in termini di sicurezza e di qualità dei prodotti agroalimentari, come presupposto per l’impostazione di strategie di marketing delle imprese che operano nel sistema agroalimentare, in particolare le piccole e medie imprese che operano nel settore dei prodotti tipici (Dop, Igp, Stg) e dei prodotti di alta qualità. In questa prospettiva, devono conoscere e saper comprendere la complessità delle relazioni che si stabiliscono tra le imprese che operano nelle filiere agroalimentari, le strategie di integrazione verticale e orizzontale tra le imprese, il ruolo svolto dagli elementi fisici e ambientali, ma anche dalle risorse umane e sociali nella creazione del valore per il consumatore, il comportamento del consumatore, la normativa dell’Unione Europea in materia di marchi di qualità e di scurezza alimentare  nell’agroalimentare. Inoltre, gli studenti devono conoscere i diversi approcci al marketing sviluppati nell’ambito della disciplina di marketing management, di saperli analizzare criticamente in rapporto alla loro applicazione alla realtà delle imprese agroalimentari. Le modalità di lavoro didattico con cui questi risultati saranno conseguiti consistono in lezioni frontali, testimonianze e analisi e discussione di casi aziendali.
  • Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti devono essere capaci di applicare in modo appropriato e critico le conoscenze acquisite per analizzare, comprendere e applicare i principi del marketing alle singole imprese o ai sistemi di imprese del sistema agroalimentare. Il riferimento applicativo è costituito, in particolare, dalle piccole e medie imprese che operano nel sottore dei prodotti con Denominazione di Origine, il territorio nell’accezione ampia del termine, ossia come insieme di elementi fisici e ambientali e di risorse socio-economiche, storiche e culturali come fattore di differenziazione e di valorizzazione dei prodotti agroalimentari ad esso legati e le imprese agrituristiche. Gli studenti dovranno, altresì, avere acquisito un linguaggio tecnico specifico e gli strumenti di conoscenza necessari per analizzare le problematiche dell'applicazione dei principi del marketing alla realtà delle imprese del sistema agroalimentare. Le modalità di lavoro didattico con cui questi risultati saranno conseguiti consistono in lezioni frontali, testimonianze e analisi e discussione di casi aziendali.
  • Autonomia di giudizio: gli studenti devono essere in grado di collegare in schemi integrati e unitari le conoscenze dei diversi elementi acquisiti durante il corso e di confrontarsi con la complessità delle problematiche reali in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio. Le modalità di lavoro didattico con cui questi risultati saranno conseguiti consistono in lezioni frontali, testimonianze e analisi e discussione di casi aziendali.
  • Abilità comunicative: gli studenti devono acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico della disciplina impartita durante il corso. Le modalità di lavoro didattico con cui questi risultati saranno conseguiti consistono in lezioni frontali, testimonianze e analisi e discussione di casi aziendali.
  • Capacità di apprendere: gli studenti devono aver sviluppato buone capacità di apprendimento, che consentano loro di approfondire le conoscenze acquisite durante il corso affrontando percorsi successivi di studio sui principi del marketing e sulla loro applicazione in altri settori, e di acquisire nuove conoscenze, competenze abilità attraverso esperienze professionali e lavorative.  Le modalità di lavoro didattico con cui questi risultati saranno conseguiti consistono in lezioni frontali, testimonianze e analisi e discussione di casi aziendali.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il materiale didattico messo a disposizione dal docente è reperibile, assieme ad altre attività di supporto, sulla piattaforma blended.uniurb.it


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il corso prevede l’utilizzo delle seguenti modalità didattiche:

a)    lezioni frontali;

b)    discussione guidata in aula su materiale didattico di riferimento messo a disposizione del docente;

c)    seminari tenuti da responsabili di marketing di imprese agroalimentari. .   

Obblighi

   

Testi di studio

Materiale didattico di riferimento (obbligatorio)

  • Dispense in PowerPoint a cura del docente (su Blended Learning UniUrb);
  • Dispense"Economia e Marketing dei prodotti agroalimentari tipici",a cura del docente (su Blended Learning Uniurb);
  • Antonelli G. (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi, da pag 11 a pag.162*.
  • Vannini I., Fabbroni S. (2009), Organizzazione e gestione dell'attività ricettiva negli agriturismi, FrancoAngeli (Capitoli: 1; 2; 3; 4; 5); il volume è opzionale per gli gli studenti frequentanti che partecipano alla discussione guidata in aula su "Strategie di marketing per l'azienda agrituristica" (ISMEA (2012), Strategie di marketing per l’azienda agrituristica, Roma: line guida,in http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8003:
  • ISMEA (2011), Manuale di marketing per l'agricoltore che desidera operare nella vendita diretta,Roma, in  http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6843 (testo di riferimento per la discussione guidata in aula)
  • Altro materiale didattico fornito a lezione 
  • *Il volume Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi è esaurito. I capitoli necessari per la preparazione dell'esame sono disponibili, in forma scansionata, su Blended Learning UniUrb. Sulla piattaforma sono disponibili i file: 1) Indice; 2) Introduzione; 3) cap.1 (Ricerca delle origini teoriche del marketing agroalimentare); 4) cap. 2 (Le nuove frontiere del marketing agroalimentare); 5) cap. 3 (Il marketing nel sistema agroalimentare tra impresa e struttura di relazioni); 6) cap. 4 (Il marketing territoriale per il settore agroalimentare); 7) cap. 5 (I metodi qualitativi nello studio del consumatore agroalimentare: una nota metodologica). Copie del volume sono disponibili presso la Biblioteca.

    Materiale didattico di consultazione per approfondimenti (opzionale)        

  • Antonelli, G. (2011), "La prospettiva del valore nell'analisi delle filiere agroalimentari", Economia Agro-Alimentare, Anno XIII, N. 1-2, pp. 1-27;
  • Arfini F., Belletti G. Marescotti A. (2010), Prodotti tipici e denominazioni geografiche, Strumenti di tutela e valorizzazione, Edizioni Tellus, Pubblicazioni del Gruppo 2013, in http://www.gruppo2013.it/working-paper/Documents/Prodotti%20tipici%20e%20denominazioni%20geografiche.pdf);
  • ARM (a cura di) (2007), Dal campo alla tavola. Il marketing della vendita diretta dei prodotti agricoli, Agra Editrice, Roma.
  • Dalli D., Romani S., (2000), Il comportamento del consumatore: teoria e applicazioni di marketing, Franco Angeli, Milano;
  • Fattori G., Vanoli M. (2011), "Il Marketing sociale: opportunità e prospettive",Carocci Editore, Roma;
  • Malassis L. e Ghersi G. (a cura di) (1995), Introduzione all'economia agroalimentare, Il Mulino,  Bologna;
  • Munari B. (V Ristampa, novembre 2014), Good Design, Corraini Editore, Mantova. 
  • Nomisma, Palomba P. (2009), Marketing dei prodotti tipici. La valorizzazione dei prodotti agroalimentari del "territorio": criticità. prospettive e rapporti con la Grande Distribuzione, Agra, Roma;
  • Pencarelli, T., Dini M., Forlani F. (2015), "Il marketing dei prodotti tipici nella prospettiva esperienziale. Il caso del tartufo", Economia agro-alimentare, n. 2, 2015.
  • Romano D. (a cura di) (2011), evoluzione strutturale, dei consumi alimentari in Italia, in Cersosimo D.(a cura di), I consumi alimentari: Evoluzione strutturale, nuove tendenze, risposta alla crisi, Pubblicazioni del Gruppo 3013, Edizioni Tellus, Roma, in http://www.gruppo2013.it/working-paper/Documents/I%20consumi%20alimentari%20-%20Gruppo%202013.pdf)
  • Viganò E., Antonelli G., Bischi G. I., Tramontana F. (2015), "Consumo e consumatori di prodotti alimentari nella società postmoderna", Economia agro-alimentare, n. 1, 2015;
  • Palomba P., Nomisma (a cura di) (2009), Marketing dei prodotti tipici. La valorizzazione dei prodotti agroalimentari "del territorio": criticità, prospettive e rapporti con la Grande Distribuzione, Agra Editrice, Roma.
     
  • Modalità di
    accertamento

    La valutazione avviene tramite esame orale, consistente in domande sui temi trattati durante il corso. Il tempo medio a disposizione per l’esame di ogni studente è di circa trenta minuti.

    Per gli studenti frequentanti che hanno svolto lavori individuali o di gruppo su materiale bibliografico fornito dal docente o su analisi di casi aziendali, la prima domanda verte su un richiamo del tema trattato nell’ambito del lavoro. Le altre domande sono a scelta dal docente. Nel caso, invece, degli studenti frequentanti che non hanno svolto lavori individuali o di gruppo tutte le domande poste allo studente sono a scelta dal docente.

    La valutazione finale dipende dalla capacità dello studente di rispondere alle domande in modo articolato e approfondito, in modo da dimostrare:

    • di avere acquisito la piena padronanza dei concetti teorici e delle problematiche operative trattate durante lo svolgimento del corso;
    • di essere in grado applicare tali conoscenze ai fini della comprensione, della valutazione critica e della soluzione di situazioni e problemi relativi all’applicazione dei principi del marketing alle imprese o ai network di imprese che operano nel sistema agroalimentare;
    • di essere in grado di esporre le proprie argomentazioni in modo rigoroso e in tempo limitato, utilizzando un linguaggio appropriato e identificando gli elementi essenziali per l’esposizione.
    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

    Obblighi

    Contattare il docente per e-mail (gervasio.antonelli@uniurb.it) per eventuali ulteriori informazioni sul programma

    Testi di studio

    Materiale didattico di riferimento (obbligatorio)

  • Dispense in PowerPoint a cura del docente (su Blended Learning UniUrb);
  • Dispense"Economia e Marketing dei prodotti agroalimentari tipici",a cura del docente (su Blended Learning Uniurb);
  • Antonelli G. (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi,  da pag 11 a pag.162*.
  • NOMISMA, Palomba P. (2009), Marketing dei prodotti tipici. La valorizzazione dei prodotti agroalimentari del "territorio": criticità. prospettive e rapporti con la Grande Distribuzione, Agra, Roma;
  • Vannini I., Fabbroni S. (2009), Organizzazione e gestione dell'attività ricettiva negli agriturismi, FrancoAngeli (Capitoli: 1; 2; 3; 4; 5);
  • * Il volume Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi è esaurito. I capitoli necessari per la preparazione dell'esame sono disponibili, in forma scansionata, su Blended Learning UniUrb. Sulla piattaforma sono disponibili i file: 1) Indice; 2) Introduzione; 3) cap.1 (Ricerca delle origini teoriche del marketing agroalimentare); 4) cap. 2 (Le nuove frontiere del marketing agroalimentare); 5) cap. 3 (Il marketing nel sistema agroalimentare tra impresa e struttura di relazioni); 6) cap. 4 (Il marketing territoriale per il settore agroalimentare); 7) cap. 5 (I metodi qualitativi nello studio del consumatore agroalimentare: una nota metodologica). Copie del volume sono disponibili presso la Biblioteca.

    Materiale didattico di consultazione per approfondimenti (opzionale)         

  • Antonelli, G. (2011), "La prospettiva del valore nell'analisi delle filiere agroalimentari", Economia Agro-Alimentare, Anno XIII, N. 1-2, pp. 1-27;
  • Arfini F., Belletti G. Marescotti A. (2010), Prodotti tipici e denominazioni geografiche, Strumenti di tutela e valorizzazione, Edizioni Tellus, Pubblicazioni del Gruppo 2013,in http://www.gruppo2013.it/working-paper/Documents/Prodotti%20tipici%20e%20denominazioni%20geografiche.pdf);
  • ARM (a cura di) (2007), Dal campo alla tavola. Il marketing della vendita diretta dei prodotti agricoli, Agra Editrice, Roma.
  • Dalli D., Romani S., (2000): Il comportamento del consumatore: teoria e applicazioni di marketing, Franco Angeli, Milano;
  • ISMEA (2011), Manuale di marketing per l'agricoltore che desidera operare nella vendita diretta, Roma. in  http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6843 
  • ISMEA (2012), Strategie di marketing per l’azienda agrituristica: linee guida,Roma, in http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8003;
  • Malassis L. e Ghersi G. (a cura di) (1995), Introduzione all'economia agroalimentare, Il Mulino,  Bologna;
  • Munari B. (V Ristampa, novembre 2014), Good Design, Corraini Editore, Mantova. 
  • Pencarelli, T., Dini M., Forlani F. (2015), "Il marketing dei prodotti tipici nella prospettiva esperienziale. Il caso del tartufo", Economia agro-alimentare, n. 2, 2015.
  • Romano D. (a cura di) (2011), evoluzione strutturale, dei consumi alimentari in Italia, in Cersosimo D.(a cura di), I consumi alimentari: Evoluzione strutturale, nuove tendenze, risposta alla crisi, Pubblicazioni del Gruppo 3013, Edizioni Tellus, Roma, in http://www.gruppo2013.it/working-paper/Documents/I%20consumi%20alimentari%20-%20Gruppo%202013.pdf
  • Viganò E., Antonelli G., Bischi G. I., Tramontana F. (2015), "Consumo e consumatori di prodotti alimentari nella società postmoderna", Economia agro-alimentare, n. 1, 2015;
  • Modalità di
    accertamento

    Per gli studenti non frequentanti, la valutazione avviene tramite esame orale, consistente in domande sui temi previsti dal Programma del corso. Il tempo medio a disposizione per l’esame di ogni studente è di circa trenta minuti. Lo studente alle domande in modo articolato e approfondito, in modo da dimostrare:

    • di avere acquisito la piena padronanza dei concetti teorici e delle problematiche operative previste dal Programma del corso;
    • di essere in grado applicare tali conoscenze ai fini della comprensione, della valutazione critica e della soluzione di situazioni e problemi relativi all’applicazione dei principi del marketing alle imprese o ai network di imprese che operano nel sistema agroalimentare;
    • di essere in grado di esporre le proprie argomentazioni in modo rigoroso e in tempo limitato, utilizzando un linguaggio appropriato e identificando gli elementi essenziali per l’esposizione.
    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    « torna indietro Ultimo aggiornamento: 25/11/2016


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