Numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato un ruolo determinante dell’infiammazione cronica nell’insorgenza e nella progressione della sindrome metabolica. Esiste infatti una persistente alterazione della concentrazione plasmatica di alcuni mediatori del processo infiammatorio come citochine, chemochine e adipochine nei soggetti con disturbi metabolici. Inoltre la presenza di elevati livelli dei biomarcatori dell’infiammazione in oggetto è predittiva per una maggiore probabilità di sviluppo e progressione di queste patologie. L’esercizio fisico rappresenta una strategia importante nella prevenzione e nel limitare la progressione delle malattie metaboliche. La ricerca da noi effettuata si inserisce in quest’ambito, ed è volta a valutare l’effetto di specifici protocolli di esercizio fisico sullo stato infiammatorio di soggetti diabetici. A questo scopo stiamo valutando, mediante tecnica ELISA, il livello di alcuni biomarkers dell’infiammazione quali citochine pro-infiammatorie e proteina C reattiva. Stiamo inoltre analizzando i livelli d’espressione dei geni codificanti per le suddette proteine in leucociti mediante RT-PCR Real Time. Data la relativa facilità di accesso alle cellule del sangue, se comparate agli epatociti o al tessuto adiposo, lo studio sui leucociti periferici potrebbe rendere l’analisi dello stato infiammatorio dei soggetti affetti da malattie metaboliche meno invasivo rispetto alle biopsie dei tessuti e più economico rispetto ad altre metodiche come i saggi immunoenzimatici.