STORIA MEDIEVALE III mutuato
MEDIEVAL HISTORY III
Cronachistica in volgare nel Trecento
Italian chronicles in the fourteenth century
A.A. | CFU |
---|---|
2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Tommaso Di Carpegna Gabrielli Falconieri | Dopo le lezioni e su appuntamento (da prendere per email) |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Attraverso l'analisi di tre delle principali fonti narrative del Trecento italiano, il corso è strutturato per permettere agli studenti l'acquisizione di una approfondita consapevolezza intorno ai temi fondamentali che caratterizzano il periodo medievale e intorno ai principali strumenti cognitivi della storiografia medievistica contemporanea.
Programma
Il corso si articola in due parti. Nella prima parte, introduttiva, vengono presentate le diverse tipologie di fonti storiche prodotte durante il medioevo, con una particolare attenzione alle fonti narrative. Nella seconda parte viene compiuta la presentazione di tre delle fonti in assoluto più importanti per la Storia dell’Italia medievale. Si tratta della Cronaca delle cose occorrenti nei tempi suoi di Dino Compagni (1255-1324), della Nuova Cronica di Giovanni Villani (1276-1348) e della Cronica composta nella lingua della città di Roma da un anonimo autore vissuto negli anni centrali del Trecento. L’analisi di parti di queste tre fonti permette di immergersi nel mondo del basso medioevo italiano ed europeo, individuando – attraverso la sensibilità di autori straordinari – tematiche di grande rilevanza come per esempio, le modalità della produzione della memoria storica. Il programma completo delle lezioni (syllabus) viene fornito agli studenti durante la prima lezione, e pubblicato in rete.
Eventuali Propedeuticità
È consigliabile avere sostenuto un esame di Storia medievale del corso di laurea triennale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti devono aver dimostrato conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e applicare idee originali, anche in contesti di ricerca, con riferimento alle tematiche contenutistiche, metodologiche e applicative della Storia medievale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti devono essere capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi e interdisciplinari connessi al settore di studio della Storia medievale.Autonomia di giudizio. Gli studenti devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi, nella piena consapevolezza della fondamentale importanza dell'uso e del ruolo pubblico della Storia.Abilità comunicative. Gli studenti devono essere saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti, valutando con maturità tanto le informazioni relative alle tematiche e agli accadimenti storici medievali, quanto i problemi di ordine metodologico, epistemologico, comunicativo, sociale ed etico che sono caratteristici della disciplina.Capacità di apprendimento. Gli studenti devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento, analisi e applicazione che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo e che consentano altresì l'eventuale accesso sia al terzo ciclo di studi universitari ovvero ad altri gradi di specializzazione, sia al mondo del lavoro.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Proiezioni con PowerPoint; Blended Learning.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali; seminari di approfondimento tenuti da ospiti; affidamento agli studenti frequentanti di circoscritti compiti di ricerca cui seguiranno le presentazioni dei propri risultati.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoiria, ma è raccomandata.
- Testi di studio
a) Un manuale di Storia medievale, a scelta tra i seguenti:
- G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un'età di transizione, Milano, Sansoni, 2000
- M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002
- C. Warren Hollister, Medieval Europe: a Short History, McGraw-Hill Europe, 2005 10th
- G. Piccinni, I mille anni del medioevo, Milano, B. Mondadori, 2007
b) Una fonte a scelta, fra se leguenti:
- Anonimo romano, Cronica. Edizione critica a cura di Giuseppe Porta, Milano, Adelphi, 1979 [oppure l’editio minor a cura del medesimo, Milano, Adelphi, 1981]
- Giovanni Villani, Nuova Cronica. Edizione critica a cura di Giuseppe Porta, Parma, Guanda, 2007 (solo il primo tomo, libri 1-8)
- Dino Compagni, Cronica. Introduzione e commento di Davide Cappi, Roma, Carocci, 2013 (oppure l’edizione a cura di G. Bezzola, Milano, Rizzoli, 1982 e successive ristampe; oppure quella a cura di G. Luzzatto, Einaudi 1968)
- NB: per tutte e tre le cronache vanno bene anche le edizioni online: se ne trovano diverse scaricabili gratuitamente; l’importante è che quelle dell’Anonimo e di Villani seguano l’edizione di Porta; quella di Compagni può anche seguire l’edizione di G. Luzzatto, Einaudi 1968.
c) Un libro a scelta fra:
- T. di Carpegna Falconieri, Cola di Rienzo, Roma, Salerno Editrice, 2002
- F. Ragone, Giovanni Villani e i suoi continuatori. La scrittura delle cronache a Firenze nel Trecento, Roma, Istituto storico italiano per il medio evo, 1998
- B. Smalley, Storici del medioevo, Napoli, Liguori, 2012 [o qualsiasi edizione precedente]
- G. Seibt, Anonimo romano. Scrivere la storia alle soglie del Rinascimento, Roma, Viella, 2000.
- Le cronache volgari. Atti della VI settimana di Studi medievali, 13-15 maggio 2015, Roma, Istituto storico italiano per il medio evo, in corso di stampa
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre) sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono di carattere piuttosto generale e proposte nella forma di una conversazione
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti dovranno scrivere una tesina di circa 25.000 battute su un argomento di Storia medievale da concordare con il docente e da consegnare almeno una settimana prima dell'appello
- Testi di studio
Gli stessi previsti per gli studenti frequentanti
- Modalità di
accertamento Esame orale, valutazione della tesina
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Sito web del docente: www.tommasodicarpegna.it.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/02/2017 |