TEORIA DEI LINGUAGGI FORMALI E SIMBOLICI
THEORYOF FORMAL AND SYMBOLIC LANGUAGE
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Gino Tarozzi | prima e dopo le ore di lezione |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende offrire un'introduzione all'uso di linguaggi formalizzati come strumento per risolvere alcuni problemi di interazione razionale.
Programma
Il corso si concentrerà sulle seguenti tematiche:
- Inferenze e ragionamenti;
- Ragionamento formalizzato e ragionamento ordinario;
- Induzione, probabilità e fuzzy logic;
- Scelte razionali in presenza di interazione strategica;
- Razionalità limitate;
Le caratteristiche distintive del corso saranno la grande attenzione all'analisi critica dei concetti e metodologie in gioco nei processi di interazione razionale. L'approccio didattico e introduttivo alle varie nozioni logiche e matematiche utilizzate renderanno il corso autosufficiente.
Eventuali Propedeuticità
Il corso non richiede propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare alcuni testi appartenenti alla storia della logica, conoscere e discutere alcuni dei problemi classici della storia della logica, e utilizzare alcuni principali strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare capacità di discutere e valutare le principali argomentazioni e tesi nell'ambito della storia della meccanizzazione del ragionamento umano e saper utilizzare tali conoscenze nell'analisi dei dibattiti contemporanei sull'argomento.
Autonomia di giudizio (making judgements):
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio a proposito dei principali temi affrontati dal corso. A tal fine sarà dato spazio alla discussione in classe. Nell'accertamento dell'apprendimento avrà rilievo anche la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze.
Abilità comunicative (communication skills):
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di esporre e discutere i problemi studiati con precisione concettuale e linguistica, e di delineare quadri generali che illustrino efficacemente e sinteticamente le problematiche affrontate. A questo fine saranno importanti tra l'altro, oltre alle interazioni durante le lezioni, un'attenta lettura e un'analisi puntuale dei testi di riferimento.
Capacità di apprendimento (learning skills):
A fine corso gli studenti dovranno aver conseguito una certa familiarità con l'argomento e col metodo della ricerca nel settore in modo da poter acquisire autonomamente nuove conoscenze consultando i principali strumenti bibliografici in questo settore e in settori affini.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Seminari: Lectiones Commandinianae.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni.
- Obblighi
Si raccomanda di frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Data la natura critico-analitica dei problemi affrontati, sarà molto importante una partecipazione attiva alla discussione in aula.
- Testi di studio
- Graham Priest “Logic: A Very Short Introduction”, OUP Oxford, 2000.
- Marcello Frixione “Come ragioniamo”, Editori Laterza, 2007.
- Paolo Rossi “Clavis universalis. Arti della memoria e logica combinatoria da Lullo a Leibniz”, Il Mulino, 2000.
- Modalità di
accertamento Esame orale durante il quale saranno svolti esercizi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio personale seguendo le direttive del Vademecum e avvalendosi per quanto possibile del tutoraggio offerto dal docente negli orari di ricevimento e per via telematica.
- Obblighi
Si richiede un'applicazione particolarmente attenta, onde ovviare alla mancata frequenza delle lezioni. Sono necessari una buona autonomia di apprendimento e basilari capacità di comprensione dei testi filosofici. Si consiglia, ove possibile, lo studio insieme ad altri studenti, frequentanti o no.
- Testi di studio
- Graham Priest “Logic: A Very Short Introduction”, OUP Oxford, 2000.
- Marcello Frixione “Come ragioniamo”, Editori Laterza, 2007.
- Paolo Rossi “Clavis universalis. Arti della memoria e logica combinatoria da Lullo a Leibniz”, Il Mulino, 2000.
- Modalità di
accertamento Esame orale durante il quale saranno svolti esercizi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/09/2016 |