DIDATTICA DELLA MATEMATICA
MATHEMATICS DIDACTICS
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giorgio Gabellini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
A fronte della riconosciuta intrinseca complessità del processo di insegnamento/apprendimento della matematica e delle obiettive difficoltà che spesso caratterizzano il percorso cognitivo dello studente in tale disciplina, il corso si propone di far compiere al futuro insegnante di Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria un iter formativo che lo porti ad esplorare il più diffusamente possibile il tema delle “difficoltà in matematica”. Tutto ciò al fine di acquisire iniziali e provvisori strumenti per una lettura critica ed un’interpretazione puntuale dei “fenomeni d’aula” e di ipotizzare possibili itinerari di intervento didattico.
Programma
Verranno proposti, in relazione alle acquisizione della ricerca, alcune considerazioni di ordine didattico ed epistemologico relative ai contenuti disciplinari propri dei curricoli di Scuola dell'Infanzia e di Scuola Primaria con particolare riferimento ai “numeri”, allo “spazio”, alla “risoluzione dei problemi”.
Le difficoltà in matematica saranno presentate attraverso opportuni “studi di caso”, proposti come esemplari, al fine di comprendere ed interpretare i comportamenti che hanno condotto all'errore.
In tale contesto verranno analizzate alcune delle tematiche caratterizzanti la didattica della matematica con particolare riferimento a: misconcetti e modelli primitivi; il contratto didattico; la metacognizione; le convinzioni sulla matematica e su di sé; emozioni e matematica; l'atteggiamento nei confronti della matematica; l'attività di risoluzione dei problemi; il problem solving come strategia didattica per il superamento e la prevenzione delle difficoltà; l'attività di risoluzione dei problemi nella scuola primaria; gli stereotipi del problema scolastico standard; la contrapposizione concreto/ astratto; i “buoni” problemi e il livello della formulazione; le strategie per il recupero.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conosce i principali contributi della ricerca in Didattica della matematica connessi con alcune delle sue tematiche fondanti e privilegiate (problem solving, difficoltà in matematica, matematica e linguaggio, emozioni e matematica, …) e alcuni contributi di ricerca nelle discipline “confinanti” (psicologia, sociologia, antropologia culturale, neuroscienze, …) che più direttamente hanno indagato le problematiche dell’insegnamento/apprendimento della matematica.
- Sa far uso delle conoscenze acquisite per formulare proposte di intervento didattico o per elaborare, alla luce degli esiti della ricerca, ipotesi di lavoro e/o di indagine /ricerca in situazioni d’aula.
- È in grado di far uso degli opportuni strumenti di osservazione delle attività didattiche, proponendo ipotesi interpretative delle eventuali difficoltà rilevate e formulando piani di intervento compensativo tesi al superamento delle aree critiche nell’ambito dell’insegnamento/apprendimento della matematica.
- Sa proporre riflessioni pertinenti alle attività osservate/svolte ponendole in relazione al suo percorso formativo e sa comunicarle facendo uso di un linguaggio specifico professionale proprio della didattica della matematica e delle discipline direttamente “confinanti”.
- Si muove con buona padronanza e attenzione critica nei confronti degli strumenti a disposizione della professione docente: bibliografici, tecnici, informatici.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali, lavori di gruppo, esercitazioni
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
· Rosetta Zan, Difficoltà in matematica. Osservare, interpretare, intervenire, Springer, Milano, 2007 (pagg. 306)
· B. D'Amore, M.I. Fandiño Pinilla, G. Gabellini, I. Marazzani, F. Masi, S. Sbaragli, Infanzia e matematica. Didattica della matematica nella scuola dell'infanzia, Pitagora, Bologna, 2004. Da pag. 1 a pag. 125 e da pag. 163 a pag. 195 ( pag. 158)
· G. Gabellini, F. Masi, Problemi, Carocci, Roma, 2005. (pagg. 122)
Testi suggeriti per eventuali approfondimenti (da concordare con il docente durante il periodo delle lezioni) o suggeriti per orientare le scelte degli studenti che intendono presentare una tesi di laurea in Didattica della matematica:
· G.T. Bagni , Rappresentare la matematica. Simboli, parole, artefatti, figure, Aracne, Roma, 2007.
· M.G. Bartolini Bussi, Matematica. I numeri e lo spazio, Junior, Azzano San Paolo (Bg), 2008
· C. Bonotto, Quotidianizzare la matematica, Pensa Multimedia, Lecce, 2007.
· B. D’Amore, Il problema di matematica nella pratica didattica, Digital Docet, Modena, 2014
· M.I. Fandiño Pinilla, Molteplici aspetti dell'apprendimento della matematica, Erickson, Gardolo (Tn), 2008
· D. Lucangeli, I.C. Mammarella, Psicologiqa della conoscenza numerica, Angeli, Milano, 2010.
· G. Lucchini, Insuccessi in matematica, programmi di insegnamento, formazione degli insegnanti, Aracne, Roma, 2008.
· M.A. Mariotti, La geometria in classe. Riflessioni sull'insegnamento e apprendimento della geometria, Pitagora, Bologna, 2005.
· B. Martini, S. Sbaragli, Insegnare ed apprendere la matematica, Tecnodid, Napoli, 2005.
· F. Paoli, Didattica della matematica: dai tre agli 11 anni, Carocci, Roma, 2014
· L. Radford, S. Demers, Comunicazione e apprendimento. Riferimenti concettuali e pratici per le ore di matematica, Pitagora Bologna, 2006.
· Sfard, Psicologia del pensiero matematico, Erickson, Trento, 2008.
· R. Zan, Problemi e convinzioni, Pitagora, Bologna, 1998.
. R. Zan, I problemi di matematica.Difficoltà di comprensione e formulazione del testo, Carocci, Roma 2016
- Modalità di
accertamento Prova scritta, eventualmente integrata con breve colloquio
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
Quelli indicati nella sezione precedente.
Eventuali approfondimenti ed integrazioni possono essere concordati con il docente presentandosi durante l'orario di ricevimento
- Modalità di
accertamento Prova scritta eventualmente integrata con breve colloquio.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/09/2016 |