Il corso renderà consapevoli gli studenti della rischiosità dell'azione di restauro rispetto alla conservazione del manufatto di partenza, rischiosità sia di natura materiale che di natura storico-critica, e della aleatorietà dei risultati critici e  estetici che il restauro coglie.
 
 

Il corso prenderà in esame le due figure fondative del moderno restauro critico e conservativo, vale a dire chi ha rifondato il restauro cosiddetto "in stile" e cosiddetto "archeologico" che si era affermato dalla seconda metà dell'Ottocento agli inizi del secolo successivo.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Visite guidate ai monumenti e alle sedi museali della città.

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Obblighi

Frequenza.

Testi di studio

Dispensa: La lezione di Giovanni Urbani.

B. Zanardi, Il restauro. Giovanni Urbani e Cesare Brandi. Due teorie a confronto, Skira, Milano 1999.

G. Urbani, Per un'archeologia del presente. Scritti sull'arte contemporanea, a c. di B. Zanardi, saggi di G. Agamben e T. Montanari, Skira, Milano 2012.

Modalità didattiche

Indicazione della bibliografia relativa.

Testi di studio

Dispensa: La lezione di Giovanni Urbani.

B. Zanardi, Il restauro. Giovanni Urbani e Cesare Brandi. Due teorie a confronto, Skira, Milano 1999.

G. Urbani, Per un'archeologia del presente. Scritti sull'arte contemporanea, a c. di B. Zanardi, saggi di G. Agamben e T. Montanari, Skira, Milano 2012.

A. Conti, Introduzione, in H. Gombrich, O. Kurz, S. Rees Jones, J. Plesters, Sul Restauro, intr. e a c. di A. Conti, Einaudi, Torino 1988 [«Burlington Magazine», CIV (1962)], pp. 5-113.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.