LINGUISTICA ITALIANA (3° ANNO CURRICULUM B)
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 4 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Bruna Piatti Morganti | venerdì dalle 16,00 alle 18,00 (Magistero – piano D) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire le nozioni fondamentali per l’analisi dei testi dell’italiano. Gli argomenti affrontati condividono il duplice obiettivo di delineare una «grammatica della competenza testuale» in rapporto alla quale sono selezionati, costruiti ed interpretati gli enunciati e le sequenze di enunciati di cui un testo si compone, ed un’agile sintesi delle categorie di analisi e dei problemi teorici del dibattito che intercorre tra linguistica e semiologia.
Programma
Parte prima:
- Testo e testualità
- I referenti testuali
- Le strutture informative
- La teoria degli atti linguistici
- La logica della conversazione
Parte seconda:
- Prospettive semiologiche
- Significante, significato e significazione
- Sintagma e sistema
- Denotazione e connotazione
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali
- Obblighi
studio dei testi indicati
- Testi di studio
Cecilia Adorno, Linguistica testuale, Carocci, Roma, 2003
Roland Barthes, Éléments de sémiologie, Paris, 1964 (tr. it. Id., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino, 2002).
Roland Barthes, Le degré zéro de l’écriture suivi de nouveau essais critiques, Paris, 1953 (tr. it. Id., Il grado zero della scrittura seguito da nuovi saggi critici, Einaudi, Torino, 2003).
- Modalità di
accertamento Verifica scritta ed eventuale esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 17/07/2007 |