Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


STORIA DEI PROCESSI SOCIO-ECONOMICI GLOBALI
HISTORY OF GLOBAL SOCIO-ECONOMIC PROCESSES

L'Italia del miracolo economico
The Italian Economic Miracle

A.A. CFU
2016/2017 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Stefano Pivato Dopo la lezione

Assegnato al Corso di Studio

Lingue straniere e studi interculturali (LM-37)
Curriculum: COMUNICAZIONE INTERCULTURALE D'IMPRESA
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso fornisce alle studentesse e agli studenti le competenze per comprendere e per riflettere criticamente sui processi socio-economici globali attraverso la conoscenza dell'uso storiografico del concetto di globalizzazione e delle implicazioni ad esso legate. Richiama inoltre costantemente la questione dell'uso pubblico della storia con l'obiettivo di acquisire capacità di lettura critica del fenomeno.

Programma

Il corso affronta due principali questioni:

1) la prima, maggiormente teorica, analizza l'uso storiografico del termine "globalizzazione" e le sue implicazioni politiche e culturali, attraverso alcuni esempi di percorsi storiografici legati ai processi socio-economici globali;

2) la seconda approfondisce l'Italia del boom economico, l'imporsi di ideologie di mercato e di modelli di consumo uniformi, con una privilegiata prospettiva sulle identità di genere e di generazione.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione: il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti  le conoscenze relative alla storia dei processi socio-economico globali. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso mira a sviluppare le capacità di applicare conoscenze, di raccogliere e interpretare dati, di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori (specialisti e non specialisti), di sviluppare capacità di apprendimento per intraprendere studi successivi con alto grado di autonomia.  Autonomia di giudizio: il corso mira a fornire alle studentesse e agli studenti la capacità di sviluppare, in autonomia, riflessioni storiografiche e sulle fonti. Abilità comunicative: il corso vuole fornire le competenze necessarie per saper comunicare le conoscenze acquisite in maniera autonoma e chiara. Capacità di apprendere: il corso mira a sviluppare capacità di applicazione e di integrazione di tali conoscenze nei contesti più ampi del settore di studio e a saperne gestire la complessità anche in un contesto di ricerca. Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso il confronto con le interpretazioni storiografiche e le fonti.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali

Supporto di materiali multimediali

Analisi critica di testi e documenti 

Obblighi

Non ci sono obblighi di frequenza

Testi di studio

1) Jurgen Osterhammel e Niels P. Petersson Storia della globalizzazione. Dimensioni, processi, epoche, il Mulino, Bologna 2005 (cap. I, II, V, VI, VII);

2) Guido Crainz, Storia del miracolo italiano. Culture, identità, trasformazioni fra anni cinquanta e sessanta, Donzelli, Roma 2003;

3) Stefano Pivato, Favole e politica. Pinocchio, Cappuccetto rosso e la Guerra fredda, il Mulino, Bologna 2015 (cap. 1, 3, 4, 6, 7).

Più un testo a selta tra:

E. Asquer, La rivoluzione candida. Storia sociale della lavatrice in Italia (1945-1970), Carocci, Roma 2007;

Nicoletta Bazzano, La donna perfetta. Storia di Barbie, Laterza, Roma-Bari 2008;

Sandro Bellassai, L'invenzione della virilità. Politica e immaginario maschile nell'Italia contemporanea, Carocci, Roma 2011;

Sandro Bellassai, La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l'Italia degli anni cinquanta, Carocci, Roma 2006;

Anna Bravo, Il fotoromanzo. L'educazione sentimentale nell'Italia popolare, il Mulino, Bologna 2003;

Rossella Chigi, Per piacere. Storia sociale della chirurgia estetica, il Mulino, Bologna 2008;

Silvia Cassamagnaghi, Immagini dall'America. Mass media e modelli femminili nell'Italia del secondo dopoguerra. 1945-1960, FrancoAngeli, Milano 2007

Stephen Gundle, Figure del desiderio. Storia della bellezza femminile italiana, Laterza, Roma-bari 2009 (introduzione e capitoli 5, 6, 7, 8);

Amoreno Martellini, All'ombra delle altrui rivoluzioni. Parole e icone del Sessantotto, BrunoMondadori, Milano 2012;

Marilisa Merolla, Rock'n'roll, italian way. Propaganda americana e modernizzazione nell'Italia che cambia al ritmo del rock (1954-1964), Coniglio Editore, Roma 2009;

Federico Romero, Storia della guerra fredda. L'ultimo conflitto per l'Europa, Einaudi, Torino 2009.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Testi di studio

Si veda quanto indicato per gli studenti frequentanti

Modalità di
accertamento

Si veda quanto indicato per gli studenti frequentanti

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 05/09/2016


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top