TTD ATTIVITÀ MOTORIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
THEORY, TECHNIQUES AND TEACHING METHODOLOGY OF PHYSICAL ACTIVITY FOR CHILDREN AND ADOLESCENTS
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Manuela Valentini | Dopo le lezioni - Su appuntamento (349-2136995) - Tramite mail: manuela.valentini@uniurb.it |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
La corporeità riveste un ruolo fondamentale negli apprendimenti e nei processi di maturazione della personalità in età evolutiva. L'attività motoria proposta a carattere interdisciplinare e multilaterale diviene nelle sue componenti fondamentali espressione comunicativa, relazionale, operativa e socializzante per la crescita psico-fisica del giovane.
Programma
Parte teorica:
1.0. Pre-requisiti motori-Schemi motori di base-Lateralizzazione-Schema corporeo.
1.1. Caratteristiche dell'apprendimento motorio nell'età evolutiva. Lo sviluppo psico-sociale- Ruolo delle attività motorie nel processo di crescita. Auxologia e sue fasi.
1.2. Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria per il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali con piccoli, grandi attrezzi ed attrezzi inusuali.Terminologia ginnastica.
1.3. La motricità e l'apprendimento scolastico.
1.4. Dai Programmi alle Indicazioni per il curricolo.
1.5. Le educazioni: ambientale, sensoriale, stradale, alla cittadinanza e interculturale, alla salute ed alimentare.
2.0. Le riforme nella scuola.
2.1. Espressività corporea e comunicazione non verbale. Proposte operative.
2.2. L'integrazione scolastica.
2.3. Il laboratorio motorio.
2.4. Progetti e Unità di Apprendimento per l'età evolutiva.
Parte pratica:
1.0. Didattica ed esperienze di attività motorie individuali, a coppie e di gruppo per l'età evolutiva.
2.0. Programmazione di attività espressive. Piani di lezione e Unità di apprendimento con musica a corpo libero, con piccoli, grandi attrezzi, non codificati e di fortuna.
3.0. Ideazione, progettazione e realizzazione di coreografie motorie per l'età evolutiva.
(Gli studenti che non hanno la valutazione pratica, prima di sostenere l'esame, devono prendere contatto con il docente).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza delle problematiche interdisciplinari in età evolutiva.
Abilità progettuali e comunicative nella realizzazioni di piani di lavoro motori.
Competenza adeguata nella realizzazione di contenuti specifici in situazioni desuete ed in diversi contesti sociali.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, lavori di gruppo (pratiche), seminari monotematici, analisi di testi e sussidi audio-visivi.
- Obblighi
Come richiamato dal Regolamento didattico del Corso di laurea (Piano di Studi), le attività teorico-pratiche debbono essere seguite per almeno due terzi della loro durata.
- Testi di studio
-A. Federici, M. Valentini, C. Tonini Cardinali, Il corpo educante, Edizione Aracne, Roma 2008 (tot. pagine 445). Prima parte (impianto teorico) nel dettaglio. Da pag.136 a conclusione, documentarsi, attraverso gli esempi didattici riportati, sulla struttura portante dei Progetti e relative Unità di Apprendimento.
-M. Valentini, S. Castriconi, L'altro linguaggio-Unità di Apprendimento per la scuola primaria sul corpo che comunica, Margiacchi Galeno Editrice, Perugia 2007 (tot. pagine 346). Prima parte (impianto teorico) nel dettaglio. Da pag.169 a conclusione, documentarsi, attraverso gli esempi didattici riportati, sulla struttura portante dei Progetti e relative Unità di Apprendimento.
- Modalità di
accertamento Valutazioni tecnico-pratiche ed esame scritto/orale.
Gli studenti che non hanno la valutazione pratica, prima di sostenere l'esame, devono prendere contatto con il docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Come richiamato dal Regolamento didattico del Corso di laurea (Piano di Studi), le attività teorico-pratiche debbono essere seguite per almeno due terzi della loro durata.
- Testi di studio
-A. Federici, M. Valentini, C. Tonini Cardinali, Il corpo educante, Edizione Aracne, Roma 2008 (tot. pagine 445). Prima parte (impianto teorico) nel dettaglio. Da pag.136 a conclusione, documentarsi, attraverso gli esempi didattici riportati, sulla struttura portante dei Progetti e relative Unità di Apprendimento.
-M. Valentini, S. Castriconi, L'altro linguaggio-Unità di Apprendimento per la scuola primaria sul corpo che comunica, Margiacchi Galeno Editrice, Perugia 2007 (tot. pagine 346). Prima parte (impianto teorico) nel dettaglio. Da pag.169 a conclusione, documentarsi, attraverso gli esempi didattici riportati, sulla struttura portante dei Progetti e relative Unità di Apprendimento.
- Modalità di
accertamento Valutazioni tecnico-pratiche ed esame scritto/orale.
Gli studenti che non hanno la valutazione pratica, prima di sostenere l'esame, devono prendere contatto con il docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 03/07/2017 |