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TTD SPORT INDIVIDUALI
THEORY, TECHNIQUE AND TEACHING METHODOLOGY OF INDIVIDUAL SPORTS

A.A. CFU
2016/2017 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Anna Rita Calavalle

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Motorie, sportive e della salute (L-22)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza e la capacità d'analisi delle problematiche riferite all'avviamento agli sport individuali sia a valutazione quantitativa, sia qualitativa come l'atletica e la ginnastica, riferita in particolare all'età giovanile. Di conseguenza sono considerate le metodologie assodate e quelle più attuali per lo sviluppo delle varie capacità motorie. Sono in particolare trattati quegli aspetti dove maggiore è la valenza pedagogica e educativa, oltre che fisiologica, psicologica e motivazionaleIl corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza e la capacità d'analisi delle problematiche riferite all'avviamento agli sport individuali sia a valutazione quantitativa, sia qualitativa come l'atletica e la ginnastica, riferita in particolare all'età giovanile. Di conseguenza sono considerate le metodologie assodate e quelle più attuali per lo sviluppo delle varie capacità motorie. Sono in particolare trattati quegli aspetti dove maggiore è la valenza pedagogica e educativa, oltre che fisiologica, psicologica e motivazionale

Programma

Gli sport individuali 

Caratteristiche generali e analisi di partenza; l'avviamento alla ginnastica attraverso le attività a corpo libero e ai grandi e piccoli attrezzi; gli obiettivi e la programmazione dell'intervento didattico-educativo.
2. Metodologia dell'intervento educativo in atletica e in ginnastica 
    La preparazione fisica e lo sviluppo della destrezza generale 
    considerata in età evolutiva e pre-adolescenziale.
3. Le capacità condizionali e coordinative (generali e speciali)
    Il ruolo di queste capacità motorie nel raggiungimento
   dell'obiettivo finale di ogni pratica sportiva: 
   il gesto economico ed efficace, fluido ed 
   organizzato nella distribuzione dei dinamismi, e nel ritmo
   di esecuzione ideale.
4. Gli automatismi e la tecnica sportiva
    La funzione dell'automatismo elastico nell'apprendimento 
    della tecnica sportiva.. Gli sport individuali .

PARTE PRATICA (VALUTAZIONE)

La valutazione pratica parziale, si esegue obbligatoriamente al termine del periodo delle lezioni, prima degli appelli ufficiali.Pos sono essere previste prove di valutazione in itinere, al termine di ogni argomento (a discrezione dei responsabili del Laboratorio teorico-pratico).

ATLETICA LEGGERA

Regolamento

-  Lo stadio per l'atletica leggera: piste e pedane, cenni e caratteristiche dell'impianto

-   Regole generali per le gare di atletica

I Prerequisiti dell'Altetica:

-  Preatletismo: andature, tecniche, coordinative e condizionali

-  Policoncorrenza

-   Multibalzi

La velocità:-  La tecnica e la didattica della corsa veloce - La partenza dai blocchi (tecnica, didattica e prove pratiche sul campo). - Staffetta 4 x 100, staffetta 4 x 400 ( il cambio e il passaggio del testimone, zone di cambio, pre-cambio, allenamento specifico)

Gli Ostacoli: -  Il regolamento le distanze e le misure maschili e femminili -  Analisi tecnica del superamento -  La ritmica di gara -  Esercitazioni tecniche e didattiche

Il Mezzofondo, il fondo e le siepi: - Le varie distanze; la Tecnica e la didattica della corsa I mezzi di allenamento e la programmazione

La Marcia: il regolamento e la tecnica

Le Prove Multiple: le specialità maschili e femminili

I mezzi di allenamento nelle specialità di atletica leggera

- Cenni di metodologia e la programmazione dell'allenamento: il carico di lavoro, la seduta di allenamento, il microciclo, il mesociclo, il macrociclo, lo scarico, la doppia programmazione - I test condizionali, test di controllo, modelli pratici da campo per la valutazione dell'atleta

GINNASTICA ARTISTICA DI BASE

- Atletica Leggera e Ginnastica di base: componenti fondamentali per la motricità di base-  Organi di controllo  

- Gli schemi Motori di base e lo Schema Corporeo

- Teoria, tecnica e didattica della componente preacrobatica della ginnastica: rotolamenti e capovolte (rotolata, saltata, a tuffo), tecniche di assistenza; TTD dei rovesciamenti (verticale, ruota);,  TTD dei ribaltamenti (rondata e ribaltata);

-Cap. Coordinative Generali - adattamento- trasformazione e apprendimento motorio

Cap. Coordinative Speciali - equilibrio, combinazione motoria, equilibrio statico e dinamico,differenziazione spazio-temporale e dinamica anticipazione motoria  la ritmizzazione, l'accoppiamento e combinazione dei gesti

- Il valore Tecnico e Artistico attraverso il Codice di Punteggio, la composizione di un esercizio di ginnastica, l'utilizzo dello spazio e dei collegamenti, delle formazioni, le collaborazioni. L'utilizzazione del brano musicale in ginnastica

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Vedere Piattaforma Blended Learning dal sito si Ateneo


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Laboratori pratici  e lezioni teoriche 

Obblighi

Lo studente ha obbligo di frequenza ai laboratori pratici secondo gli orari previsti per la disciplina (Minimo frequenza  75%)

Testi di studio

ATLETICA LEGGERA

  • A.A.V.V. Federazione Italiana di Atletica Leggera "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" Centro Studi & Ricerche - Roma 2011
  • Regolamento Tecnico Internazionale 2014-15 - Federazione Italiana di Atletica Leggera - scaricabile dal sito

http://www.fidal.it/content/Norme-Tecniche/50151

 

GINNASTICA

  • Dispensa del docente A.A. 2015/2016, presso Biblioteca Scienze Motorie (cartaceo) e on-line nel sito biblioteca si Scienze Motorie, sezione Materiale Didattico (elettronico) oppure nella piattaforma Blended Learning sul sito d'Ateneo.

N.B. La dispensa contiene parti selezionate dei testi fuori stampa di:

  • A.C. Cartoni, D. Putzu Ginnastica Artistica Femminile - Tecnica, didattica e assistenza, edi-ermes, Milano 1990
  • R. Agabio Ginnastica Generale: didattica e metodologia. SSS. Roma, 2009
Modalità di
accertamento

Prova scritta e/o orale: si considera il momento di sintesi tra parte pratica e teorica, durante la quale sono trattati i principi generali di teoria, tecnica e didattica dell'Atletica e della Ginnastica, chiariti e applicati durante le lezioni teorico-pratiche i cui contenuti fanno parte dei libri di testo consigliati.

A) Prova scritta: questionario di 30 domande, a risposte chiuse (3 opzioni), alla chiusura del ciclo di lezioni o in itinere: prova obbligatoria per TUTTI gli studenti (votazione da 0 a 30).

B) Discussione orale, sarà  obbligatoria per coloro che hanno ottenuto voti del questionario da 0 a 24 (compreso)

(N.B. la prova orale sarà facoltativa per i voti da 25 a 30).

PARTE PRATICA (VALUTAZIONE)

La valutazione pratica si esegue obbligatoriamente al termine del periodo delle lezioni, prima degli appelli ufficiali.

Possono essere previste prove di valutazione in itinere, al termine di ogni argomento (a discrezione dei responsabili del Laboratorio teorico-pratico).

N.B. Se l'allievo, per gravi motivi non svolge l'esame pratico prima della chiusura delle lezioni, dovrà effettuare la prova in data da concordare con il proprio docente del Laboratorio prima di sostenere la parte teorica (solo in caso di impedimento fisico permanente e solo su presentazione di certificato medico specialistico potrà essere concordata una prova sostitutiva teorica). 

Le modalità di esecuzione delle prove pratiche di Ginnastica sono pubblicate su Moodle e scaricabili presso la Biblioteca di Scienze Motorie

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Non sono previsti studenti non frequentanti

Obblighi

La frequenza alle lezioni dei Laboratori Pratici è OBBLIGATORIA (sono considerate un minimo di 75% delle presenze)

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 08/03/2017


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