CHIMICA ANALITICA
ANALYTICAL CHEMISTRY
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Achille Cappiello |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Durante il corso di Chimica Analitica si apprenderanno i metodi e le tecniche analitiche più attinenti alle finalità del corso di laurea. Saranno trattati soprattutto i metodi strumentali, in particolare quelli più moderni ed avanzati per le applicazioni biologiche. Di questi saranno approfonditi sia gli aspetti tecnici sia quelli applicativi. Saranno approfondite in particolar modo le tecniche separative, quale la cromatografia, e quelle identificative, quali la spettrometria di massa.
Programma
Unità di misura della concentrazione. Preparazione delle soluzioni e relative diluizioni. Validazione dei metodi analitici: L'errore della misura: Cifre significative. Errori e loro individuazione e minimizzazione. Precisione ed accuratezza. Calibrazione. Coefficiente di Pearson. Metodo dei minimi quadrati. Procedure di standardizzazione. Tecniche di preparazione del campione. Estrazione e preconcentrazione. Efficienza di recupero. Metodi cromatografici: Coefficiente di distribuzione. Cromatografia in colonna. Il cromatogramma e i parametri cromatografici. Risoluzione ed efficienza cromatografica. Allargamento della banda. Equazione di Van Deemter. Cromatografia in fase liquida ad alte prestazioni: Fasi stazionarie e fasi mobili. Tipi di colonne. UHPLC ed altre tecniche ad alta efficienza. Meccanismi di separazione: adsorbimento; ripartizione; scambio ionico; esclusione dimensionale. Cromatografia ionica. Iniettore HPLC. Rivelatori HPLC: RI; UV-Vis; Fluorescenza; Rivelatori elettrochimici. Spettrometria di massa: Tecniche di ionizzazione: ionizzazione elettronica, ionizzazione chimica, ionizzazione electrospray (ESI), effetti matrice, ioni multicarica. Caratteristiche generali di uno spettro di massa. Risoluzione mass-spettrometrica. Frammentazioni caratteristiche. Cluster isotopici. Analizzatori di massa: quadrupolare (Q), trappola ionica (QIT), tempo di volo (TOF). Accoppiamento cromatografia-spettrometria di massa: HPLC-MS. configurazioni strumentali e modalità operative. Interfacce HPLC-MS. Utilizzo dello spettrometro di massa in campo analitico: SIM, Scan.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale
- Obblighi
E' prevista la frequenza di almeno il 70% delle lezioni
- Testi di studio
Diapositive dalle lezioni, libri consigliati: Cozzi, Protti, Ruaro - Elementi di analisi chimica strumentale - Seconda edizione - Zanichelli, Holler, Skoog, Crouch - Chimica analitica strumentale - Seconda edizione - EdiSES - Spettrometria di massa, EdiSES, J. H. Gross
- Modalità di
accertamento Esame scritto con un totale di 6 esercizi e domande aperte su argomenti diversi di tutto il programma svolto. È previsto un tempo massimo per lo svolgimento dell'esame e un prestampato con uno spazio per le 6 risposte. La valutazione è complessiva e tiene conto di diversi aspetti compreso il numero di risposte corrette e della loro qualità.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/05/2017 |