SCIENZA DELLE FINANZE
FINANCE
A.A. | CFU |
---|---|
2016/2017 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Paolo Polidori | Durante il semestre di insegnamento prima e dopo l'orario di lezione o con appuntamento via email. Negli altri periodi solo tramite appuntamento via email. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
ll corso si propone di fornire gli elementi necessari per comprendere l’analisi economica dell’intervento pubblico con riferimento alla formazione ed alla realizzazione delle decisioni pubbliche.
Il corso spiega quale è il ruolo dello Stato nelle moderne economie di mercato e quali sono le ragioni micro e macroeconomiche che giustificano l'intervento pubblico e ne delineano le corrette modalità di azione. Il corso fornisce gli adeguati strumenti teorici e quantitiativi per la comprensione delle politiche di intervento pubblico.
Vengono anche forniti gli elementi concettuali utili alla comprensione della teoria delle entrate con particolare riguardo alla tassazione personale ma anche con riferimento alla tassazione delle società.
E' presente anche una sintetica descrizione del sistema tributario italiano.
Inoltre il corso consente di comprendere le ragioni che hanno portato alla nascita ed all'attuale crisi dei sistemi di welfare state.
Parte del corso verrà dedicata alla studio dell'intervento pubblico in materia regolazione dei mercati.Lo studente alla fine del corso dovrà essere in grado sia di compredendere le principali questioni economico giuridiche che riguardano l'intervento pubblico all'interno dei moderni sistemi economici sia di valutare criticamente, alla luce delle conoscenze teoriche acquisite, le ragioni dell'intervento e la correttezza delle politiche intraprese.
Programma
Nel corso verranno spiegati i principali contenuti dell'analisi economica dell’intervento pubblico ed i rapporti fra lo Stato ed il mercato.Il corso è composto di tre parti.
La prima propone i principi generali dell'intervento pubblico, un'illustrazione della finanza pubblica italiana, il processo di formazione del bilancio dello Stato e la teoria del debito pubblico.
1) Le ragioni dell'intervento pubblico.
2) La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge di stabilità.
3) La teoria del debito pubblico.
La seconda parte discute, alla luce dei vincoli di carattere micro e macro economico introdotti nella prima parte, le problematiche della regolamentazione dell'intervento pubblico e, in modo diffuso, della spesa per welfare: pensioni, sanità, assistenza, ammortizzatori sociali, istruzione.
4) I servizi di pubblica utilità e le politiche per la concorrenza.
5) La spesa per il welfare state: pensioni, sanità, assitenza, ammortizzatori sociali, istruzione.
La terza fornisce gli elementi concettuali utili alla comprensione della teoria delle entrate con particolare riguardo alla tassazione personale ma anche con riferimento alla tassazione delle società. E' presente anche una sintetica descrizione del sistema tributario italiano.
6) La teroria dell'mposta
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito le conoscenze teoriche di base dell'economia del benessere, del funzionamento del settore pubblico e della gestione della pubblica amministrazione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Lo studente sarà in grado di comprendere le dinamiche e le modalità di intervento pubblico nell'economia in relazione alla realizzazione del benessere sociale.
Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente avrà sviluppato la capacità critica per valutare i risultati delle politiche pubbliche finalizzate alla correzione dei fallimenti del mercato e alla redistribuzione dei redditi.
Abilità comunicative (communication skills):
Lo studente imparerà a comunicare le conoscenze teoriche acquisite anche attraverso l'ausilio di rappresentazioni grafiche.
Capacità di apprendere (learning skills):
A completamento del corso gli studenti avranno appreso, dimostrando capacità critiche e una opportuna autonomia di giudizio, le giustificazioni teoriche dell'intervento pubblico nell'economia e gli aspetti peculiari dei principali tributi e delle principali spese che caratterizzano la finanza pubblica in Italia.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari.
- Testi di studio
P. Bosi, Corso di Scienza delle finanze, sesta edizione, Il Mulino, Ultima edizione, capitoli: 1, 2, 3, 4, 7, 8.
- Modalità di
accertamento La conoscenza e le capacità di comprensione e comunicazione verranno valutate attraverso una prova scritta che prevede domande in forma aperta e l'ausilio di grafici nella spiegazione degli argomenti richiesti. Il tempo a disposizione per rispondere alle domande proposte è di 1 ora. Lo studente dovrà rispondere in modo articolato e approfondito, in modo tale da dimostrare di avere acquisito piena conoscenza e comprensione degli argomenti trattati durante il corso, di saperli analizzare in chiave critica e di riuscire ad esporli in modo rigoroso in un tempo limitato, identificando gli elementi essenziali per l'esposizione. Superata la prova scritta, lo studente potrà, se vuole, accedere ad un orale integrativo. La valutazione finale è data dalla valutazione ottenuta sull'elaborato scritto integrata con la valutazione dall'eventuale prova orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Il docente metterà a disposizione degli studenti materiale didattico nella piattaforma moodle in modalità e-learning.
- Testi di studio
P. Bosi, Corso di Scienza delle finanze, sesta edizione, Il Mulino, Ultima edizione, capitoli: 1, 2, 3, 4, 7, 8.
- Modalità di
accertamento La conoscenza e le capacità di comprensione e comunicazione verranno valutate attraverso una prova scritta che prevede domande in forma aperta e l'ausilio di grafici nella spiegazione degli argomenti richiesti. Il tempo a disposizione per rispondere alle domande proposte è di 1 ora. Lo studente dovrà rispondere in modo articolato e approfondito, in modo tale da dimostrare di avere acquisito piena conoscenza e comprensione degli argomenti trattati durante il corso, di saperli analizzare in chiave critica e di riuscire ad esporli in modo rigoroso in un tempo limitato, identificando gli elementi essenziali per l'esposizione. Superata la prova scritta, lo studente potrà, se vuole, accedere ad un orale integrativo. La valutazione finale è data dalla valutazione ottenuta sull'elaborato scritto integrata con la valutazione dall'eventuale prova orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
The student can take the exam in English.References: H. Rosen, Public Finance, The Mcgraw-Hill Series in Economics.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/09/2016 |